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Abbiamo ricevuto un messaggio, che ci prega di continuare a tenere accesi i riflettori sul festival cinematografico, purtroppo da qualche mese noto per la sua scia di debiti. Appello a Sindaco, Assessore alla Cultura, giornalisti e mass media.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Domenica, 02 Luglio 2023 - Ore 19:45
«Buongiorno signor Luca. Mi perdoni se la disturbo e scrivo. Ho letto il suo post su Roseto Opera Prima e la storia della società dello scorso anno, messa su solo per un anno. Io avrei aggiunto che quella società ha lasciato debiti. Che non ha pagato persone e attività che hanno collaborato con loro. Mi perdoni il messaggio, ma era semplicemente uno sfogo. Spero non sia stato inopportuno»
Ieri, a ora di pranzo, questo messaggio, firmato con nome e cognome (d’altronde, proveniva da Messenger) mi ha rovinato la digestione. Lo pubblico senza firma, sia perché sono un giornalista e posso opporre – per giusta causa – il segreto delle fonti sia perché non voglio che questo lavoratore che rischia ogni giorno alzando la serranda soffra, dopo il danno di non essere stato pagato, la beffa del possibile pubblico ludibrio.
Ho prontamente contattato telefonicamente l’operatore economico rosetano, dicendogli che lo scorso ottobre avevo scritto che c’era uno strano rendiconto presentato e pubblicato sull’Albo Pretorio del Comune di Roseto degli Abruzzi (ricondivido l’articolo in calce a questo pezzo). Lui ha controbattuto che, nonostante la mia denuncia, nulla per lui era cambiato. Avanza circa 8.000 euro e – da sue considerazioni – altri a sua conoscenza avanzano altri soldi per un totale di circa 20.000 euro.
Orbene: come posso essere utile io – libera stampa e servizio pubblico – a te che mi scrivi per denunciare la cosa? Tenendo i fari della pubblica opinione accesi sulla questione, ovviamente, affinché chi può faccia tutto ciò che è in suo potere, per far saldare questi conti dando la possibilità a gente che ogni giorno lavora duramente di poter – semplicemente – essere pagata. Anche perché qui si parla persino di costi anticipati da attività commerciali, poi non saldate.
Quindi, aspettando l’edizione 2023, che nulla c’entra – è bene sottolinearlo – perché l’organizzazione è stata affidata ad altro soggetto, io da giornalista posso soltanto sottolineare la grave situazione legata a questi debiti ancora esistenti e fare un pubblico appello al Sindaco, Mario Nugnes, e all’Assessore alla Cultura, Francesco Luciani, affinché si attivino.
Certo, l’edizione 2022 è stata affidata a soggetto giuridico e quindi le responsabilità sono di quel soggetto, ma dovere di cronaca unito a quello di correttezza ci impone di sottolineare i grandi abbracci fra Comune e organizzatori, lo scorso anno, promettendo l’apertura di un ciclo e ipotizzando sogni di gloria, che al momento sono diventati incubi per i creditori che da un anno aspettano i loro soldi.
Il Comune ha erogato – una quota pure in anticipo - 32.754,10 Euro di contributo per l’edizione 2022. Sono soldi di tutti. Ed è giusto che si vigili su come sono stati spesi.
Il mio appello lo estendo anche a tutti i colleghi giornalisti e ai mass media, affinché supportino questa battaglia di civiltà che vuole affermare, semplicemente, che chi viene contattato e fatto lavorare, deve poi essere pagato.
E che se viene contattato sciorinando una delle 5 più importanti manifestazioni di un Comune come Roseto degli Abruzzi a mo’ di “patronage” (“stai tranquillo, i soldi li prendi sicuro, lavoro con il Comune”, è solitamente la frase magica), poi il Comune di Roseto degli Abruzzi deve vigilare affinché tutto sia tacitato. Altrimenti non c’è solo una società organizzatrice inadempiente, ma c’è pure un Comune noncurante. E questo non va assolutamente bene.
“Per un pugno di dollari” è il film del 1964 di Sergio Leone, che apre la cosiddetta “Trilogia del dollaro”. Tonino Valerii – fondatore del festival cinematografico Roseto Opera Prima – fu aiuto regista di Leone in questa pellicola, senza però essere accreditato (spero per il compianto Maestro che sia stato almeno pagato).
Ecco, proprio questa ricorrenza mi ha dato il brivido: essere aiuto regista senza essere accreditato, lavorare senza essere pagato.
Caro Comune di Roseto degli Abruzzi, laicamente ti prego: fai tutto ciò che è in tuo potere – i creditori sai chi sono, perché da mesi contattano il Comune, tramite vari Amministratori, per far valere le proprie ragioni – per far onorare gli impegni a chi deve.
E, già che ci siamo, mi raccomando: vigila sulle prossime edizioni con maggiore cura!
ROSETO.com > Archivio > 5 ottobre 2022
26° Roseto Opera Prima 2022
IL FESTIVAL COSTATO COME UN KOLOSSAL: DATE UN PREMIO AI GENEROSI ORGANIZZATORI!
Il documento pubblicato sull’Albo Pretorio Comunale parla chiaro: 138.946 Euro di costi, a fronte di un contributo del Comune di 32.754,10 Euro. Salvo l’edizione del Venticinquennale, costata circa 40.000 Euro, le precedenti stavano sui 25.000.
http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=20157
Festival Cinematografico
ROSETO OPERA PRIMA
Albo d’Oro
1996 – 1^ Edizione – Come mi vuoi di Carmine Amoroso
1997 – 2^ Edizione – Il bagno turco di Ferzan Ozpetek
1998 – 3^ Edizione – Buffalo ’66 di Vincent Gallo
1999 – 4^ Edizione – La vita sognata degli angeli di Erick Zonca
2000 – 5^ Edizione – Beautiful People di Jasmin Dizdar
2001 – 6^ Edizione – Amores perros di Alejandro Gonzales Inarritu
2002 – 7^ Edizione – No Man’s Land di Danis Tanovic
2003 – 8^ Edizione – Pater familias di Francesco Patierno
2004 – 9^ Edizione – Il vento, di sera di Andrea Adriatico
2005 – 10^ Edizione – Tu devi essere il lupo di Vittorio Moroni
2006 – 11^ Edizione – Anche libero va bene di Kim Rossi Stuart. Premio speciale della Giuria: Il vento fa il suo giro di Giorgio Diritti
2007 – 12^ Edizione – L’aria salata di Alessandro Angelini
2008 – 13^ Edizione – Tutto torna di Enrico Pitzianti
2009 – 14^ Edizione – La siciliana ribelle di Marco Amenta
2010 – 15^ Edizione – Dieci inverni di Valerio Mieli
2011 – 16^ Edizione – Et in terra pax di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini
2012 – 17^ Edizione – Sulla strada di casa di Emiliano Còrapi
2013 – 18^ Edizione – La città ideale di Luigi Lo Cascio
2014 – 19^ Edizione – Il Sud è niente di Fabio Mollo
2015 – 20^ Edizione – Cloro di Lamberto Sanfelice
2016 – 21^ Edizione – Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti
2017 – 22^ Edizione – Mine di Fabio Guaglione e Fabio Resinaro
2018 – 23^ Edizione – Respiri di Alfredo Fiorillo
2019 – 24^ Edizione – Hotel Gagarin di Simone Spada
2020 – Festival non svolto per pandemia mondiale da Covid-19
2021 – 25^ Edizione – Celebration & Live – Recital di Fabio Troiano, Monica Guerritore, Alessandro Haber
2022 – 26^ Edizione – Una femmina di Francesco Costabile
Luca Maggitti Di Tecco
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