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Sabato, 20 Aprile 2024 - Ore 15:24 Fondatore e Direttore: Luca Maggitti.

Serie B, Girone C – Campli, Giulianova, Ortona, Pescara, Teramo.
TERAMO E PESCARA OK, CAMPLI, GIULIANOVA E ORTONA KO.
Coach Putignano con gli oriundi argentini in forza al Matera: Ochoa, Dimarco e Migliori.

Il punto di coach Gabri Di Bonaventura sulle abruzzesi di Serie B. 10^ giornata di andata.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Martedì, 28 Novembre 2017 - Ore 11:00

Decima giornata di andata per le cinque franchigie cestistiche abruzzesi impegnate nella seconda lega dilettantistica nazionale, campionato di Serie B, girone C... proviamo ad analizzare rapidamente quanto accaduto in quest’ultimo weekend novembrino, con un terzo di stagione regolare già passato in archivio.

CAMPLI
Dopo la schiacciante vittoria (terza consecutiva) ottenuta al PalaBorgognoni nel turno precedente (84-62) contro un Pescara (12) depotenziato nell’occasione dalle assenze di ben tre senior (Grosso, Caverni e Bedetti), il Campli (12) di coach Millina - che in settimana tra l’altro aveva “liberato” l’under Ballabio, accasatosi rapidamente a Recanati (12) - è costretto alla resa, piegato perentoriamente (83-63) in terra marchigiana dal cazzuto Senigallia (12) di coach Foglietti…
La gara, che alla vigilia si preannunciava come vibrante e molto equilibrata, in realtà si è trasformata in un monologo dei padroni di casa (Paparella 18, Giampieri 13, Bertoni 11), che a metà cammino (48-22!) avevano già azzerato le possibilità della compagine farnese di realizzare un blitz che avrebbe consentito al Campli (Angelucci 10, Cantagalli 10, Burini 10) di conservare in esclusiva la seconda poltrona, attualmente occupata da ben sei franchigie (Campli, Pescara, Teramo, Porto Sant’Elpidio, Recanati e, appunto, Senigallia)… la grande ammucchiata!
Dopo la pausa lunga, i padroni di casa, trascinati da un Tortù stellare (24p con 8/16 dal campo, 8/8 in lunetta, 10r, 8 cioccolatini, 38 di valutazione in 35m), entravano comodamente in amministrazione controllata, allungando addirittura fino al + 33 (78-45 al 33’) prima di sollevare il piede dall’acceleratore e consentire a Di Carmine (19p con 8/15 dal parquet, 9r, 3 assist, 18 di valutazione in 35m) e soci di chiudere il match con uno scarto finale più dignitoso…
Nel prossimo turno, Bolletta (5) e soci torneranno sul parquet amico per sfidare, nell’ennesimo appassionante derby stagionale, il Giulianova (10) di coach Tisato, reduce da tre stop consecutivi e fortemente desideroso di rientrare in zona playoff…
Campli, fra le mura amiche, al momento ha un ottimo ruolino di marcia (quattro vinte e una persa, con la capolista San Severo) e gioca mostrando grande fiducia nel proprio sistema, quindi, Giulianova è consapevole che per sbancare il PalaBorgognoni e recuperare terreno in graduatoria dovrà tirar fuori innanzitutto una prestazione di notevole impatto mentale, “condicio sine qua non” per aggiudicarsi un derby che, viste le premesse, sicuramente destinerà una settimana poco piacevole a chi ne uscirà sconfitto... sbaglio?    

