Gara 1 dei quarti di finale playoff decisamente amare per le due compagini cestistiche abruzzesi approdate alla post season, ovverosia Campli (settima) e Pescara (quarta), menzionate in rigoroso ordine alfabetico…

CAMPLI
Niente da fare per il Campli di coach Millina, letteralmente rullato (85-57) sul parquet del Palestrina di coach Lulli, corazzata allestita scientificamente per l’approdo in A2…
La gara, come si evince facilmente dal “trentello” di scarto finale, non è mai stata in discussione (20-15, 38-29, 63-42), con i padroni di casa – a dir poco ancora delusi dalla perdita del primo posto in stagione regolare, agguantato dal sorprendente Barcellona di coach Friso – abili a gestire la pressione emotiva e soprattutto a non sottovalutare l’imprevedibilità della franchigia biancorossa, quest’ultima entrata nei playoff proprio grazie al blitz “mors tua vita mea” realizzato la settimana scorsa al Palaskà di Teramo…
Fra i locali, palma di Mvp al rientrante lungo Visnjic (18p con 8/10 complessivo, 4r, 2 assist, 19 di valutazione in soli 20m!), ottimamente supportato dal talentuoso bomber Rossi (12p + 3r e 5 assist, 17 di valutazione in 29m) e dalla dominante ala-pivot, classe ’93 ed ex Montegranaro, Paesano (16p + 5r e 4 assist, 24 di valutazione in 21m) mentre fra gli ospiti troviamo in doppia cifra il poderoso centro Ponziani (14p con 6/11 dal campo, 3r e 5 di valutazione in 27m) e il frizzante play Burini (11p con 5/6 da 2 ma 0/5 da dietro l’arco, 3r, 3 assist, 10 di valutazione in 35m)…
In gara 2 (PalaBorgognoni, giovedì 3 maggio ore 20:30) Cantagalli (9) e soci proveranno a gettare il cuore oltre l’ostacolo e pareggiare la serie, ma dubito che l’espertissima compagine arancio verde (Barsanti 9, Alessandri 7, gli ex Duranti 8 e Gatti 6) si lascerà trovare impreparata; comunque vada, sono sicuro che il caloroso e sportivissimo pubblico farnese tributerà ai propri beniamini (Di Carmine 8, Bolletta 7, Serafini 4, Angelucci 3, Miglio 1) - in occasione di quella che molto probabilmente sarà l’ultima gara casalinga della stagione - un lungo applauso di ringraziamento per l’impegno profuso e l’attaccamento alla maglia dimostrata dal gruppo durante tutta l’annata agonistica 2017/2018.     
 
PESCARA
Se Atene piange, Sparta non ride…
Penalizzati sensibilmente dal forfait della collaudata ala, ex Cento, Luca Bedetti, il Pescara di coach Rajola inciampa fra le mura amiche, cedendo di misura (81-82) al cospetto del coriaceo Valmontone di coach Avenia, quest’ultimo ancora impossibilitato ad utilizzare l’ottimo senior Pierangeli, out dalla fine di gennaio per un brutto infortunio…
Dopo un primo tempo favorevole agli adriatici e dove gli attacchi hanno prevalso sulle difese (49-43), gli ospiti, rientrati in campo dopo la pausa lunga per niente scoraggiati dalle sei lunghezze di ritardo, hanno continuato saggiamente ad alimentare la premiata ditta (ex Roseto) Bisconti/Ferraro, riuscendo, nonostante una rotazione a sette e l’espulsione per doppio tecnico del coach Avenia, a tornare decisamente in linea di galleggiamento (68-66 al 30’)…
Nel tempino decisivo i locali riconquistavano immediatamente il doppio possesso pieno di vantaggio (72-66) ma Rischia (14) e compagni firmavano un’efficace controreplica (0-7) che valeva il sorpasso (72-73 al 35’), lasciando intuire un epilogo vietato ai cardiopatici…
Con l’arancia che iniziava a pesare come una palla medicinale, gli ospiti respiravano sempre di più il profumo dell’impresa, concretizzando, nelle concitate battute finali, le giocate che valevano il primo, preziosissimo punto di questa appassionante serie…
Hombre del partido l’inossidabile pivot, classe ’82, Bisconti (26p con 7/18 complessivo, 10/10 in lunetta, 11 carambole, 2 assist, 9 falli subìti, 34 di valutazione in 39m), a cui hanno offerto solida sponda l’ottimo Ferraro (sempre classe ‘82, 17p con 5/8 dal parquet, 6/6 ai liberi, 14r, 31 di valutazione in 33m) e la navigata guardia, classe ’83, Scodavolpe (15p + 2r e 2 assist, 8 di valutazione in 33m) mentre, in casa Amatori, da rimarcare le prestazioni dell’incisivo Leonzio (23p con 5/9 da 2, 3/7 da 3, 4/4 a gioco fermo, 5r, 6 falli subìti, “soltanto” 18 di valutazione a causa di 6 sanguinose palle perse in 35m), del talentuoso play, nell’occasione limitato dai falli, Caverni (15p con 5/10 complessivo, 3r, 3 assist, 13 di valutazione in 22m), dell’esperto lungo Capitanelli (7p + 11r e 3 assist, 16 di valutazione in 35m) e dell’ala forte, ex Palestrina, Drigo (17p con 7/17 dal campo, 5r, 11 di valutazione in 38m)…
Con la speranza di far tornare nelle rotazioni il tenace Luca Bedetti e di ricevere un contributo più corposo dal recuperato Mlinar (2p + 6r ma 5 falli in 10m, 3 di valutazione), Masciarelli (13) e compagni - sempre giovedì 3 maggio, ore 20:45 - si recheranno con fiducia nella tana del Valmontone per riportare la serie in parità e riprendersi perentoriamente il vantaggio del fattore campo; alla luce di quanto visto in stagione regolare (citofonare Bisceglie e Recanati, giusto per citare i blitz più prestigiosi), credo che la franchigia adriatica abbia tutte le carte in regola per tornare dalla trasferta laziale con la parte buona del referto e allungare la post season, legittimando la qualità del roster e dello staff tecnico, nonché le aspettative di una piazza abituata da anni a playoff di un certo livello.

It’s playoff time, stay tuned! 

ROSETO.com
Gabri Di Bonaventura
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