Politica Rosetana
MILCO FASCIOCCO CANDIDATO SINDACO DEL MOVIMENTO 5 STELLE

L’articolo pubblicato sul MESSAGGERO Abruzzo sabato 27 febbraio 2016.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Domenica, 28 Febbraio 2016 - Ore 11:45
«Noi del Movimento 5 Stelle faremo davvero quel che gli altri partiti dicono soltanto di voler fare. Qualora diventassi sindaco, se entro due anni e mezzo non venissero risolti i problemi che abbiamo enunciato rimetterei immediatamente il mandato».
 
Parole nette quelle di Milco Fasciocco, 48 anni, non sposato, avvocato e dottore commercialista. È lui, che vive nella zona nord della città e ha iniziato da un anno a impegnarsi con i pentastellati, il candidato sindaco di Roseto espresso dal Movimento 5 Stelle, al termine di una fase fatta di primarie e votazioni fra gli attivisti.
 
Due lauree e una simpatia politica per l’Italia dei Valori dieci anni fa, Fasciocco ha offerto la sua candidatura a sindaco per: «Far crescere una città che in questi ultimi anni è in continuo calo».
 
Punta innanzitutto sul lavoro il candidato, snocciolando dati: «Soltanto nel 2015, in provincia di Teramo ci sono stati circa 230 fallimenti di aziende. In questo quadro, le politiche locali a sostegno dell’occupazione non hanno consentito nessun sviluppo a Roseto».
 
Circa la pericolosità politica dei tre candidati concorrenti – Pavone, Di Girolamo e Ciancaione – Fasciocco chiosa: «Sono persone che hanno professionalità e possono esprimere un consenso, quindi sono tutti temibili».
 
Né liberaldemocratico né socialdemocratico, l’avvocato e commercialista si definisce politicamente “neutro”, ma confessa di ammirare a livello personale, per il piglio con il quale affronta i problemi e per la voglia di fare effettivamente le cose, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
 
La cosa non significa però aprire al Pd, visto che la parola apparentamento è vietata in casa 5 Stelle: «Se dovessimo guadagnare il ballottaggio, andremo da soli. Se non dovessimo arrivarci, lasceremo libertà di voto».
 
Analizzando i mali attuali di Roseto, Fasciocco dichiara: «La città non cresce da tempo e gli amministratori non riescono ad invertire la rotta, barcamenandosi tra vecchi problemi».
 
Immagina un primo cittadino moderno: «Il sindaco non deve essere soltanto un referente istituzionale, ma anche un bravo manager e agire con spirito imprenditoriale, lavorando per far sì che la città torni a crescere e che ci sia perciò più occupazione. È questo il principale problema: la mancanza di lavoro. Io credo che a Roseto ci sono tanti settori, primo tra i quali il turismo, che se curati meglio offrirebbero molti più posti per i nostri giovani».
 
Detto dell’occupazione, Fasciocco individua altri problemi da risolvere subito: «Autoporto, porticciolo e pescatori, manutenzioni di strade e scuole».
 






Stampato il 07-09-2025 19:36:05 su www.roseto.com