GIULIANOVA
Dopo l’amara sconfitta (85-76) rimediata in trasferta nel turno precedente con la neopromossa Civitanova (10), il Giulianova (10) di coach Tisato non reagisce come previsto e perde ancora fra le mura amiche, cedendo nel finale (61-64) al redivivo Matera (10) di coach Putignano, giunto alla tanto sospirata terza vittoria in fila…  
Dopo una prima metà di gara giocata in perfetto equilibrio (34-34), nel terzo quarto si giocava a “ciapa no”, con le difese che prevalevano nettamente sugli attacchi, producendo un parziale vietato ai minori di anni 14: 6-10 con i lucani che entravano nel quarto periodo con quattro lunghezze di vantaggio (40-44) che, in un match a basso punteggio, non erano esattamente da buttar via…
Nel tempino decisivo, i lucani (Migliori 15, Cozzoli 11, Varaschin 11, Battistini 7) tentavano ripetutamente la fuga (42-50 al 33’, 47-54 al 35’, 50-57 al 37’) ma i giallorossi non disperavano, trovando con il generoso Bastone (24p con 7/13 da 2, 3/5 da 3, 1/2 in lunetta, 6r, 19 di valutazione in 35m) il canestro della speranza (61-64 a 41” dalla fine)…
Dopo il tiro sbagliato dall’ottimo Ravazzani (Mvp, 13p con 4/7 dal campo, 5/6 in lunetta, 13 carambole, 23 di valutazione in 34m) i giallorossi affidavano, a 3” dalla sirena”, la conclusione del potenziale overtime nuovamente ai polpastrelli dell’atletica ala Bastone ma questa volta il siluro non trovava il fondo della retina, condannando i locali alla terza sconfitta consecutiva…
Nelle fila giuliesi, doppia cifra per il solito Ricci (13p con 5/9 dal campo, 2/2 in lunetta, 4r, 2 assist, 13 di valutazione in 34m) e anche per il talentuoso Preti, protagonista però di una prestazione negativa (12p con 5/12 complessivo, solo 2r, saldo negativo di 3 fra perse e recuperate, 0 di valutazione in 32m)… la pessima percentuale registrata nel tiro da dietro l’arco (6/28, 21%) e lo scarso apporto fornito in chiave di regia dai due playmaker, ovverosia Banchi (5p con 1/8 dal campo, 3/3 in lunetta, 2r, 3 assist, 3 di valutazione in 23m) e Giuseppe Sacripante (0p con 0/3 da 3, 3r 3 assist, 4 di valutazione in 22m), direi fra le cause primarie dell’inatteso scivolone casalingo (terzo stagionale rimediato al Palacastrum, citofonare Senigallia e San Severo) che ridimensiona non poco le aspettative della franchigia del factotum Nicola Sacripante.   
Nel prossimo impegno, come già anticipato, Tomasello (4) e gli altri in canotta giallorossa affronteranno al PalaBorgognoni il motivato Campli (12) in un confronto che, come si diceva, si preannuncia intenso ed equilibrato, anche se l’incisivo fattore campo dovrebbe favorire sensibilmente la compagine biancorossa, quest’ultima proiettata con determinazione, come ogni anno, verso l’obiettivo playoff, nonostante la brutta legnata (83-63) rimediata sul parquet del Senigallia (12) che sicuramente non rispecchia le innegabili qualità del gruppo allenato da coach Millina, incappato nella classica giornata dove va tutto storto… it’s derby time again, I love this game!

