L’amore si fa in due, anche se è solo sesso. Altrimenti è stupro.
E in due – azienda e parti sociali – hanno provato a non farsi reciprocamente del male, oggi. Perciò, mediante verbale, la Rolli da una parte e i suoi lavoratori (rappresentati da RSU e sindacati) dall’altra hanno siglato un accordo, intorno alle ore 18. È una buona notizia? Crediamo di sì e spieghiamo il perché.
L’accordo prevede la “sospensione temporanea”, da parte della Rolli, della procedura del passaggio di contratto da industriale ad agricolo (e quindi Rolli diventa Salpa), prevista per il 1 luglio, rimandandola a data da destinarsi. Lo stesso accordo prevede che i dipendenti tornino domani a lavorare, annullando lo sciopero previsto e pur permanendo in stato di agitazione, dopo lo sciopero dello scorso 12 giugno, il corteo del 15 e lo sciopero di oggi.
Un punto del verbale che crediamo saliente recita: “arrivare a una soluzione condivisa con le organizzazioni sindacali stesse”. E per arrivarci le parti studieranno un calendario di incontri, il primo dei quali dovrebbe essere il 25 giugno 2014, dopo il Consiglio Comunale straordinario urgente, convocato oggi dal Presidente del Consiglio Comunale, Nicola Di Marco (dipendente della Rolli), per sabato 21 giugno 2014, alle ore 10.
Un consiglio che attirerà l’interesse di moltissime persone, per lo svolgimento del quale certamente non sarebbe stato logisticamente comodo optare per la Sala Consiliare al terzo piano del Municipio. Per questo si è scelto il teatro all’aperto della Villa Comunale, che ha oltre 400 posti a sedere. Ovviamente, in caso di pioggia si ripiegherà sul Municipio.
All’assise civica sono stati invitati i rappresentanti della società Rolli, quelli della cooperativa Salpa, Confindustria Teramo, i rappresentanti della RSU dell’azienda, i rappresentanti sindacali provinciali, due rappresentanti dei lavoratori stagionali, i deputati Ginoble, Sottanelli e Tancredi e i presidenti di Provincia (Walter Catarra) e Regione (Luciano D’Alfonso).
A fine giornata, questo il commento del sindacalista Fai-Cisl, Franco Pescara: «Si tratta di un primo risultato, ottenuto grazie alla grande compattezza dei lavoratori. Il merito è loro, perché è facile spaccarsi quando un’azienda ha tanti lavoratori stagionali. Il “Giro d’Italia” è ancora lungo, ma ci godiamo la soddisfazione di essere arrivati bene alla fine di questa tappa».
Questo invece il commento di Enio Pavone, Sindaco di Roseto: «Come da impegno preso continuiamo a lavorare nell’interesse della città e dei lavoratori delle Industrie Rolli Alimentari S.p.A. e lo facciamo a “fari spenti”, ma con presenza costante e costruttiva, visto che in un momento così delicato servono azioni concrete, non parole».