Gli Sharks lavorano alla trasferta di Imola, che sarà trasmessa in diretta TV per l’Abruzzo da Rete 8 Sport, sul canale 11.

Non ci sarà l’infortunato Ion Lupusor. Il Roseto ha diffuso una nota nella quale fa il punto della situazione, dichiarando: «L’atleta Ion Lupusor ha subito un duro colpo all’anca sinistra, a seguito di un brutto scontro di gioco nella gara contro Bergamo. Sottoposto ad esami strumentali, il giocatore biancazzurro, probabilmente, sarà costretto a saltare la prossima di domenica 25 febbraio ad Imola. Ion è già al lavoro per rientrare in campo il più presto possibile».

Il “probabilmente” è stato inserito per scaramanzia, ma l’impressione è che la giovane ala avrà bisogno di riposo e non partirà per Imola, sfruttando poi la settimana successiva che porterà alle Finali di Coppa Italia di Serie A2 e Serie B per perfezionare il recupero. L’ideale sarebbe avere nuovamente a disposizione il giocatore per la sfida interna contro Trieste del prossimo 11 marzo.

A questo proposito, ci sarà bisogno del massimo impegno da parte dello staff medico-sanitario. Uno staff che domenica scorsa, nell’impegno casalingo contro Bergamo, ha visto il dottor De Luca nei panni di medico sociale e nessun fisioterapista in panchina con la squadra. Un aspetto non marginale, se coach Di Paolantonio, in sala stampa dopo la vittoria, ha pubblicamente elogiato il lavoro di persone esterne alla squadra che hanno aiutato gli atleti.

Nei giorni scorsi è ripassato per Roseto Kyle Weaver, fuoriclasse protagonista in campo due stagioni fa, che si è augurato: «Speriamo che il Roseto si salvi e questa splendida città continui ad avere una squadra di basket che renda orgoglioso il suo calorosissimo pubblico».

Weaver ha approfittato della pausa prevista dal campionato tedesco in occasione della coppa nazionale per fare un giro a Roseto, così come già fatto a Natale 2016. Scortato dal suo grande amico Alex Petrilli, team manager degli Sharks, Weaver è tornato martedì al PalaMaggetti, in occasione della ripresa degli allenamenti del Roseto, per salutare gli amici lasciati nel Lido delle Rose. Molto bello l’abbraccio con il preparatore fisico Domenico Faragalli, che dopo due stagioni gli ha riconsegnato un attrezzo personale che il giocatore aveva dimenticato a Roseto. Weaver, generoso e sempre sorridente, per tutta risposta lo ha regalato al professor Faragalli affinché lo tenesse per gli Sharks, magari come aiuto per conquistare la salvezza. 
 
In attesa di vedere quali alchimie tattiche preparerà per Imola coach Di Paolantonio, non potendo disporre di Ion Lupusor, pare che il controllo della Comtec di metà febbraio sui conti del Roseto sia filato liscio.

Una buona notizia per chi sta lavorando sia alla salvezza sul campo della squadra sia a quella – forse persino più difficile – necessaria a livello di bilancio e numeri. In chiave futura, sarà necessario l’apporto di tutte le forze sane di Roseto per dare una gestione sicura alla squadra e quindi le schermaglie fra Antonio Norante, in rappresentanza dei soci di maggioranza Cimorosi e Cianchetti, e l’associazione I Love Roseto Sharks è auspicabile che si tramutino in incontri e lavoro comune per il bene della pallacanestro rosetana.