L’ultimo tiro sul campo di De La Fuente – a Bologna – non andò a bersaglio. La “bomba” a fil di sirena fuori dal campo è invece andata a segno. Ed è questo – nel basket moderno in cui bisogna vincere prima sul campo e poi in banca – che conta (Roseto, che nel 2006 si salvò sul campo, morì poi in banca).
Teramo resterà in Serie A, dunque. Questo il succo delle dichiarazioni di pochi minuti fa di Carlo Antonetti, Presidente del Teramo Basket, fermato dalla troupe di TV6 all’uscita di Banca Tercas.
Antonetti ha dichiarato: “Abbiamo adempiuto e pagato questa famosa wild card. E’ un momento importante, bello e sofferto. Sicuramente la Serie A è ancora a Teramo”.
Per quanto riguarda poi il trasferimento della proprietà del sodalizio cestistico teramano dalla triade Antonetti-Pellecchia-Biancacci all’imprenditore Alessandro Laganà, il Presidente ha dichiarato: “La trattativa è a buon punto, ma sarà perfezionata nei prossimi giorni. C’è un’intesa di massima che nell’arco di pochissimi giorni sarà definita”.
“Oggi si è fatto un passo importante – ha continuato Antonetti – e devo ringraziare per questo i miei amici soci, in particolare Lino Pellecchia e poi Biancacci e me, per il grande sforzo fatto. Ho passato giorni e notti insonni, ma la vita è così. E’ come una partita, un campionato che va giocato fino in fondo, fino all’ultimo secondo. Siamo veramente contenti di aver regalato a questa città la Serie A e siamo contenti anche per chi non ci credeva. Lo abbiamo fatto da soli e questa è una cosa bella”.
[L’intervista di Carlo Antonetti a TV6]
Il Presidente uscente, Carlo Antonetti.
Capitan Gianluca Lulli.
Coach Alessandro Ramagli.
