Marino Marini è un balneatore rosetano.

Prima era camionista, ma nel 1986 vendette il suo tir per comprare lo stabilimento balneare che si chiamava “Lido Pellicano” e che prima ancora era stato “Lido Riccillo”.

Marino Marini, passo dopo passo, sacrificio dopo sacrificio, insieme alla sua splendida famiglia ha creato i “Bagni Marini”, splendido nome che dimostra come il suo cognome fosse nato per fare questa professione.

Ai “Bagni Marini” ho passato la mia adolescenza, proprio quando Marino rilevò il “Lido Pellicano”. Lì c’era la comitiva che frequentavo, composta da romani (Fabrizio, Mario, Giampaolo, Stefano), milanesi (Silvia Mattioli, Luigi Duro, Moreno), padovani (Tommy, Marco e Silvia De Francesco), torinesi (Elvi Roselli e compagnia cantante), napoletani (Dario Lamberti), aquilani (Massimiliano e Valentina Corradini), teramani (Roberta Marozzi) e noi rosetani: Marco Rapone, Fabrizio Rapagnà, Marco Smaldino, Roberto “Perone”. E tanti, tanti altri ancora.

In quel lido c’era il compianto Lamberto Iervese, fuoriclasse del bigliardino che non ne perdeva una e raffinato organizzatore di stagioni musicali.

In quel lido sono nati i primi amori che ricordo (quello fra Marco e Silvia dura ancora oggi), ho avuto le prime sbandate, abbiamo fatto le prime nottate ferragostane.

Marino Marini, come un secondo padre, è sempre stato gentile con tutti noi, dandoci tutto ciò che aveva per farci stare bene e chiedendoci soltanto di comportarci bene. Ci siamo riusciti quasi sempre, scusandoci quando abbiamo sconfinato.

Da qualche anno a questa parte, per me “Bagni Marini” è il saluto con Marino quando passo per la mia passeggiata giornaliera. Perché Marino, 9 mesi su 12 almeno, lo trovi sempre lì, ad accudire amorevolmente ciò che ha costruito in 35 anni di duro lavoro.

Nella notte di mercoledì 10 marzo 2021, gli anni di sacrifici di Marino e della sua famiglia sono andati in fumo, a causa di un incendio che ha distrutto il suo lido.

Le fiamme si sono sviluppate intorno alle 4 del mattino. Pronto l’intervento dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco, che trovando le fiamme già alte hanno dovuto lavorare a lungo per domare un rogo che oggi, intorno alle 13.30, ancora sprigiona fumo.

Attualmente, le cause dell’incendio – stando alle prime ricostruzioni di Vigili del Fuoco, Carabinieri e Polizia Locale – sembrano essere riconducibili a un corto circuito, visto che le serrande sono state trovate tutte abbassate e chiuse quando sono arrivati i soccorsi e sembra non ci siano segnali di effrazione, tracce di innesco o camminamenti sulla sabbia riconducibili ad azioni dolose. Queste sono le prime ricostruzioni, in attesa dei pronunciamenti definitivi delle autorità competenti.

L’associazione balneatori di Roseto degli Abruzzi pare si sia immediatamente attivata per una raccolta fondi a sostegno di Marino Marini, che rischia di veder compromessa la prossima stagione turistica visti gli ingenti danni e il poco tempo a disposizione per ripartire.

Pochi minuti fa, sulla pagina facebook di “Bagni Marini”, Marino e la sua famiglia hanno scritto questo messaggio.

"La scorsa notte ci ha colpito un’imprevedibile ed ancora inspiegabile disgrazia.
Per fortuna stiamo tutti bene. Non ci sono stati danni a persone ma solo a beni materiali.
La verità è che questa notte ha bruciato molto di più di una semplice struttura ricettiva.
I Bagni Marini sono per noi un pezzo di cuore, sono casa e famiglia (la nostra e speriamo anche le vostra che sia per 1 giorno, 1 mese o un’intera estate).
Ci auguriamo solo che i bei momenti passati al sole siano vivi nei cuori di tutti voi... quelli non ce li toglierà nessuno e torneranno sicuramente.
Vi ringraziamo tutti per la vicinanza e l’affetto e ci scusiamo se non riusciamo a rispondere a tutti i messaggi e le chiamate ma siete davvero in tanti...
Grazie."
Bagni Marini

A nome mio, di mamma Liliana e papà Dino la nostra solidarietà e piena vicinanza a Marino Marini e alla sua famiglia, pronti a dare la mano che potremo.

Roseto.com è a disposizione di “Bagni Marini”, dell’associazione balneatori rosetana e di altri aventi causa, per divulgare ogni e qualsiasi iniziativa finalizzata alla ricostruzione del lido distrutto. Basta chiamarci, ci siamo.

Marino Marini e la sua famiglia meritano il supporto della Comunità Rosetana.

Forza e coraggio.

VIDEO
Il servizio su “Bagni Marini”, girato alle 12 del 10.03.2021.
https://www.facebook.com/lucamaggitti/videos/10225921990662638