ORTONA
Peppiniello, quelle pizze diventano sei!
Come ampiamente da pronostico, l’Ortona (6) di coach Salomone rimedia la sesta sconfitta consecutiva, infilzata (75-100) al PalaMelilla dall’ambiziosa ed imbattuta capolista San Severo (20) di coach Salvemini…
La gara, dopo un primo tempo decisamente favorevole agli ospiti (40-51), sembrava clamorosamente tornare in equilibrio verso la metà del terzo periodo, quando l’ennesimo canestro del volitivo Agostinone (17p con 5/7 da 2, 7/7 a gioco fermo, 7r, 6 falli subìti, 3 assist, soltanto 18 di valutazione in 28m a causa delle 7 palle perse) riportava i locali - tra l’altro privi dell’esterno Martino e soprattutto, per un virus intestinale, del talentuoso play titolare Marchetti - ad un solo possesso di distanza dai titolati gialloneri (63-65 al 26’)… ma era un lampo nel buio, visto che i pugliesi (l’ex Piacenza Rezzano 21, l’ex Pescara Di Donato 16, l’ex Campli Bottioni 11) riprendevano saldamente in mano il comando delle operazioni, entrando nel tempino decisivo con un vantaggio che profumava già di vittoria (64-73).
Nell’ultimo quarto, Ciribeni (Mvp, 32p con 13/15 da 2, 1/1 da 3, 3/3 in lunetta, 5r, 2 recuperi, 4 assist, 41 di valutazione in 32m per l’ex Montegranaro!) e soci scalavano imperiosamente le marce alte (67-81 al 33’, 69-90 al 36’), consolidando meritatamente la leadership solitaria del girone e condividendo tale gioia con i 150 tifosi giunti in Abruzzo per sostenere con grande calore la squadra allenata dal coach, ex Amatori Pescara, Salvemini…
In casa Ortona, da rimarcare la superba prova fornita dal giovanissimo centro, classe ’99, Pavicevic (26p con 9/10 da 2, 2/3 da 3, 2/2 in lunetta, 2r, 2 assist, 27 di valutazione in 37m, chapeau!) e la doppia cifra dell’altro lungo Malfatti (10p con 4/12 dal campo, 7r, 4 assist, 11 fi valutazione in 38m)…
Nel prossimo turno, la franchigia del Presidente Valentinetti affronterà al PalaDolmen il Bisceglie (6) dell’ex coach Sorgentone… anche se la classifica attualmente non sorride per niente alla titolata compagine nerazzurra, che a causa di ripetuti infortuni stenta a trovare la giusta chimica, tornare a casa con la parte buona del referto per Martelli (8) e soci credo sia, soprattutto in questo momento, una specie di “mission impossible”, vista l’enorme differenza di valore esistente fra i due organici… però, pensandoci bene, anche il derby giocato al PalaElettra con l’Amatori (12) doveva essere un match “segnato” e poi sappiamo tutti quale epilogo ha avuto, quindi, come avrebbe sottoscritto il compianto Joe Strummer (1952-2002) dei Clash, forza e coraggio, il futuro ancora non è scritto!

PESCARA
Come da copione, torna a sorridere il Pescara (12) di coach Rajola, che, rinfrancato dai rientri del jolly Grosso (0p ma 5r e 6 assist, 11 di valutazione in 23m, bentornato!) e del play mancino, classe ’96, Caverni (5), regola (77-69) al PalaElettra la matricola Cerignola (6) di coach Marinelli, conquistando così la quarta vittoria nelle ultime cinque gare e agganciando il nutrito gruppo posizionato otto punti (!) dietro alla battistrada San Severo (20)…
Dopo un primo tempo terminato in perfetta parità (37-37), i padroni di casa (l’ottimo Capitanelli 15p + 17r con 27 di valutazione in 35m, Bini 10, l’under D’Eustachio 7) tentavano con determinazione, al rientro dopo la pausa lunga, di rompere l’equilibrio (46-41 al 25’) ma gli ofantini (Gambarota 18, Colonnelli 15, il rientrante Tredici 12, Ippedico 10), nonostante le assenze per problematiche fisiche dell’incisivo play titolare Sabbatino e dell’esterno, classe ’99, Raicevic, non mollavano minimamente la presa, chiudendo il terzo periodo con una sola lunghezza di svantaggio (55-54)…
Nel tempino decisivo, Leonzio (Mvp, 21p con 4/8 da 2, 3/4 da dietro l’arco, 4/4 in lunetta, 4r, ben 7 falli subìti, 4 assist, 22 di valutazione in 37m) e soci tentavano varie volte la fuga (65-56 al 33’, 67-60 al 34’, 69-62 al 37’) ma i biancazzurri cerignolani, con ammirevole orgoglio, trovavano le energie per tornare nuovamente in linea di galleggiamento (72-68 al 38’) e mettere pressione sulla formazione di casa, su cui pesava non poco l’assenza, per guai fisici, dell’ala piccola, ex Cento, Bedetti…
Nelle battute finali, però, Drigo (17p con 6/12 complessivo, 3/4 in lunetta, 5r, 2 assist, 16 di valutazione in 31m) e gli altri in canotta Amatori non smarrivano lucidità e freddezza, conducendo in porto una vittoria importante soprattutto per preparare al meglio l’insidiosa trasferta di Matera (10), con la formazione lucana di coach Putignano estremamente desiderosa di calare il poker… insomma, un match che rappresenta, a tutti gli effetti, un importante test playoff fra due compagini in salute e desiderose, legittimamente, di ottenere la miglior posizione possibile nella griglia che determinerà la post-season.

