Serie B – Playoff Campli, Ortona, Pescara – Playout Vasto – Gara 2
PESCARA E ORTONA PAREGGIANO LA SERIE, VASTO SOTTO 2-0.

Il punto di coach Gabri Di Bonaventura sulle abruzzesi di Serie B. 2^ giornata di playoff e playout.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Venerd́, 06 Maggio 2016 - Ore 18:00
Gara 2 di playoff e playout per le quattro franchigie cestistiche abruzzesi impegnate nella terza categoria nazionale… proviamo ad analizzare rapidamente quanto accaduto in questo turno infrasettimanale.
 
PESCARA-CAMPLI
Pescara dimostra di aver assorbito con serenità la sconfitta patita in gara 1 in terra farnese e schianta, oltre ogni lecita previsione, la resistenza di uno spaesato Campli, troppo inconsistente per essere vero…
E’ finita 86-55, con i padroni di casa determinatissimi a tornare al PalaBorgognoni per gara 3 (domenica 8 maggio ore 18) e giocarsi la serie di semifinale con la matricola terribile San Severo di coach Coen, che in due gare secche si è sbarazzata dell’ostica Bisceglie guidata da coach Fantozzi…
Dopo un primo tempo già molto favorevole ai ragazzi di coach Salvemini (38-27), chi si attendeva una reazione degna di un match playoff da parte della formazione allenata da coach Millina, in primis il centinaio di calorosi tifosi arrivati fiduciosi in riva all’Adriatico, rimaneva decisamente deluso… Rajola (14p + 4r e 4 assist, 19 di valutazione in 30m) e soci non smettevano di difendere con grande aggressività, continuando a macinare gioco e a concretizzare tutti i vantaggi costruiti con le collaudate collaborazioni offensive… quando alla fine del terzo tempino il tabellone elettronico indicava un inequivocabile 60-44, Bottioni (14p + 4r e 5 assist, 18 di valutazione in 27m) e compagni realizzavano che era inutile sprecare ulteriori energie per un match ormai già inevitabilmente compromesso e, sulla scia dell’entusiasmo, Capitanelli (5) e gli altri in canotta Amatori allargavano impietosamente la forbice del vantaggio, ricordando a tutti gli addetti ai lavori il valore di questa compagine, capace di vincere quindici delle ultime sedici gare, e scusate se è poco!
Ancora una volta, hombre del partido la grintosa guardia Pepe (28p con 4/6 da 2p, 6/10 da 3p, 2/2 in lunetta, 6r e 25 di valutazione in 25m), prima punta della compagine biancorossa, dalla cui prestazione, molto presumibilmente, dipenderà in gran parte l’esito di gara 3, davvero aperta a qualsiasi tipo di conclusione, vista la forza delle due contendenti… e state sicuri che in semifinale San Severo dovrà sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione della compagine abruzzese che domenica prossima conquisterà, in un imperdibile match “sangue e arena”, il pass per proseguire la corsa verso il sogno della Legadue.
 
ORTONA
Ottima reazione della matricola Ortona, che fra le mura amiche, dopo un primo tempo equilibrato (41-40), rulla (87-69) la neopromossa marchigiana Falconara (out il play Alessandri dopo 13m per infortunio alla caviglia) e guadagna perentoriamente l’accesso ad una gara 3 (sempre domenica 8 maggio ore 18 al PalaRossini di Ancona) che si preannuncia, come quella del PalaBorgognoni, incerta e palpitante… ricordiamo che la vincente fra Ortona e Falconara affronterà in semifinale il Montegranaro di coach Steffè che, in due partite, come da previsione, ha superato lo scoglio Senigallia di coach Valli.
Tornando al match disputato dagli uomini di coach Sorgentone, contrapposti a quelli guidati da coach Reggiani, direi che non ci sono dubbi sull’assegnazione della palma di Mvp… infatti, basta leggere le statistiche dell’ala ex Agrigento Brown per eleggerlo, all’unanimità, la variabile decisiva per le sorti del match: 22p, 5/8 da 2p, 4/4 da dietro l’arco, 8 carambole e 2 assist, 28 di valutazione in 28m… complimenti!
Ad aggiungere mattoni importanti, per la conquista di gara 3, hanno pensato il bomber Gialloreto (12) e le ali Comignani (13) e Di Carmine (11), mentre fra i marchigiani nuovamente in evidenza l’esterno Di Viccaro (24) e il play Ruini (16).
Rigenerata da questa convincente prestazione, la franchigia del Presidente Valentinetti, sicuramente accompagnata nell’occasione da diverse decine di tifosi, proverà in tutti i modi a raggiungere la semifinale, gettando il cuore oltre l’ostacolo… certo è che, se dovesse mancare ancora l’ottimo Alessandri, Leo (8) e soci avrebbero un vantaggio in più non proprio trascurabile, visto l’ondivago contributo che la panchina offre alla matricola marchigiana (17 in gara 1, solo 3 in gara 2)… ma, vista l’importanza della posta in palio, credo che il play ex Montegranaro, seppur non al meglio delle condizioni, sarà certamente del match, rendendo sicuramente più problematico il compito di Martelli (4) e compagni.
 
VASTO
Dopo gara 1, soccombe nuovamente a Taranto (64-54) la giovane compagine di coach Luise e adesso la permanenza in categoria diventa davvero complicata… infatti, bisognerà evitare la terza sconfitta a partire dalla gara casalinga che si disputerà venerdì 6 maggio alle ore 20:45.
Tornando a gara 2, disputata al PalaMazzola, Dipierro (15p + 3r e 2 assist, 8 di valutazione in 33m) e soci hanno sempre rincorso gli avversari (35-27 alla fine del primo tempo, 45-39 al 30’, 59-48 al 36’) senza mai dare l’impressione di poter davvero violare la tana pugliese…
Per la formazione cussina, guidata dal coach ex Campli Putignano, l’eroe di giornata è stato Stefano Potì (Mvp, 14p con 2/3 da 2p, 2/4 da 3p, 4/5 in lunetta, 5r e 4 assist, 21 di valutazione in 32m), ottimamente supportato dal solito, incisivo Circosta (15) e dal navigato lungo Orlando (9), mentre in casa Vasto gli ultimi ad arrendersi sono stati l’ala Jovancic (13) e il volenteroso play Tracchi (8p ma un deficitario 0/6 nelle conclusioni pesanti).
Con le spalle al muro, Grassi (6) e soci proveranno ad allungare la serie, pareggiando i conti al PalaBCC per poi giocarsi il tutto per tutto nuovamente a Taranto, in una gara 5 che, a quel punto, diventerebbe altamente a rischio per la matricola pugliese… ma battere due volte, seppur sul parquet amico, la franchigia allenata da coach Putignano non sarà semplicissimo… il Presidente Spadaccini ci crede e giustamente ha chiamato a raccolta i tifosi per gara 3, nella speranza di rivitalizzare dal punto di vista emotivo una formazione giovane e disabituata a giocare da protagonista partite così delicate… staremo a vedere, la situazione non è certamente incoraggiante ma il futuro non è ancora scritto!
 
Ho finito, buon vento alle spalle, ci risentiamo presto.
 
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Gabri Di Bonaventura
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