«Abbiamo lavorato tanto per arrivarci, che ci meritiamo questa Finale Scudetto».

Peppino Marchionni, anima e factotum degli Amicacci Giulianova, è essenziale come al solito. La società di basket in carrozzina, dopo aver conosciuto anche il baratro della Serie B e della A2, grazie alle sue amorevoli cure ha saputo vincere nelle scorse stagioni l’Eurolega 2 e l’Eurolega 3, fino ad arrivare alla finale per il Tricolore, la cui prima gara si giocherà oggi alle 17 in trasferta, contro i campioni in carica della Briantea Cantù, con diretta televisiva su Rai Sport.

Marchionni tiene a fare un ringraziamento: «Dedico la Finale al nostro sponsor Deco, senza il quale non potremmo svolgere la nostra attività».

Da padre in figlio, da Peppino a Galliano, che ha vinto tutto a livello di club in giro per l’Italia e molto con la Nazionale, ma che è alla sua prima finale con i colori della sua città: «Sono molto contento di questa finale sia per i sacrifici di mio padre e di tutto lo staff sia perché ce la siamo guadagnati ribaltando il pronostico in semifinale. Quest’anno abbiamo davvero una squadra completa e, se non ci faremo vincere dall’emozione nella prima gara in trasferta, ce la giocheremo alla pari nonostante loro siano i campioni in carica da due stagioni».

Entusiasta e fiducioso anche il cannoniere e capitano della Nazionale, Simone De Maggi: «Stiamo lavorando da anni per questa finale che due stagioni fa ci è scappata per un punto. Dopo tanto lavoro ce l’abbiamo fatta e anche se la Briantea ha vinto tutto in Italia e si è fatta onore in Europa, noi abbiamo sensazioni positive perché li abbiamo battuti una volta in campionato e siamo fiduciosi di poterli battere ancora, anche se per farlo non dobbiamo commettere nessun tipo di errore perché è una squadra che non perdona!».

Raggiante è Andrea Accorsi, coach esordiente arrivato in corsa: «Per me è un traguardo insperato, visto che sono al mio esordio. Ci siamo preparati bene tutti insieme, formando un gruppo granitico che fa del collettivo la propria forza, pur avendo in squadra tante individualità di spicco».

Felice e fiducioso anche il “turco giuliese” Gemi Ozcan, vice allenatore: «Siamo orgogliosi di essere arrivati in Finale. Speriamo che vada bene, perché vogliamo mettere la ciliegina sulla torta! Abbiamo costruito un gruppo solido che ormai è insieme da molto e che ogni anno viene rinforzato con qualche nuovo giocatore. Quest’anno, con l’arrivo del coreano Kim siamo davvero molto competitivi. E poi l’Amicacci è una famiglia unita. E quando si è uniti, i risultati arrivano!».