Lucio Iezzoni, “Ciuciulo” per gli amici, si è spento a 68 anni all’ospedale di Teramo dopo una malattia. Lascia la moglie Giuliana e il figlio Amedeo.

Ex giocatore di pallacanestro a Teramo fra gli Anni ’70 e gli ’80, era poi diventato allenatore del Cus Teramo. All’Università del capoluogo aveva pure lavorato, prima come responsabile della Biblioteca poi come dirigente responsabile del Servizio del Dipartimento di Scienze Giuridiche.

Amatissimo da ex compagni di squadra e giocatori allenati al Cus, Lucio Iezzoni sprigionava  una simpatia che diventava leadership, come ricorda coach Piero Bianchi che lo allenò nel 1986/1987, a fine carriera, all’Aics Teramo: «In quella stagione, Lucio avrebbe dovuto essere una sorta di capitano non giocatore vista l’età. Invece, essendo ancora competitivo, giocò e giocò bene. Il suo essere spassoso e l’ironia che non mancava mai nelle sue parole erano strumenti preziosi all’interno di uno spogliatoio, perché aiutavano a fare gruppo col sorriso».

Sempre Piero Bianchi ricorda una squadra del Teramo di qualche stagione prima, nella quale Iezzoni era play titolare e che vedeva in quintetto atleti come Carlo Antonetti (poi presidente del Teramo di Serie A), i fratelli Mario e Francesco Di Francesco e Maurizio Battistelli, con Giancarlo Della Loggia sesto uomo. Quella squadra era allenata da un decano come il  professor Renato Porretti.

Un altro ricordo arriva da Trieste. È quello di Andrea Pecile, ex giocatore di Serie A e dell’Italia (78 presenze e 571 punti), oggi responsabile del settore giovanile della squadra giuliana militante nella massima serie. Pecile ricorda: «Ero studente all’Università di Teramo e Lucio mi volle in squadra. Andammo in Sicilia ai Campionati Nazionali Universitari 2005 e vincemmo l’Argento, sconfitti in finale da Bologna: un risultato eccezionale per il nostro piccolo ateneo».

Quella medaglia portò fortuna a Pecile, che dopo l’impegno con coach Iezzoni partì per i Giochi del Mediterraneo 2005 di Almeria, in Spagna, in cui l’Italia vinse la Medaglia d’Oro proprio con una sua tripla allo scadere, in finale contro la Grecia.

Sempre Pecile, a proposito dell’assoluta originalità di coach Iezzoni, ricorda: «Lucio è l’unico coach che è riuscito a non farsi espellere, né a dare tecnico, dopo aver lanciato un cellulare in campo, tenendo nell’altra mano un bicchiere di birra! Alla prima partita in Sicilia mi catechizzò brevemente, dicendomi: “A me non importa nulla che giochi in Serie A e in Nazionale. Sei l’ultimo arrivato, quindi parti dalla panchina”. Poi, dopo un minuto, mi chiamò e mi feci 39 minuti filati di campo, ma quel gesto fu significativo del gruppo e del rispetto per tutti, tanto che ancora lo ricordo con piacere, così come ricordo con grande affetto quella Medaglia d’Argento e coach Lucio Iezzoni».

CUS TERAMO
Sezione Basket
CNU 2005
6 Sciuto Gabriele (Scienze e Management dello Sport)
7 Palantrani Giorgio (Scienze e Management dello Sport)
9 Di Carlo Giovanni (Scienze della Comunicazione)
10 Andrea Pecile (Scienze e Management dello Sport)
11 Bianchi Alessandro (Scienze e Management dello Sport)
12 Simonella Marco (Giurisprudenza)
14 Lelli Alessandro (Veterinaria)
15 Pedalino Jose (Scienze e Management dello Sport)
Allenatore: Lucio Iezzoni.
Dirigente responsabile: Enrico Zorzi.