Seconda giornata di ritorno per le cinque franchigie cestistiche abruzzesi impegnate nella seconda lega dilettantistica nazionale (Campionato di Serie B, girone C), proviamo ad analizzare rapidamente quanto accaduto in questo weekend di metà gennaio…

CAMPLI
Terza vittoria consecutiva per il Campli (22) di coach Millina che al PalaBorgognoni, come da pronostico, regola (81-67) il pericolante Valdiceppo (8) di coach Schiavi, penultima forza del torneo, tra l’altro depotenziata da un mercato al momento fatto soltanto in uscita che ha privato la franchigia umbra prima del play-guardia, classe ’97, Monacelli, approdato alla neopromossa Fabriano (12), e poi del centro Petrosino, nuovo acquisto del Bernareggio (Serie B girone B)…
Tornando alla partita, dopo trenta minuti giocati in costante equilibrio (19-17, 38-36, 56-54), nel tempino decisivo la maggior consistenza dell’organico farnese scavava perentoriamente il solco decisivo, propiziando un break (25-13) che confermava meritatamente i biancorossi di casa seconda forza del torneo, al pari dell’attrezzato Recanati di coach Coen… mica male!
Analizzando le statistiche, direi di assegnare la palma di Mvp al tenace esterno, ex Chieti, Bolletta (16p con 6/10 dal campo, 8r, 3 assist, 19 di valutazione in 33m), a cui hanno offerto solida sponda il più che migliorato centro Ponziani (18p con 8/11 dal campo, 6r, 23 di valutazione in 23m), l’ala Serafini (18p con 6/9 complessivo, 5r, 22 di valutazione in 22m), il versatile Di Carmine (14p + 8r, 16 di valutazuione in 32m) e l’esterno, ex Matera, Cantagalli (13p con 4/10 dal parquet, 4 assist, 6 falli subìti, 13 di valutazione in 35m) mentre fra gli ospiti da rimarcare le doppie cifre della prima punta Meschini (19), del metronomo Casuscelli (14) e dell’esterno Orlandi (11)…
Nel prossimo impegno, Angelucci (2) e soci affronteranno in trasferta la capolista San Severo (32) in un match dal pronostico decisamente favorevole ai pugliesi, reduci dalla squillante vittoria (101-65!) ottenuta al cospetto di un Pescara (20) letteralmente incapace di contrastare la franchigia guidata dal coach teatino Salvemini… i farnesi però, potendo giocare con leggerezza mentale visto che la “pressione” poggerà esclusivamente sul quintetto guidato in campo dall’ex Bottioni, non hanno nulla da perdere e hanno dimostrato - nel corso di questa più che positiva prima parte di torneo - di avere sufficiente personalità e innegabile spessore tecnico per provare a sorprendere anche avversarie con roster sensibilmente più competitivi di quello a disposizione del navigato coach emiliano Millina, ora che ci penso anche quest’ultimo, tra l’altro, ex di turno al PalaBorsellino.
 
GIULIANOVA
Dopo la sconfitta (70-62) patita nel derby d’inizio anno al Palaskà con il Teramo (18), il Giulianova (16) di coach Tisato riprende confidenza con la vittoria liquidando agevolmente (71-61) sul legno amico la neopromossa Cerignola (10) di coach Marinelli, fortemente depotenziata dall’assenza della prima punta Colonnelli, che tra l’altro lo scorso anno vestiva proprio la casacca giuliese, agli ordini del coach rosetano Francani…
La gara è stata costantemente comandata (19-16, 37-28, 55-42) dai giallorossi, che hanno spesso conseguito dei vantaggi grazie ad una difesa molto aggressiva che ha generato diverse situazioni di contropiede, sistematicamente guidate dal lucido Banchi (10p con 4/7 dal campo, 7 assist, 18 di valutazione in 31m) e concretizzate per la gioia dei tifosi locali…
Hombre del partido l’atletica ala Bastone (23p con 10/15 complessivo, 7r, 24 di valutazione in 32m) ma, fra i padroni di casa, la vera notizia è rappresentata dal ritorno al basket giocato del veterano Gallerini, classe 1980, protagonista di una prestazione da leccarsi i baffi (9p con 3/5 dal campo, 4r, 4 assist, 16 di valutazione in 24m)… proprio vero che la classe non è acqua, le chiacchiere stanno a zero!
Sul fronte Cerignola, collocata in terz’ultima posizione, doppia cifra per l’esperto play Sabbatino (15), per il volitivo esterno Marchetti (14) e per il lungo, classe ’90, Kushchev (12)…
Nel prossimo turno, il barbuto Ricci (9) e gli altri in canotta giallorossa, attualmente collocati in undicesima posizione, affronteranno al PalaDolmen il lanciatissimo Bisceglie (20) di coach Sorgentone in un match che, obiettivamente, sembra lasciare pochissime chances di vittoria alla franchigia del factotum Nicola Sacripante, padre del trentenne capitano Giuseppe, quest’ultimo anche contro i “cannibali” in panca solo per onore di firma… certo, mai dire mai, ma servirà necessariamente una partita quasi perfetta per sconfiggere una compagine fortemente in crescita (sette vittorie in fila!) e destinata a lottare fino alla fine per il tanto agognato salto di categoria.
   
