Milano: lo Scudetto dopo 18 anni.
GIUSTINO DANESI: POKER SERVITO.

Quarto Scudetto consecutivo per il Dalai Lama dei preparatori atletici. La nostra intervista.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Venerd́, 11 Luglio 2014 - Ore 18:30
Giustino, se è vero che ogni muscolo ha un cervello, qual è il muscolo con più cervello... visto che entrambi sappiamo qual è quello con, indubitabilmente, meno cervello?
«Rovesciando il tuo assunto... ritengo sia il miocardio il muscolo con meno cervello, in quanto è ben noto che nulla sia più illogico e irrazionale del cuore (leggi Amore!). Ciò che ne consegue è che uno dei muscoli più intelligenti nel dare equilibrio e saldezza alle nostre gambe sia... chessò, il vasto-mediale?».
 
“Poker servito”, ha chiosato il tuo amico Vincenzo “Java” Angrisani dopo Gara 7. Rischi l\'andropausa motivazionale?
«Sai cosa mi disse un allenatore, che ha vinto davvero tanto, in occasione del mio primo scudetto? “Ti piace, eh? È una droga!”. Ebbene, è proprio così: non se ne ha mai abbastanza. E vincere aiuta a vincere, aggiungerei, per una serie di motivi».
 
Capitolo giocatori: il più performante nei tuoi allenamenti?
«Ne ho avuti davvero tanti che sapessero comprendere l’importanza del lavoro quotidiano. Cito solo due degli ultimi: Moss e Cerella. E per completare il podio non posso dimenticare Kaukenas, che del sacrificio in allenamento ha fatto il suo marchio di fabbrica».
 
Quello con più panzetta, ma che in campo suppliva con mestiere e astuzia?
«Bum Bum Caprari e il leggendario Beppe Rinaldetti, entrambi Old School Montegranaro, un club che è un’autentica fede e al quale ho legato anni bellissimi della mia storia sportiva e non».
 
Il sodalizio con coach Luca Banchi vi vedrà, anzianissimi, portare il basket in terre lontane?
«Magari proprio tra i Taleban(ch)i, non cosi lontani dal rigore e dalla disciplina cestistica di Luca... ah ah ah! Io continuo a sognare la Nazionale Ceca o il Nymburk, club campione della Repubblica Ceca, col quale pure ho avuto taluni contatti in passato. E, prima o poi, si sa... i sogni...».
 
L\'ultima Verbena rimasta in gola e il commovente due aste "OLTRE LA FINE" dei mensanini: il tuo pensiero per loro, a conclusione...
«Non si può esprimere facilmente a parole  l’anima di un popolo. Resta il vibrato di emozioni speciali, l\'urlo di mille battaglie e l\'eco di straordinarie amicizie, che mai si dissolverà».
 
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GIUSTINO DANESI
 
Mercoledì 7 Marzo 2012
GIUSTINO DANESI: IL ‘DALAI LAMA’ DEI PREPARATORI ATLETICI.
L’uomo dall’inestinguibile sorriso cura la preparazione atletica dei Campioni d’Italia della Mens Sana Siena.
 






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