MONTEGRANARO 98
ROSETO 87
Parziali: 26-19; 22-18 (48-37); 23-29 (71-66); 27-21 (98-87).

MONTEGRANARO: Corbett 29, Powell 15, Maspero 15, Amoroso 11, Campogrande 10, Zucca 6, Treier 5, Gueye 3, Rivali 4, Angellotti n.e., Mitt n.e., Ciarpella n.e.. Coach: Ceccarelli.

ROSETO: Combs 21, Lupusor 21, Ogide 13, Casagrande 12, Contento 11, Infante 7, Di Bonaventura 2, Zampini, Lusvarghi n.e., D’Eustachio n.e., Alessandrini n.e., Fasciocco n.e..  Coach: Di Paolantonio.

Arbitri: Beneduce, Capotorto, Lestingi

Montegranaro – Tiri da 2: 24/32 (75%). Tiri da 3: 13/33 (39%). Tiri liberi: 11/15 (73%). Rimbalzi: 33 (22+11).
Roseto – Tiri da 2: 22/32 (69%). Tiri da 3: 6/21 (29%). Tiri liberi: 25/29 (86%). Rimbalzi: 18 (16+2).

E I RIMBALZI? – Gli Sharks perdono la prima trasferta di stagione a Porto San Giorgio, piegati dal Montegranaro dell’ex Valerio Amoroso con il punteggio di 98-87. Per i marchigiani di coach Ceccarelli la parte del leone l’ha fatta Corbett, che pur acciaccato a una caviglia e in dubbio fino all’ultimo, alla fine è stato il migliore in campo firmando una prestazione formidabile: 29 punti, 3 rimbalzi, 4 assist e 35 di valutazione in 29 minuti. Campanello d’allarme per i rosetani anche per quanto riguarda i rimbalzi, visto che Montegranaro ne ha presi 15 in più (33 contro 18) e i lunghi di Roseto hanno fatto magra figura (Lupusor ne ha presi 5, nessuno Infante, mentre Ogide, centro designato della squadra, ne ha presi 2, dopo averne presi 3 contro Ravenna all’esordio). Roseto resta a quota zero in classifica insieme a Udine, Bergamo e Orzinuovi che proprio domenica prossima attenderà gli Squali, chiamati alla seconda trasferta consecutiva.

LA PARTITA – Senza il regista titolare Marulli, vittima di una distorsione, il Roseto inizia la contesa con Contento e Combs nei ruoli di play e guardia, Casagrande ala piccola, Lupusor e Ogide sotto i tabelloni. Montegranaro risponde con Rivali play, Corbett e Gueye esterni, Amoroso e Powell sotto canestro. Nel primo quarto, Montegranaro strappa prima sul 9-5 e poi sul 26-19, allungando nel secondo quarto quando Corbett bombarda da oltre l’arco dei tre punti e i rosetani scivolano sul -15 (44-29), andando poi a bere il the del riposo in ritardo di 11 punti (48-37). Il Roseto esce dagli spogliatoi determinato e la terza frazione è di marca ospite (23-29 di parziale), con gli Squali che, sostenuti dai circa 350 tifosi giunti al PalaSavelli, arrivano fino al 68-66 con un canestro di Combs. Prima che l’ennesima tripla di Corbett fissi il punteggio al 30° minuto sul 71-66. Nell’ultimo quarto la partita torna ad essere controllata dai padroni di casa, che con Maspero, Powell e il solito Corbett tengono Roseto a distanza di sicurezza. Finisce 98-87.

I NUMERI DEGLI SHARKS – Ion Lupusor, 21 punti, 5 rimbalzi, 22 di valutazione in 33 minuti.
Darell Combs, 21 punti, 3 rimbalzi, 2 assist, 16 di valutazione in 35 minuti.
Riccardo Casagrande, 12 punti, 4 rimbalzi, 16 di valutazione in 26 minuti.
Andy Ogide, 13 punti, 2 rimbalzi, 9 di valutazione in 30 minuti.
Marco Contento, 11 punti, 3 rimbalzi, 6 assist, 8 di valutazione in 36 minuti.
Francesco Infante, 7 punti, 0 rimbalzi, 4 di valutazione in 17 minuti.
Giorgio Di Bonaventura, 2 punti, 1 rimbalzo, 3 di valutazione in 14 minuti.
Federico Zampini, 0 punti, 0 rimbalzi, -3 di valutazione in 9 minuti.

LE VOCI DEI PROTAGONISTI – Dopo la partita coach Emanuele Di Paolantonio, raggiunto telefonicamente, inizia con una precisazione: «Ho scordato di dirlo in sala stampa, ma è giusto precisare che, oltre al nostro regista Roberto Marulli che non ha giocato a causa di una distorsione alla caviglia, stasera il nostro lungo Andy Ogide ha giocato stringendo i denti a causa di una distorsione alla caviglia, seppur non grave come quella di Marulli, rimediata nell’allenamento di venerdì». Sulla partita, il tecnico analizza: «A questa squadra non si può rimproverare nulla, perché i ragazzi si sbattono e ci danno, ma oggi Montegranaro era più forte di noi. Purtroppo, alterniamo cose buone a boiate da under 13 e questo dipende dal fatto che ancora non ci alleniamo insieme con costanza». Guardando al futuro, il tecnico degli Squali ricorre al latino: «Gutta cavat lapidem, come dicevano gli antichi: la goccia scava la roccia. Noi dobbiamo continuare a lavorare e fare progressi giorno per giorno e, se continuiamo così, sono certo che prima o poi i risultati arriveranno». Sulla netta sconfitta a rimbalzo, Di Paolantonio chiosa: «Avevamo di fronte forse la migliore coppia di lunghi del campionato, ma abbiamo sofferto i loro secondi tiri. Siamo andati al riposo sotto di 11, subendo 11 punti da secondi tiri e abbiamo perso di 11. Semplificando all’eccesso, la partita è tutta lì».

LE FOTO DI MIMMO E ANDREA CUSANO – Ecco il link dell’album su Facebook, che contiene le belle foto della partita scattate da Mimmo e Andrea Cusano.
https://www.facebook.com/mimmo.cusano/media_set?set=a.10210586086549052.1073742129.1253359729&type=3