ORTONA
Tredicesima sconfitta consecutiva (quattordicesima stagionale) per l’Ortona (6) di coach Salomone, infilzata senza pietà (75-64) anche sul parquet della matricola Fabriano (12), guidata da coach Aiello…
Dopo un primo quarto timidamente favorevole alla compagine viaggiante (17-19), i padroni di casa rompevano gli indugi, alzando l’intensità difensiva e rientrando negli spogliatoi per la pausa lunga con nove lunghezze di vantaggio (36-27) che, in una partita a basso punteggio, rappresentavano una seria ipoteca per la vittoria finale…
Entrati nel quarto periodo con uno svantaggio in doppia cifra (52-42), Crusca (8) e soci tentavano il tutto per tutto pur di riaprire la contesa ma, tornati caparbiamente quasi in linea di galleggiamento (58-53 al 34’), i ragazzi dell’esordiente coach Salomone pagavano lo sforzo compiuto, subendo la rabbiosa reazione dei marchigiani (Bruno 14, De Angelis 11, l’ex Gialloreto solo 5) che, trascinati dall’ottimo Dri (Mvp, 26p con 11/17 dal campo, 17 di valutazione in 31m), ristabilivano prontamente un vantaggio di sicurezza, tagliando lo striscione del traguardo a braccia sollevate…
Spulciando fra le statistiche di fine gara, in casa Ortona quattro risultano gli atleti finiti in doppia cifra: l’ala Petrovic (12p + 5r, 9 di valutazione in 24m), il lungo, ex Piombino, Malfatti (12p con 5/11 dal campo, 5r, 11 di valutazione in 35m), l’esterno Martino (12p con 3/6 complessivo, 4/4 in lunetta, 7r, 17 di valutazione in 32m) e il lungo, classe ’99, Pavicevic (10p con 4/6 dal parquet, 3r, 9 di valutazione in 17m)…
Nel prossimo turno l’Ortona, mesto fanalino di coda in solitaria, sfiderà al PalaMelilla – per la serie “quando piove, grandina!” – proprio il Pescara (20) di coach Rajola in un derby sulla carta estremamente favorevole all’Amatori, tra l’altro reduce da due sconfitte in fila e legittimamente desiderosa di “vendicare” l’affronto subìto all’andata al PalaElettra, quando la giovanissima formazione del Presidente Valentinetti espugnò sorprendentemente (80-81) la tana biancorossa proprio all’ultima curva… certo è che, svanita l’opzione Costa, finito a Lecco (Serie B girone B), coach Salomone, dopo la cessione al Nardò (14) del talentuoso play Marchetti, ha bisogno come il pane di un play che possa orchestrare il gioco e provare a tirare fuori dalle sabbie mobili un team che, in mancanza di un’adeguata addizione, rischia fortemente la retrocessione diretta.

PESCARA
Dopo aver ceduto sul legno amico (67-77) al tonico Bisceglie (20) di coach Sorgentone, il Pescara (20) di coach Rajola, sempre privo dell’ottimo under Masciarelli e con l’ala piccola Bedetti in campo solo per un paio di minuti, incassa inesorabilmente la seconda sconfitta consecutiva (101-65) sul parquet della capolista San Severo (32) guidata, come risaputo, dal coach ex Amatori Salvemini…
Con i gialloneri fermamente determinati a reagire in fretta al primo stop stagionale (78-77) patito nel turno precedente sul campo del Nardò (14), la gara si è rapidamente incanalata in favore dei padroni di casa (20-13 al 10’, 45-22 a metà gara, 72-47 al 30’), protagonisti di una prestazione brillantissima (quasi sette uomini in doppia cifra!), sicuramente da annoverare fra le migliori in assoluto di questa prima parte di stagione…
Palma di Mvp al play, ex Campli, Bottioni (14p con 6/10 dal campo, 6r e 12 assist, 27 di valutazione in 33m) ma parimenti mostruosa la prestazione del veterano Rezzano (24p con 5/8 da 3, 9 carambole, 8 cioccolatini, 34 di valutazione in 37m), quest’ultimo insoluto cubo di Rubik per la retroguardia pescarese, mentre in casa Amatori da salvare le prove del solito Leonzio (13p con 4/7 dal parquet, 4/4 a gioco fermo, 7r, 22 di valutazione in 34m), del navigato lungo Capitanelli (12p + 7r e 3 assist, 18 di valutazione in 37m) e del play mancino, classe ’96, Caverni (13p con 5/11 complessivo, 7r, 3 assist, 16 di valutazione in 36m)…
Nel prossimo turno, come già anticipato, Drigo (12) e soci sfideranno in trasferta, nel primo derby del girone di ritorno, la disperata Ortona (6) di coach Salomone, a secco di vittorie da ben tredici partite… in riva all’Adriatico si chiederanno: opportunità più comode per tornare alla vittoria ne abbiamo? Come siam messi?
Battute a parte, dubito che l’esperta Amatori - attualmente scivolata in quarta posizione in coabitazione con il Bisceglie - perderà un’occasione così ghiotta per riprendere il cammino verso le zone più eccitanti della graduatoria, anche se sottostimare eventualmente il desiderio di risalita del fanalino di coda rischierebbe di complicare non poco la riuscita del blitz in un derby che, anche per la vicinanza geografica, sicuramente richiamerà il pubblico delle grandi occasioni.  

