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Venerdì, 29 Marzo 2024 - Ore 6:41 Fondatore e Direttore: Luca Maggitti.

Serie B – Supercoppa – Pallacanestro Roseto
IL ROSETO QUAGLIA
Il Roseto festeggia la vittoria contro il Teramo.
[Cusano Photo.]


Alberto Serafini.
[Cusano Photo.]


Mirko Turel.
[Cusano Photo.]


Buona la prima per il coach under 30. La partita, i numeri e le immagini di Cusano Photo.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Domenica, 12 Settembre 2021 - Ore 23:40

ROSETO 71
TERAMO 58

Parziali: 15-16; 24-16 (39-32); 10-16 (49-48); 22-10 (71-58).

ROSETO: Nikolic 18, Serafini 13, Turel 13, Zampogna 9, Amoroso 6, Di Emidio 5, Pastore 4, Ruggiero 3, Bassi, Maule, Gaeta, Jovanoviki n.e.. Coach: Quaglia.

TERAMO: Ticic 1, Guilavogui 5, Di Giorgio n.e., Bottioni 8, Bertocco 12, Antonelli 4, Bonci 7, Ragonici n.e., Di Donato 13, Triassi 5, Cucco 3, Di Febo. Coach: Salvemini.

Arbitri: Guercio e Giardini.

Roseto - Tiri da 2: 19/31 (61%). Tiri da 3: 7/26 (27%). Tiri liberi: 12/20 (60%). Rimbalzi: 39 (30+9).
Teramo - Tiri da 2: 14/33 (42%). Tiri da 3: 6/24 (25%). Tiri liberi: 12/20 (60%). Rimbalzi: 36 (26+10).


Parte bene la stagione del Roseto, che piega 71-58 il Teramo nel derby valido per il primo turno ad eliminazione diretta della Supercoppa.

Dunque esordio vincente per il  coach under 30 Danilo Quaglia, che ha condotto la squadra con una leadership fatta di silenzio che è parso più figlio di autorevolezza che di pavidità.

Alla palla contesa iniziale, Roseto in campo con Di Emidio in regia, Pastore guardia, Turel ala piccola, Serafini ala grande e Nikolic centro. Coach Giorgio Salvemini risponde disponendo il Teramo con Bottioni in regia, Bonci guardia, Bertocco (di altissimo livello tricologico il suo taglio metà skinhead e metà cheyenne) ala piccola, Di Donato ala grande e Antonelli centro.

Gli ospiti iniziano meglio e comandano al 5° con il punteggio di 7-10. Partita comunque in equilibrio e squadre sul 15-16 alla fine del primo periodo.

Nel secondo quarto, Roseto stringe in difesa e comincia a macinare gioco, arrivando anche ai 12 punti di vantaggio e andando al riposo lungo avanti di 7 (39-32), presa per mano da “Mister Utilità” Serafini, che in 12 minuti segna 8 punti (tirando 4/5 da 2) e cattura 6 rimbalzi. Molto bene anche il play under (classe 2000) Zampogna (Alfonso, figlio d’arte di Stefano, che ha giocato anche ad Atri... e veder giocare il figlio propone continui flashback, visto che è anche fisicamente uguale al padre), che nel primo tempo chiude con 8 punti in 13 minuti e il centro Nikolic (7 e 2 rimbalzi in 14 minuti).

Nel Teramo, i quarti di nobiltà cestistica di Emidio Di Donato si fanno sentire e il pescarese chiude la prima frazione con 10 punti e 5 rimbalzi in 18 minuti di gioco, rappresentando un punto di riferimento sotto i tabelloni nonostante l’altezza non eclatante per un lungo.

Il secondo tempo vede Teramo uscire dagli spogliatoi con grande determinazione e mettere sotto Roseto. I biancorossi macinano gioco e piazzano un parziale di 3-11, che con la tripla di Bertocco porta al sorpasso sul 42-43. Roseto sbanda e coach Quaglia chiama minuto, Cucco infila il suo primo canestro da oltre l’arco virile e Teramo arriva sul 44-48.

Poi però la partita gira di nuovo a favore dei padroni di casa, che hanno nella faccia feroce di Pastore la difesa che sale di intensità, nelle conclusioni di Nikolic il martello in attacco e nella direzione di orchestra di Amoroso una bussola che punta con sicurezza verso la vittoria.

Entra in partita anche Turel, che segna tutti i suoi 13 punti nella ripresa, dopo un primo tempo abulico da zero punti. Roseto prima ricuce il piccolo svantaggio e termina il 3° quarto avanti 49-48 e poi dilaga nell’ultima frazione, arrivando al massimo vantaggio di 16 punti, sul 71-55, prima che la sirena fissi il punteggio sul 71-58. Per il Roseto, 18 punti e 3 rimbalzi di Nikolic, 13 e 8 rimbalzi del tuttofare Serafini (migliore dei suoi per valutazione con 16), 13 punti, 5 rimbalzi e 4 assist per un Turel salito di intensità con il trascorrere dei minuti. Compiti di regia aggiunta per Amoroso (6+9 rimbalzi e 2 assist), che alla fine regala un canestro girando su Di Donato che manco Mikhail Baryshnikov (nei panni di Nikolai “Kolya” Rodchenko) ne “Il sole a mezzanotte”, ballando sul tema della canzone “Cavalli schizzinosi” di Vladimir Vysotsky, davanti a Helen Mirren (nei panni del suo grande amore di gioventù Galina Ivanova).

Insomma: buona la prima per il Roseto, che ha quaglia la vittoria (e non si dica che non ha l’allenatore giusto per farlo), sturando nel secondo tempo anche Turel.

Altre partite – e altri calembour – ci attendono. A cominciare da mercoledì 15 settembre, quando al PalaMaggetti arriverà il Ruvo (vittorioso 74-72 sul Molfetta) di coach Francesco Ponticiello, detto “Ciccio”, che nel 2009 e nel 2010 ha tenuto la rubrica “Ciccio e franco” per Roseto.com (in calce il link per leggere le sue sapide corrispondenze). Chi vince fra Roseto e Ruvo, domenica prossima si giocherà l’accesso alla Final Eight di Supercoppa contro la vincente di Bisceglie-Monopoli.

LE IMMAGINI DI CUSANO PHOTO
Ecco il link dell’album su Facebook, che contiene le belle foto della partita di Cusano Photo.
https://www.facebook.com/media/set/?vanity=Cusanophoto&set=a.1678723075660600

ROSETO.com
Francesco Ponticiello – ‘Ciccio e franco’
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https://www.roseto.com/news.php?id_categoria=43&tipo=basket

Luca Maggitti
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