Chi ha giocato con gli Sharks, difficilmente si scorda il Lido delle Rose. E non è una questione di tempo, visto che Mahmoud Abdul-Rauf tornò a fare il “Califfo del Lido delle Rose” nel 2015, esattamente 10 anni dopo la sua avventura in maglia Roseto.

Così, dal passato prossimo e da quello remoto, arrivano tre incoraggiamenti agli Squali che dopo tre partite sono ancora a bocca asciutta.

Spera che le cose cambino in meglio Luis Flores, esterno dominicano che a Roseto giocò nella Serie A 2005/2006 risultando determinante nell’ultima partita del campionato, quella vinta in casa contro Capo d’Orlando che determinò la salvezza del sodalizio cestistico che poi non si iscrisse alla massima serie per problemi economici. Flores, che da qualche anno gioca nelle leghe del Centro e Sud America, si era pure proposto direttamente alla società per tornare a dar man forte. Oggi però le regole non sono più quelle della massima serie e i visti per giocatori stranieri sono limitati a due. Dunque, nessun possibile ritorno, in questa stagione, per il giocatore classe 1981 che, a dispetto dell’età, nel secondo campionato italiano forse potrebbe ancora giocarci.

Da un cannoniere all’altro e dal passato remoto a quello prossimo per parlare di Adam Smith, che predica calma nei suoi colloqui con gli amici rosetani, sicuro che coach Di Paolantonio saprà aggiustare le cose. Il cannoniere dello scorso campionato di A2 oggi gioca da play in Francia nella massima serie, a Chalon, con la squadra campione in carica che disputa pure la Champions Cup. Nonostante l’impegno, la compagine di Smith ha perso tutte le prime 5 partite, quasi sempre di un’incollatura, provocando lo sfogo del coach dei transalpini, che dopo il quinto KO ha gettato la croce sull’ex Roseto, dicendo che se avesse saputo che Smith era meglio nel ruolo di guardia non lo avrebbe ingaggiato. Adam gli ha chiuso la bocca martedì, nel turno di Champions Cup, quando ha guidato i suoi alla vittoria contro Capo d’Orlando sfoderando una prestazione da 25 punti, 7 rimbalzi, 8 assist e 31 di valutazione.

Altri incoraggiamenti e saluti ai tifosi arrivano da Brandon Sherrod, che lo scorso campionato faceva coppia con Smith e ora gioca in A2 Ovest a Scafati. L’ex “squalo canterino” ha giocato tre grandi partite e la sua squadra, dopo aver perso la prima all’overtime, ha vinto le successive due. Sherrod è il cannoniere della squadra e viaggia a 21 punti e 8,7 rimbalzi di media in 33 minuti di impiego.