[Ricerca Avanzata]
Giovedì, 18 Aprile 2024 - Ore 11:38 Fondatore e Direttore: Luca Maggitti.

Miti dello Sport
NINO BENVENUTI: I MIEI PRIMI 80 ANNI.
Nino Benvenuti al PalaMaggetti il 25 aprile 2018, vigilia del suo 80° compleanno.
[Luca Maggitti]


Chiacchierata con uno dei più grandi pugili della storia, passato a Roseto il 25 aprile per gli Europei giovanili. Pubblicato sul MESSAGGERO Abruzzo giovedì 26 aprile 2018

Roseto degli Abruzzi (TE)
Venerdì, 27 Aprile 2018 - Ore 11:00

«A cosa penso alla vigilia dei miei 80 anni? Che ne mancano 20 per i 100. E che quindi devo stare attento a non fare passi falsi, né inciampare, restando in verticale perfetta per arrivare al secolo!».

Parole e sorriso largo di Nino Benvenuti, coccolato e festeggiato al PalaMaggetti di Roseto, in occasione delle Finali degli EUBC Youth European Boxing Championships. Ambasciatore del Pugilato Italiano nel Mondo – ruolo di grande prestigio affidatogli dal Presidente FPI, Vittorio Lai – appena arrivato Benvenuti è stato subissato da richieste di foto e autografi, oltre alle dediche sul suo libro “L’orizzonte degli eventi”, uscito di recente.

Spazio anche per una lacrima, quando un signore sulla cinquantina si è avvicinato mostrando al campione una foto in cui, quando aveva 4 anni, era tenuto sulle ginocchia proprio da Benvenuti. E poi tante strette di mano e i complimenti alla macchina organizzativa che ha movimentato Roseto per tanti giorni, all’insegna delle giovani speranze della boxe europea.

L’istriano che oggi compie 80 anni, Medaglia d’Oro dei pesi welter alle Olimpiadi di Roma 1960, guarda con vivo interesse alle nuove generazioni di atleti e ricorda l’adagio di un altro campione, Joe Louis, che sottolineando l’importanza del sacrificio ammoniva: “Tutti vogliono andare in Paradiso, ma nessuno vuole morire”.

Benvenuti chiosa così: «C’è bisogno di passare del tempo con i giovani, per portarli dalla tua parte con la forza del ragionamento e dell’esempio. Oggi, con le giovani generazioni agiate, non è facile aiutare chi vuole crescere ed è perciò fondamentale che ci siano insegnanti che si dedichino anima e corpo a questo compito, per risvegliare gli istinti migliori di chi vuole arrivare a essere al di sopra della media».

Il campione mondiale superwelter e medi WBA e WBC, nonché Oro europeo a Praga e Lucerna, è abituato a essere considerato un mito, ma anche lui ne aveva uno: «Tiberio Mitri. Era un pugilatore con una tecnica d’avanguardia e mi piaceva seguirlo, per capire cosa potevo imparare».

L’ultimo pensiero è per la Medaglia d’Oro olimpica, smarrita anni fa: «La medaglia è dentro di me e in più ho la custodia, con la dedica di Jesse Owens!».

Luca Maggitti
Stampa    Segnala la news

Condividi su:




Focus on Roseto.com
Roseto.com - Il basket e la cultura dei campanili senza frontiere. - Registrazione al Tribunale di Teramo N. 540 Reg. Stampa del 19.08.2005.
Direttore responsabile: Luca Maggitti   Editore: Luca Maggitti   Partita IVA 01006370678
© 2004-2024 Roseto.com | Privacy | Disclaimer Powered by PlaySoft