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Politica Rosetana
SERVIZI SOCIALI: ROSETO NON ADERISCE ALL’UNIONE DEI COMUNI.
Luciana Di Bartolomeo, assessore alle Politiche sociali del Comune di Roseto degli Abruzzi.

L’articolo pubblicato sul MESSAGGERO Abruzzo mercoledì 19 luglio 2017.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Giovedì, 20 Luglio 2017 - Ore 10:00

Ieri, il Comune di Roseto ha comunicato di non aderire all’Unione dei Comuni per la gestione dei servizi sociali.

La decisione è avvenuta al termine della riunione tenutasi in mattinata a Roseto, tra i rappresentanti dei sei comuni che formano l’Ambito territoriale numero 22: Roseto degli Abruzzi, Bellante, Giulianova, Morro d’Oro, Mosciano Sant’Angelo e Notaresco.

L’Amministrazione comunale rosetana ha comunicato che la propria mancata adesione è scaturita dopo aver recepito i pareri del difensore civico regionale e dell’avvocatura regionale, secondo i quali non è possibile procedere al commissariamento del Comune di Notaresco per non aver aderito a sua volta all’Unione dei Comuni.

Dopo la mancata adesione del Comune di Notaresco, vista la situazione creatasi che il Comune di Roseto definisce di stallo, il governo cittadino ha optato per la forma gestionale della convenzione, in base all’ex articolo 30 del Testo unico enti locali.

In merito alla questione, il sindaco Sabatino Di Girolamo ha dichiarato: «Dopo il sorprendente parere del difensore civico regionale prima e l’autorevole parere dell’avvocatura regionale poi, circa la non assoggettabilità a commissariamento dei comuni che non decidevano di entrare nell’Unione in autonomia, nel nostro caso il Comune di Notaresco, ho sollecitato una riflessione sull’opportunità di insistere per la costituzione dell’Unione dei Comuni. Ho proposto, quindi, ai colleghi sindaci di rivedere la decisione presa e di optare per la forma gestionale della convenzione, procedendo celermente. Mi rammarico per il fatto che gli altri Comuni intendano procedere con lo strumento dell’Unione. Ne rispetto, tuttavia, l’autonomia e mi auguro di poter collaborare con loro per la gestione dei servizi sociali con la convenzione».

L’assessore alle Politiche sociali, Luciana Di Bartolomeo, ha spiegato: «La convenzione è l’unica forma gestionale che ci consente la speditezza, che l’Unione non avrebbe consentito, nella gestione dei servizi assistenziali a fasce di utenti particolarmente deboli come disabili, anziani e minori».

Il Sindaco ha garantito che non ci saranno interruzioni nei servizi e che nessuna delle fasce assistite sopporterà dei disagi.

Luca Maggitti
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