[Ricerca Avanzata]
Giovedì, 9 Maggio 2024 - Ore 21:35 Fondatore e Direttore: Luca Maggitti.

Mancanze
ADDIO DINO FASCIOCCO: IL MACELLAIO GENTILE.
Dino Fasciocco, nel 2005, in via Seneca a spezzare il maiale.
[Luca Maggitti]


È morto il Signore delle carni. Un mio ricordo e le condoglianze ai suoi cari.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Sabato, 27 Aprile 2024 - Ore 13:15

Dino Fasciocco ha tenuto il coltello sempre in mano e mai nel cuore.

Poche ore fa è morto, a 79 anni, il macellaio gentile che mi ha cresciuto, lasciando il grande vuoto del suo sorriso e del suo saluto, ricevuti quotidianamente, passando davanti casa sua, di fronte al Lido la Vela.

Dino sedeva nei pressi dell’entrata dello chalet, sempre vestito di tutto punto (raramente l’ho visto senza cravatta) e ben curato, con il suo baffo e gli occhiali eleganti. Abitava nel palazzo di fronte, e almeno metà dell’anno amava sedere all’aria aperta, intrattenendosi con amici a conversare sul muretto.

Ma Dino Fasciocco è, per me, soprattutto il macellaio gentile che ormai tanti anni fa aveva il suo negozio in via Giulio Cesare, la via che, andando verso il mare, dopo il sottopassaggio e aver intersecato via Marina, diventa via Costantino, a fianco della mia amata via Seneca.

La mia prima infanzia la ricordo preso per mano da Nonna Scolastica – detta ‘Sterina – e portato al cospetto di Dino Fasciocco e della sua elegante moglie Lucia, portata via troppo presto da un brutto male. Nella sua macelleria, che brillava di pulizia e nella quale ricordo un quadro bellissimo con due buoi bianchi di razza marchigiana, Dino sorrideva e serviva, supportato sia dalla moglie sia da un giovanissimo apprendista che ha poi fatto la sua strada a Roseto nord: Alberto Tarquini.

Dino o Alberto non mancavano mai di darmi un morso di carne macinata cruda, della quale ero ghiottissimo. Così tornavo a casa felice, dopo aver fatto la spesa con Nonna anche nell’attiguo  negozio di alimentari, gestito da Teresa e da suo marito Sabatino.

Macellaio gentile, dicevo. Perché Dino sembrava più un gioielliere che un maestro delle carni, vista la pulizia, il garbo e l’eleganza, rimasti tali anche negli anni della meritata pensione.

Voglio ricordarlo con questa foto che ho ritrovato nel mio archivio, datata 2005, quando venne qui in via Seneca, chiamato da Nonna Scolastica e Nonno Giovanni e da Mamma Liliana e Papà Dino, per dare il suo aiuto di esperto – insieme a un altro esperto di carni come Zio Giovani – nella spezzatura del maiale ammazzato a Colle Morino, che la mia famiglia faceva ogni anno comprando “mezzo porco”.

Quei pomeriggi, alle prese con salatura e macinatura, passati discorrendo, me li ricordo bene per ciò che ha sempre contraddistinto il compianto Dino Fasciocco: un garbo assoluto.

E questa immagine insolita di un uomo che lavora le carni e ha una grande signorilità, è quella che porto nel cuore, salutando Dino Fasciocco, ricordando la moglie Lucia e facendo le mie condoglianze alle figlie Giuseppina e Chiara e agli altri familiari, oltre che a tutti quelli che gli hanno voluto bene.

Riposa in pace, Signore delle carni.

Luca Maggitti Di Tecco
Stampa    Segnala la news

Condividi su:




Focus on Roseto.com
Roseto.com - Il basket e la cultura dei campanili senza frontiere. - Registrazione al Tribunale di Teramo N. 540 Reg. Stampa del 19.08.2005.
Direttore responsabile: Luca Maggitti   Editore: Luca Maggitti   Partita IVA 01006370678
© 2004-2024 Roseto.com | Privacy | Disclaimer Powered by PlaySoft