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Serie B d’Eccellenza – Adriatica Basket Pescara
SULL’ULTIMA SPIAGGIA, IL RUGGITO DELLE TIGROTTE.


Pescaresi vittoriose in casa contro Perugia.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Domenica, 06 Marzo 2011 - Ore 15:30

ADRIATICA BASKET PESCARA 65
CAR.IND. BASKET CLUB PERUGIA 50
Parziali: 19-17, 13-14 (32-31), 17-6 (49-37), 16-13 (65-50).
 
ADRIATICA BASKET PESCARA: Sciaretta S., Zizzi C., Montese A. 20, Fasciani C. 16 (1 tripla), Venturini S., Petrucci L., Di Quinzio D. 1, De Massis S. 4, Pizzirani P. 16 (1 tr.), Di Marco M. 8. Coach S. Pizzirani, ass. coach M. Franceschini.
 
CAR.IND. BASKET CLUB PERUGIA: Piselli C. 4 (1 tripla), Moroni E., Marsilio E. 4, Sportoletti E. 2, Landini C. 4, Zarlenga S. 16 (4 tr), Aisa M. 13 (1 tr), Donati C. 4, Migliorati A. 1, Trona M.; coach E. Piselli.
 
Tiri liberi: Adriatica Basket Pescara 18/28, CAR.IND. Basket Club Perugia 8/18.
Arbitri: Fiorentino N. di Chieti e Sportelli G. di San Salvo (CH).
 
"...Un uragano imperversava sopra Mompracem, isola selvaggia, di fama sinistra, covo di formidabili pirati, situata nel mare della Malesia, a poche centinaia di miglia dalle coste occidentali del Borneo. Nel cielo, spinte da un vento irresistibile, correvano come cavalli sbrigliati, mescolandosi confusamente, nere masse di vapori, le quali, di quando in quando, lasciavano cadere sulle cupe foreste dell’isola furiosi acquazzoni; sul mare, sollevato dal vento, s’urtavano disordinatamente e s’infrangevano furiosamente enormi ondate, confondendo i loro muggiti con gli scoppi delle folgori. Né dalle capanne allineate in fondo alla baia dell’isola, nè sulle fortificazioni che le difendevano, né sui numerosi navigli ancorati al di là delle scogliere, nè sotto i boschi, nè sulla tumultuosa superficie del mare si scorgeva alcun lume; chi però, venendo da oriente, avesse guardato in alto, avrebbe scorto sulla cima di un’altissima rupe, tagliata a picco sul mare, brillare due punti luminosi: due finestre vivamente illuminate. Chi mai vegliava in quell'ora e con simile bufera nell'isola dei sanguinari pirati? ...".
[Tratto da "Le Tigri di Mompracem" di E. Salgari.]
 
Qualcuno penserà che chi scrive sia andato fuori di melone. Mai sentito così bene, invece! Difatti, se solo avesse la bontà di rileggere con attenzione l'"incipit" sopra riportato tratto dal romanzo "Le Tigri di Mompracem" di Emilio Salgari, capirebbe, parola dopo parola, quale insieme di situazioni, sensazioni, sentimenti e aspettative ci fossero per questa partita.
 
L'aspettano con la giusta tensione, questa partita, le "Tigri" di Adriatica, consapevoli di dover vincere una battaglia decisiva su quella che si può ben definire la loro ultima spiaggia, sferzata da venti di burrasca e da pioggia battente per diversi mesi, fin dall'inizio del campionato. Ne sono ben consapevoli anche dirigenti e tecnici, alle prese con un campionato assai avaro di soddisfazioni, con avversarie sovente più su di una spanna sulle proprie pur brave ragazze.
 
Dopo il -3 dell'andata, occorre una vittoria con un margine maggiore per tirarsi fuori da quell'ultimo posto che significa poule retrocessione.
 
Dura per tutti i primi due quarti la sofferenza delle Adriatiche (19-17, 32-31), poi le grandi prove di capitan Pizzirani (16 punti), Montese (20), Di Marco (8 punti e tanta difesa sulla cannoniera avversaria Zarlenga, quasi annullata dal secondo quarto in poi) e della baby Fasciani (16 punti e prestazione "monstre" a soli 16 anni!), tutte venute fuori alla distanza, associate alla buona prova delle poche effettive entrate in campo, fanno intendere che tra il Pescara e il Perugia, prima o poi, si sarebbe creato un solco. Il 49-37 alla terza sirena segna il punto di rottura degli equilibri in campo. Nell'ultimo periodo il vantaggio salirà fino a 19 punti per stabilizzarsi in un meritatissimo +15 finale che, per il momento vuol dire penultimo posto in classifica, grazie al quoziente canestri favorevole con il Perugia, e salvezza.
 
Ora le pescaresi hanno due incontri da disputare, domenica prossima a Civitanova e, il sabato successivo, in casa con il Senigallia, poi il "terribile riposo" dell'ultima giornata. Il Perugia avrà tre partite da disputare: in casa contro la capolista Gualdo Tadino, fuori con il Pesaro e l'ultima in casa contro il Campobasso, vicecapolista, proprio nel turno di riposo delle Adriatiche.
 
Peppe ‘Sandokan’ Toletti
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