ROSETO 87
ANCONA 59
Parziali: 28-17; 22-18 (50-35); 22-9 (72-44); 15-15 (87-59).

ROSETO: Di Marco, Zampogna n.e., Mariani 2, Di Emidio 12, Bassi, Mei 9, Ruggiero 12, Pastore 14, Amoroso 8, Mraovic 5, Nikolic 16, Serafini 9. Coach: Quaglia.

ANCONA: Regai n.e., Minoli 8, Panzini 4, Centanni 14, Quarisa 2, Aguzzoli 2, Czoska, Cacace 13, Giombini 10, Pozzetti 1, Anibaldi 5. Coach: Coen.

Arbitri: Cassina e Giunta.

La Pallacanestro Roseto stravince gara 2 di semifinale playoff contro l’Ancona per 87-59, al termine di una gara perfetta nella quale gli uomini di coach Danilo Quaglia sono arrivati anche ad avere 30 punti di vantaggio.

Alla palla contesa coach Quaglia – ancora con Zampogna infortunato e in panchina per onor di firma e con Di Carmine il senior in turnover – dispone i suoi con il collaudato quintetto che prevede Di Emidio in regia, Pastore guardia, Serafini ala piccola, Amoroso ala grande e Nikolic centro. Coach Coen risponde con Panzini play, Minoli guardia, Cacace ala piccola, Pozzetti ala grande e Giombini centro.

Ancona inizia meglio di Roseto e al 5° è avanti 11-12, spinta da Minoli e Panzini. Roseto entra in partita con qualche minuto di ritardo, ma esprimendo un basket irresistibile per la difesa dorica. Nikolic è il solito martello e ne segna 8 nella prima frazione, ben spalleggiato da Pastore (7) e Di Emidio (5). Alla fine del primo quarto, Roseto vola sul 28-17.

Il canovaccio della partita non cambia neanche nella seconda frazione, con i padroni di casa bravi a innescare i tiratori in risposta alle difese a zona degli ospiti. Sale in cattedra per il Roseto capitan Ruggiero, che ne segna 10  (12 alla fine del primo tempo) e conduce i suoi al 37-25 del 15° e al 50-35 della fine del primo tempo, con un parziale finale di Ancona che ricuce parzialmente il -20 subito sul 47-27. Da segnalare nel secondo quarto il contributo di Mraovic, che segna 5 punti per il Roseto.

Al rientro in campo, Roseto gioca se possibile meglio, annichilendo le residue resistenze dei dorici e piazzando un esiziale parziale di frazione di 22-9, grazie alle triple di Mei e Amoroso. La partita al 25° dice 62-39-44 e al 30° 72-44.

L’ultimo quarto è tutto “garbage time”, con la ciliegina sulla torta dell’ultimo canestro segnato da Nicola Mariani, omonimo e giovanissimo nipote del compianto factotum dirigente sportivo dei tempi della Serie A.

Le statistiche di fine partita vedono la “doppia doppia” di uno stoico Di Emidio, che nonostante le imperfette condizioni fisiche segna 12 punti, dispensa 10 assist e cattura 2 rimbalzi, per 25 di valutazione in 31 minuti di utilizzo.

“Doppia doppia” per Nikolic (16 punti, 10 rimbalzi, 1 assist, 23 di valutazione in 29 minuti).

Doppia cifra per Pastore (14+2+3) e Ruggiero (12+4+1).

I rosetani possono chiudere la serie venerdì, ad Ancona, accedendo alla finale che li vedrebbe opposti alla vincente della serie fra Rimini e Faenza che è 1-1, dopo il colpaccio dei faentini in gara 2 a Rimini ribaltando il fattore campo.