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Venerdì, 29 Marzo 2024 - Ore 14:32 Fondatore e Direttore: Luca Maggitti.

Serie A2 Est – Roseto Sharks
ROSETO-FERRARA: LE PAGELLE DI LORENZO SETTEPANELLA.
Matt Carlino.
[Mimmo e Andrea Cusano]


Andy Ogide.
[Mimmo e Andrea Cusano]


Giorgio Di Bonaventura.
[Mimmo e Andrea Cusano]


I voti ai giocatori del Roseto, vittoriosi contro gli estensi.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Domenica, 17 Dicembre 2017 - Ore 23:45

ROSETO 81
FERRARA 79

Parziali: 27-15; 18-20 (45-35); 16-16 (61-51); 20-28 (81-79).
La partita, le interviste e le foto su ROSETO.com.
https://www.roseto.com/scheda_news.php?id=16713

MATT CARLINO 9
Mettiamo subito in chiaro una cosa: senza questo signore non si va da nessuna parte. Un devastante concentrato di classe purissima, intelligenza cestistica, carattere, leadership, capace da solo di prendere per mano una compagine sull'orlo della disperazione e trasformarla in una squadra vera. Non è pazzesco solo quello che fa (31 punti con 7/10 nel tiro pesante in appena 28 minuti), ma come e quando lo fa. Allo spettacolare bombardamento della prima parte della gara segue uno show senza eguali negli ultimi tre minuti, nel corso dei quali ingaggia un duello con l'orgogliosissimo ex di turno Yankel Moreno, schiantandolo. La penultima bomba è quella della speranza (70-72, al 37'), l'ultima quella del tripudio (76-74, al 39', a rilascio fulmineo, in faccia al cubano, con tanto di trash talking), i 4 liberi finali i punti della sicurezza. Averlo avuto a Mantova avrebbe fatto tutta la differenza del mondo. Campione.

ANDY OGIDE 7,5
Come abbia fatto a sbagliare quei 5 tiri da un centimetro, contorcendosi in modo innaturale e complicando inspiegabilmente la più semplice delle esecuzioni, è l'interrogativo che, forse, ci accompagnerà nei prossimi giorni. Per il resto una prova di grande concretezza (19 punti ed 11 rimbalzi in quasi 37 minuti, presenza in area e un'impeccabile difesa su Mike Hall) e di indubbio spessore anche in termini di personalità. Il tre punti del -1, al 38' (quello del 73-74) ricuce in un attimo, infatti, il feeling con un palazzetto che per il tiro al piccione da sotto lo avrebbe linciato e, soprattutto, infonde un'overdose di fiducia per un finale che avrebbe potuto tingersi di nero.
Assolutamente decisivo.

ION LUPUSOR 7
Gara lucida, centrata, intelligente, nel corso della quale difende molto bene sul temutissimo Hall e trova un equilibrio ottimale fra la dimensione offensiva perimetrale e quella più interna. In crescita.

MARCO CONTENTO 6,5
Insiste probabilmente troppo nei giochi a due con "mani di saponetta" Ogide, ma i pochi tiri che prende e mette a segno sono assolutamente decisivi. Prima il tre punti di fine terzo quarto (quello del +10, 57-47 al 28'), poi la penetrazione più fallo del 33' (e che alla fine frutta il + 3, 64-61), con Ferrara che aveva appena impattato. Assai furbo e smaliziato, poi, nel momento più drammatico (al 38', sul 66-72) nell'andarsi ad incuneare in un groviglio maglie verdi per procurarsi il contatto che costa a Cortese un ingenuo antisportivo. Fallo che smorza un'inerzia malefica e che prelude al bombardamento finale.

GIORGIO DI BONAVENTURA 6
6 minuti abbondanti di pura rabbia difensiva alle calcagna di Cortese ed un buon canestro ravvicinato.

RICCARDO CASAGRANDE 7
In attacco incide solo all'inizio, in difesa invece incide nel corso di tutta la gara. Il 4/14 di Riccardo Cortese è tanto conseguenza di un'applicazione costante, metodica, tenace, dell'infaticabile uomo di Senigallia, perno della difesa perimetrale di Di Paolantonio e leader emotivo come pochi.
Imprescindibile.

FRANCESCO INFANTE 5
Randellatore come pochi, ma i 3 errori ingenuamente commessi da sotto rischiavano di rivelarsi sanguinosissimi.

ROBERTO MARULLI 6,5
Sbaglia qualche tiro di troppo (3/10 in quasi 31 minuti), ma i 3 candelotti che butta dentro sono assai pesanti, specialmente l'ultimo (quello di chiusura terzo quarto, che regala agli Sharks il +10, 61-51). In difesa si sbatte, ma soffre il divario centimetrico nei confronti di Cortese nei minuti in cui spetta a lui prendere in consegna il talentuoso esterno ferrarese.
Comunque importante.

COACH EMANUELE DI PAOLANTONIO 7,5
Prepara la gara in modo impeccabile, scegliendo di raddoppiare Mike Hall (che chiude con 5 punti e 2/8 dal campo in quasi 39 minuti), servendosi di una staffetta per sfiancare Cortese (che sparacchia con il 28%) e ruotando i suoi con la solita lucidità. In realtà la vince due volte, dando una manifestazione di grande solidità mentale per tre quarti e, dopo il buio che scende dal 30' al 35', negli infuocati ultimi due minuti. Finale nel quale gli Sharks risorgono da un inquietante -6 (dal 66-72, dopo i 3 liberi di Cortese) grazie alla classe sopraffina di Carlino, al carattere di Ogide e ad un pizzico di fortuna (in relazione al tentativo di far fallo andato a vuoto due volte negli ultimi 5 secondi, e all'ultimo tiro della disperazione di Hall, fuori bersaglio), che non guasta mai. Dopo un epilogo del genere, il coach esce dal PalaMaggetti con una certezza: gli Sharks sono ancora ultimi, vero, ma di sicuro non sono più la squadra materasso di qualche tempo fa.

Lorenzo Settepanella
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