TERAMO
Dopo il netto stop (81-64) patito nel turno precedente sul parquet del Valdiceppo (6), il Teramo (12) di coach Bianchi riprende immediatamente familiarità con la vittoria battendo (68-56) la matricola Fabriano (6) di coach Aiello, giunta mestamente alla quarta sconfitta in fila…
Dopo un primo quarto di studio (19-21), la difesa dei biancorossi di casa saliva magistralmente in cattedra, propiziando un break che consentiva a Musso (11p con 3/7 dal parquet, 4/6 in lunetta, 8r, 6 falli subìti, 3 assist, 23 di valutazione in 30m) e compagnia di raggiungere gli spogliatoi per la pausa lunga con una dote di vantaggio molto rassicurante (40-27)…
Al rientro sul parquet, però, la compagine viaggiante (Dri 14, l’ex Giulianova De Angelis 14, la prima punta Gialloreto soltanto 7) ritrovava compattezza difensiva e feeling offensivo, confezionando un parziale velenoso (9-17) che permetteva alla franchigia marchigiana di entrare nel periodo decisivo con sole cinque lunghezze da recuperare (49-44) ed un finale ancora tutto da scrivere…
Nel momento più delicato del match, però, i padroni di casa mostravano grande durezza mentale, scavando in un amen il solco decisivo (60-45 già al 32’!) e raggiungendo poco dopo il massimo vantaggio (67-47 al 36’), mettendo a nudo tutte le debolezze della fragile neopromossa guidata da coach Aiello, destinata molto probabilmente a guadagnare la permanenza in categoria attraverso i rischiosissimi playout… 
Nelle fila del Teramo, spulciando fra le statistiche di fine gara, doppia cifra per il poderoso centro Cicognani (13p con 4/14 da 2, 5/8 a gioco fermo, 6r, 5 falli subìti, 2 assist, 8 di valutazione in 29m), per l’affidabile play Salamina (10p con 4/7 dal campo, 5 assist, 11 di valutazione in 26m) e per l’ispirata ala Staffieri (Mvp, 16p con 3/7 da 3, 7/7 in lunetta, 7r, 5 falli subìti, 2 assist, 25 di valutazione in 30m)…
Nel prossimo turno, Lagioia (7) e soci affronteranno in trasferta un’altra neopromossa, il Civitanova (10) di coach Rossi, reduce dalla sconfitta (73-64) rimediata a Nardò (8) e forte di alcune individualità non esattamente da sottostimare, come il play, ex Giulianova, Andreani, l’espertissimo ex di turno Tessitore, le ali Coviello e Francesco Amoroso, il centro, ex Vasto, Marinelli… insomma, un match insidioso ma decisamente alla portata della franchigia presieduta da Ermanno Ruscitti.

Ho finito, dicembre è ormai alle porte, buon vento alle spalle, ci becchiamo la settimana prossima.

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Gabri Di Bonaventura
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Gabri Di Bonaventura
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