[Ricerca Avanzata]
Venerdì, 19 Aprile 2024 - Ore 18:00 Fondatore e Direttore: Luca Maggitti.

Serie A2 Est – Roseto Sharks
EMANUELE DI PAOLANTONIO: DAL PROBABILE ESONERO ALLA CERTA SALVEZZA.
Emanuele Di Paolantonio, spossato e felice a Napoli al termine di gara 2, dopo aver ottenuto la salvezza.
[Mimmo&Andrea Cusano]


Articolo pubblicato sul MESSAGGERO Abruzzo mercoledì 23 maggio 2018.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Giovedì, 24 Maggio 2018 - Ore 09:30

Emanuele Di Paolantonio, ottenuta la salvezza alla guida del Roseto, si coccola il figlio e accetta di buon grado l’intervista dopo averlo messo a letto per il pisolino pomeridiano.

Dopo un grande obiettivo raggiunto, è tempo di dediche: «Il primo pensiero va alle persone che non ci sono più, ma che ci sono state vicine. Penso al dottor Ruggero Corradetti, alla nostra tifosa Francesca Prosperi scomparsa all’età di 17 anni e alla madre del dottor Fabrizio Capone».

Poi il direttore sportivo e coach del Roseto passa agli elogi: «Senza il mio staff non sarebbe stato possibile raggiungere questo risultato. Per questo voglio citare, uno per uno, il mio vice Nando Francani, il mio secondo assistente Danilo Quaglia e il collaboratore Marco Gullotto. Grazie anche al preparatore fisico Domenico Faragalli e al suo assistente Paolo Rinaldesi, oltre che al team manager Alex Petrilli, all’addetto stampa Fabio Talamonti e al massofisioterapista Fabio Calderini. Grazie a loro e a tutta la squadra siamo stati capaci di centrare l’obiettivo».

La salvezza del Roseto 2017/2018 fa il paio, per coach Di Paolantonio, con i playoff raggiungendo i quarti di finale del campionato precedente: due stagioni importanti che hanno forgiato l’esordiente tecnico di Teramo, dopo oltre una dozzina di stagioni da assistente.

Su quale risultato sia il più importante, Di Paolantonio va controcorrente: «Scindiamo il risultato sportivo, perché è ovvio che i playoff sono meglio dei playout. Fatta questa premessa, dico che a livello personale e professionale aver avuto modo di gestire una stagione così complicata è stato, per me, molto più importante della stagione precedente in cui tutto è filato liscio. Tutte e due le volte volevamo la salvezza, tutte e due le volte l’abbiamo ottenuta seppur in modo diverso, ma quest’anno vale di più».

Già, perché dopo le prime 8 sconfitte consecutive, l’esonero sembrava prossimo. Di Paolantonio ricorda: «La domenica sera dopo la sconfitta contro Imola e il giorno dopo sono stati per me i peggiori di questo campionato. Avrei capito un eventuale esonero ed ero pronto a quella eventualità, ma il presidente Daniele Cimorosi mi chiamò per dirmi che la scelta della società era di credere in me, venendo poi al palazzetto a ribadire il concetto alla squadra. Della sua fiducia lo ringrazio, anche perché ci consentì, avendo noi la gara rimandata contro Trieste, di chiuderci due settimane in palestra  a lavorare, iniziando a inserire Carlino che era arrivato appena prima di Imola e recuperando gli infortunati Ogide e Marulli. Da quel momento, piano piano, direi che siamo migliorati partendo dalla prima vittoria contro Jesi».

Dalla sconfitta in casa contro Imola come momento più brutto, alle voci che vogliono Di Paolantonio concupito proprio da Imola. Il coach chiosa: «In questo momento io ho un contratto con il Roseto, quindi penso solo a staccare un po’ e godermi la mia famiglia. Non so cosa accadrà, ma devo ammettere che mi fa piacere, a livello professionale, che alcune squadre abbiano chiesto qual è la mia posizione contrattuale, perché in questo vedo un riconoscimento del mio lavoro e del risultato che va oltre le poche vittorie ottenute».

Luca Maggitti
Stampa    Segnala la news

Condividi su:




Focus on Roseto.com
Roseto.com - Il basket e la cultura dei campanili senza frontiere. - Registrazione al Tribunale di Teramo N. 540 Reg. Stampa del 19.08.2005.
Direttore responsabile: Luca Maggitti   Editore: Luca Maggitti   Partita IVA 01006370678
© 2004-2024 Roseto.com | Privacy | Disclaimer Powered by PlaySoft