Pierpaolo Di Florio, cittadino rosetano (esemplare per pacatezza e correttezza aggiungo io, ma questa è solo la mia opinione), oggi mi ha segnalato un accadimento, francamente insopportabile, che egli ha poi riassunto in questo post pubblicato sul suo profilo Facebook in cui mi ha taggato (quindi, volentieri amplifico la sua lamentela, che poi è quella ditanti altri cittadini, affinché l’Amministrazione Comunale si metta una mano sulla coscienza). Leggete.

Cari abitanti di Roseto degli Abruzzi,
sappiate che in questa cittadina non solo non avete più il diritto di parcheggiare, ma non avete neanche diritto di raggiungere con moneta la colonnina delle strisce blu.
Qui, non esistono i 15 minuti di tolleranza per ticket cartaceo adottati da molteplici comuni d'Italia.
Sanzione: ore 23:34.
Ticket parcheggio: ore 23:38.
(Con tanto di chiavi lasciate inserite nel quadro).
Foto in allegato.
Risposta della Polizia municipale di Roseto alla mia richiesta di annullamento, in allegato.

La laconica risposta della Polizia Municipale, alla PEC di Pierpaolo Di Florio, recita: «Buongiorno, la sua richiesta non può essere accolta in base a quanto stabilito dall’art.21 octies e nonies della L.241/1990. Cordiali saluti. L’ufficio di Polizia Locale».

Sorvoliamo sul burocratese spinto e torniamo a Pierpaolo Di Florio, che aggiunge nel suo post:

Da notare: costo sanzione 42€
Costo ricorso attraverso giudice di pace: 43€
Pagandola risparmierei, ma dichiarerei automaticamente di essere effettivamente stato sanzionabile.

Il post – che è di 2 ore fa, nel momento in cui ne scriviamo – ha suscitato numerose polemiche, con commentatori che invitano a fare ricorso al Giudice di Pace e altri che invocano una segnalazione alle associazioni di consumatori. Qualcuno invita a segnalare pure a Selvaggia Lucarelli.

Una signora ha segnalato che questo comportamento pare essere la regola, scrivendo questo commento.

Assurdo.
Episodio simile accaduto anche a me sabato. Ticket appena scaduto con me dentro che sistemavo mio figlio sul seggiolino. Mi sono “salvata” alzando la voce con La signora delle multe... mah.

Anche un altro signore ha confermato, scrivendo questo commento.

Pierpaolo, a me idem ieri sera vicino la pineta della stazione. Assurdo, nemmeno il tempo di andare a fare il biglietto visto che le colonnine sono lontane...

Il nocciolo è, quindi, il “quarto d’ora accademico”, come analizzato su un articolo pubblicato dal giornale online “Torino Oggi” il 9 gennaio 2023 e pubblicato al link:
https://www.torinoggi.it/2023/01/09/leggi-notizia/argomenti/viabilita-1/articolo/strisce-blu-e-quarto-dora-accademico-per-evitare-la-multa-mito-o-realta-la-situazione-a-torino.html

A Torino c’è un’apposita ordinanza, ma il caso di Pierpaolo Di Florio sembra porre anche un altro problema. E cioè: se parcheggio, scendo dalla macchina (lasciando le chiavi inserite nel quadro, col rischio di farmela rubare per provare che sono appena sceso) e in 4 minuti torno con il tagliando dopo aver raggiunto la colonnina (io, che giro in bici, vedo che spesso c’è anche la fila, oltre al tempo per capire come fare a pagare) che spesso non è vicinissima, perché devo prendermi 42 euro di multa?

L’Amministrazione Comunale ritiene opportuno valutare queste problematiche, per rendere più semplice la vita a chi deve vivere a Roseto degli Abruzzi o ci viene per turismo?

Speriamo.

Una domanda, intanto, per l’Amministrazione Comunale ce l’abbiamo. Una che può partorirne un’altra. Sono semplici. Bastano 4 minuti per rispondere. Eccole.

1.Gentile Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi, vi sono stati consegnati abbonamenti gratuiti, nell’ambito dell’accordo con la ditta che gestisce i parcheggi a pagamento?

2.Qualora vi fossero stati consegnati abbonamenti gratuiti, potreste dirci a chi sono stati consegnati e per quali eventuali ragioni di servizio?