Il Roseto festeggia la vittoria di gara 4 insieme a Giuliano Spizzico. [Cusano Photo]
L’Abbraccio a fine gara fra Valerio Amoroso e Aleksa Nikolic, sotto lo sguardo del presidente Ernesto Ciafardoni. [Cusano Photo]
Edoardo Di Emidio e Fabio Massimo Sebastianelli fsteggiati dai tifosi presenti in Curva Nord. [Cusano Photo]
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Roseto firma l’impresa, giocando con 7 atleti, risalendo dal -15 e soffrendo l’espulsione di Amoroso (il migliore fino al momento della cacciata) a oltre 8 minuti dalla fine. La partita e le foto di Cusano Photo.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Lunedì, 21 Giugno 2021 - Ore 01:30
ROSETO 74
NARDÒ 64
Parziali: 16-24; 14-15 (30-39); 24-13 (54-52); 20-12 (74-64).
ROSETO: Di Emidio 5, Sebastianelli, Ruggiero 20, Pastore 14, Amoroso 16, Nikolic 11, Lucarelli 8, Pedicone n.e., Gaeta n.e., valentini n.e., Cocciaretto n.e., Palmucci n.e.. Coach: Trullo.
NARDÒ: Petrucci 8, Stella 12, Burini 8, Dip 6, Coviello 10, Bartolozzi 3, Bjelic 7, Enihe 6, Fontana 4, Cappelluti n.e., Cavalera n.e., Cepic n.e.. Coach: Battistini.
Un Roseto eroico piega la resistenza di Nardò e vince gara 4, giocando una partita che – quanto a emozioni – è sul podio tra quelle alle quali ho assistito da quando commento la pallacanestro rosetana: 23 anni.
La squadra di coach Tony Trullo sembrava destinata a issare bandiera bianca, dopo una grande gara 3 con squillante vittoria, che però aveva portato come sgradita dote l’infortunio al piede destro di Alberto Serafini, che – novello Enrico Toti – si è presentato indossando la sua canottiera numero 77 e sentendo l’Inno Nazionale stretto ai suoi compagni e sostenuto dalle stampelle. Dunque Nardò con la sua rotazione fatta di 9 buoni giocatori e Roseto con la rotazione ridotta da 8 a 7. Di più: a oltre 8 minuti dalla fine, la coppia arbitrale ha fischiato il secondo fallo antisportivo a Valerio Amoroso, espellendolo e togliendo dalla contesa il migliore fino a quel momento del Roseto. Bandiera bianca? Neanche per idea! La squadra del Lido delle Rose ha giocato una prova commovente per intensità e applicazione, risalendo dal -15 del primo tempo e vincendo fra l’estasi del pubblico, che con il suo entusiasmo (400 che sembravano 2.000) ha aiutato la squadra a fare l’impresa che consentirà al Roseto di giocarsi la promozione in Serie A2 in trasferta alla bella.
Alla palla contesa iniziale, Roseto parte con Di Emidio in regia, Ruggiero guardia, Lucarelli ala piccola, Amoroso e Nikolic a presidio dei tabelloni. Nardò risponde con Burini in regia, Petrucci guardia, Coviello ala piccola, Enihe e Dip sotto canestro.
Nardò, che sia nei quarti di finale sia in semifinale ha sempre perso gara 3 per poi dare la mazzata finale in gara 4 e chiudere la serie, comincia bene e comanda 6-8 al 5°, andando al primo riposo avanti 16-24, grazie soprattutto alle triple di Stella, Burini (5), Coviello (5) e Bjelic. Roseto non segna mai da oltre l’arco virile ed è tenuta in piedi da un monumentale Amoroso (6), ben spalleggiato da Lucarelli (4).
Nel secondo quarto, Nardò continua a fare la partita e nuvole nere s’addensano su un Roseto fiaccato dall’assenza di Serafini e frustrato dai ripetuti errori nelle triple. I pugliesi arrivano al +15 (23-38) e sembrano ormai aver indirizzato la partita prima di andare a bere il the del riposo, ma le triple di Ruggiero (8 al riposo) e la bomba di Pastore (8 al riposo) dopo una rubata, quasi a fil di sirena alla fine del primo tempo (che fa esplodere il PalaMaggetti), fissano il punteggio al 20° sul 30-39.
Al rientro dagli spogliatoi, Roseto ricomincia da dove aveva iniziato, giganteggiando a rimbalzo offensivo con Amoroso e aggiustando la mira nel tiro pesante. Ruggiero (8 punti nella frazione, 16 al 30°) e l’onnipotente Amoroso (10 nel periodo, 16 al 30°), ben spalleggiati da uno scatenato Andrea Pastore, autore di due triple importantissime, sono i 3 pistoleri che confezionano il 24-13 del 3° periodo che porta Roseto avanti 54-52 al 30°, per l’incontenibile e assordante gioia dei 400 rosetani travestiti da 4.000. Nardò viene tenuto in linea di galleggiamento soprattutto dai 6 punti di Stella.
Nell’ultima frazione, quando mancano oltre 8 minuti dalla fine, con le squadre punto a punto e quando la gara è a un punto di svolta, gli arbitri sanzionano ad Amoroso il secondo fallo antisportivo, con conseguente espulsione. Una decisione pesantissima nell’economia della gara, visto che deve imboccare il tunnel degli spogliatoi il migliore del Roseto. A quel punto, ancora una volta la razionalità porta a pensare che il Roseto, in 6, non ce la farà nel corpo a corpo finale contro la più profonda Nardò. E invece, ancora una volta, gli eccezionali atleti – che compongono una squadra granitica dotata di molto cuore e moltissimi attributi – stupiscono ancora gli ormai estasiati spettatori. Il rosetano di Emidio infila i suoi unici 5 punti tutti nel finale, quando serve, Nikolic raccoglie il testimone da Amoroso e giganteggia a rimbalzo e segna 7 punti nell’ultima frazione, Pastore ruggisce, Ruggiero e Lucarelli sostengono lo sforzo che porta all’estasi del 74-64 finale.
Le statistiche finali vedono miglior realizzatore del Roseto capitan Antonello Ruggiero, che in 36 minuti in campo segna 20 punti, cattura 2 rimbalzi, smazza 2 assist e totalizza 13 di valutazione.
Miglior valutazione per Valerio Amoroso, con 25, che in 30 minuti chiude con una sontuosa doppia doppia da 16 punti, 13 rimbalzi e 1 assist.
Doppia cifra anche per Andrea Pastore, che in 27 minuti segna 14 punti, cattura 4 rimbalzi, serve 2 assist e totalizza 12 di valutazione.
Doppia doppia anche per Aleksa Nikolic, che in 33 minuti chiude con 11 punti, 14 rimbalzi, 2 assist e 23 di valutazione.
Edoardo Di Emidio in 34 minuti segna 5 punti, arpiona 5 rimbalzi e smazza ben 7 assist.
Jacopo Lucarelli gioca 25 minuti, segnando 8 punti e catturando 2 rimbalzi.
Fabio Sebastianelli gioca 15 minuti, dispensando 2 assist.
Ovazione dunque a questi splendidi 7 giocatori, che hanno fatto l’impresa e andranno a giocarsi gara 5 a Nardò, mercoledì 13 giugno 2021.
LE IMMAGINI DI CUSANO PHOTO
Ecco il link dell’album su Facebook, che contiene le belle foto della partita di Cusano Photo.
https://www.facebook.com/media/set/?vanity=Cusanophoto&set=a.1619545898244985
Luca Maggitti
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