TERAMO
Torna a mani vuote dalla trasferta in terra leopardiana il Teramo (18) di coach Bianchi, piegato (71-63) dall’ambizioso ma probabilmente un po’ corto (vedi rotazione praticamente a sette dopo l’infortunio dell’under Raponi) Recanati (22) di coach Coen, vice capolista del girone al pari dell’ineffabile Campli…
Nonostante la pesantissima e obbligata rinuncia (problemi al ginocchio) al totem Cicognani, gli ospiti approcciavano benissimo al match, cogliendo impreparata la pur collaudata compagine locale, chiudendo il primo periodo con un incoraggiante + 7 (12-19) che lasciava presagire un pomeriggio tutt’altro che agevole per i marchigiani…
Nella parte centrale della contesa (leggi secondo e terzo quarto), però, Pierini (11) e soci esibivano il meglio del loro invidiabile repertorio, confezionando un parziale corposo e velenosissimo (42-25) che consentiva ai locali di entrare nel quarto periodo con un prezioso vantaggio in doppia cifra (54-44)…
Nel tempino decisivo, però, Salamina (8) e soci, con grande orgoglio e lucidità, ritrovavano il giusto smalto e in un amen piazzavano un parziale di 9-0, riaprendo completamente il vibrante match (54-53 al 32’)…
La partita rimaneva in bilico fino a 49” dalla sirena (65-63), poi l’esperienza del pilota, classe ’79, Guarino (Mvp, 22p con 5/8 dal parquet, 10/10 in lunetta, 7r, 6 falli subìti, 7 confetti, un micidiale 37 di valutazione in 37m!), la freddezza del vincente lungo, classe ’86, Broglia (9) e la vena realizzativa del bomber, ex Matera, Zampolli (11) archiviavano la sofferta pratica, consentendo a coach Coen di tirare un bel sospiro di sollievo e, soprattutto, di mantenere la seconda poltrona, seppur, come dicevamo, in compagnia del Campli…
Fra i teramani, da registrare le doppie cifre del lungo, classe ’98, Milojevic (13p con 6/13 complessivo, addirittura 16r, 16 di valutazione in 32m), del capitano Lagioia (11p con 3/8 da dietro l’arco, 8 di valutazione in 30m), dell’ala Staffieri (10p con 4/13 dal campo, 5r, 8 di valutazione in 32m)  e del play Musso (10p + 5r, 9 di valutazione in 27m)…
Nel prossimo turno, Nolli (5) e soci - attualmente sesti in classifica in coabitazione con Senigallia, Civitanova, Porto Sant’Elpidio e Matera - affronteranno in casa proprio il Senigallia (18) di coach Foglietti, fresco fresco di blitz (64-72) effettuato sul legno dell’imprevedibile Porto Sant’Elpidio (18) di coach Domizioli grazie alle prestazioni della talentuosa ala Tortù (21p + 12r), del collaudato play argentino Paparella (10p + 6 assist), della concreta guardia Giampieri (8) e dell’inossidabile lungo, classe 1981 e veterano di mille battaglie, Pierantoni (12p + 6r giocando addirittura 37m!)… insomma, una franchigia, quella marchigiana, costruita quest’anno in particolare con un budget ridotto ma ciononostante molto coesa e spesso in grado di creare difficoltà anche a formazioni sulla carta ben più attrezzate.

Ho finito, buon vento alle spalle, ci becchiamo la settimana prossima, stay tuned!

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Gabri Di Bonaventura
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