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Politica Rosetana
PRONTI, PARTENZA, VIA!
ALLA GUIDA DI ROSETO
Il Sindaco Enio Pavone.
[Francesco Esposito, da Facebook.]


Il programma del Sindaco Enio Pavone, che ieri ha firmato l’ordinanza per prolungare fino alle 3 di notte l’apertura dei locali.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Sabato, 18 Giugno 2011 - Ore 17:00

Quattro uomini e una donna. Nessuna particolare sorpresa nei nomi degli assessori che dovranno affiancare Enio Pavone, divenuto sindaco ufficialmente sindaco dopo il giuramento sulla Costituzione che è avvenuto giovedì, in occasione del primo consiglio comunale targato centrodestra. Alfonso Montese, Fabrizio Fornaciari, Mirko Vannucci, Alessandro Recchiuti e Maristella Urbini: questi i nomi dei cinque assessori che affiancheranno Pavone nella nuova giunta rosetana.
 
A Montese, vicesindaco annunciato dopo gli accordi pre ballottaggio, sono andate le deleghe al Bilancio, Finanze, Patrimonio e Programmazione Economica. Fornaciari e Vannucci, entrambi in quota Pdl, avranno le deleghe ai Lavori Pubblici e Ambiente il primo e al Personale, Sport e Anagrafe il secondo. Rinunciando alla carica di consigliere come previsto dalla legge, al loro posto nell’assise entrano Enzo Di Giulio e Stefania Foglia. Per Recchiuti, commissario cittadino dell’Udc, l’assessorato alle Politiche Sociali e all’Istruzione. Al suo posto entra Attilio Dezii. Maristella Urbini, seconda più votata nel listino del sindaco, avrà invece le deleghe al Turismo e alla Cultura.
 
L’Urbanistica rimarrà invece nella mani del sindaco, che sarà affiancato da un gruppo di lavoro la cui esatta composizione rimane ancora da definire.
 
Presidente del consiglio comunale è stato eletto all’unanimità Nicola Di Marco, il più votato nella tornata elettorale.
 
Ambizioso il programma che il sindaco ha esposto nel suo intervento di fronte al consiglio, al quale erano presenti numerose autorità provinciale e regionali.
 
Se nella scaletta di Pavone il primo posto era occupato dal turismo, per il quale è prevista la creazione di un ente manifestazione e la nascita di una consulta permanente con gli addetti del settore, è chiaro che il grosso del lavoro della nuova amministrazione riguarderà l’urbanistica, i lavori pubblici e i rifiuti, cioè i cavalli di battaglia del centrodestra in campagna elettorale. Pavone ha parlato di un piano di recupero per il centro storico di Roseto e della frazione di Casale e la creazione di nuove aree per l’industria alimentare a sud della città. Nel Prg di marca centrodestra sarà data anche una sforbiciata ai comparti, mentre il sindaco è rimasto abbastanza sul vago riguardo al futuro della riserva del Borsacchio, area che dovrà essere valorizzata in maniera “complementare alle attività esistenti”.
 
Corposo il piano per i lavori pubblici, che prevede la messa a nuovo delle strutture di scolo per le acque piovane, dopo il disastro dell’alluvione del primo marzo scorso, la realizzazione della variante alla statale 16, il via alla pista ciclabile cittadina, il recupero di Villa Clemente e il potenziamento del porticciolo turistico.
 
Il programma del centrodestra vede anche la creazione di un teatro coperto all’interno della Villa Comunale, con un impianto a copertura telescopica, la partenza del wi-fi in tutta la città, e la costruzione di parcheggi sotterranei sul lato mare.
 
E se la partenza della raccolta porta a porta dei rifiuti era qualcosa di più che prevedibile, diverso è il discorso riguardante il Cirsu. Nel suo discorso Pavone ha parlato della necessità di di una “ristrutturazione totale” dei servizi di raccolta e smaltimento.
 
In cantiere ci saranno anche sgravi fiscali per l’imprenditoria giovanile.
Alessandro Consalvi
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