Serie A2 Est – Roseto Sharks
NON DIRE SQUALO SE NON CE L’HAI NELLA RETE…

Squali eroici: dal -16 dell’intervallo alla vittoria dopo due supplementari. La partita, le dichiarazioni di Cimorosi, Di Paolantonio, Fultz e Amoroso, le foto di Mimmo e Andrea Cusano.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Lunedì, 20 Marzo 2017 - Ore 01:00

CHIETI 100
ROSETO 110
Dopo 2 tempi supplementari.
Parziali: 29-20; 23-16 (52-36); 14-26 (66-62); 21-25 (87-87); 8-8 (95-95); 5-15 (100-110).

CHIETI: Golden 35, Mortellaro 6, Allegretti 18, Fallucca 4, Turel 5, Venucci 10, Piccoli 4, Ippolito n.e., Zucca 2, Sergio 8, Decosey 8. Coach: Bartocci.

ROSETO: Smith 28, Cantarini n.e., Piazza 6, Fultz 12, D'Eustachio n.e., Radonijc, Fattori 3, Mariani n.e., Mei 12, Casagrande 7, Amoroso 17, Sherrod 25. Coach: Di Paolantonio.

Arbitri: Ursi, Giovannetti, Costa.

Chieti: 23/47 da 2, 11/24 da 3, 21/32 ai liberi, 44 rimbalzi (10 offensivi), 35 assist, 14 palle perse, 7 palle recuperate.
Roseto: 26/45 da 2, 11/34 da 3, 25/37 ai liberi, 42 rimbalzi (13 offensivi), 20 assist, 13 palle perse, 3 palle recuperate.

LA RIDEFINIZIONE DEL CONCETTO DI MULTIORGASMO – Prove riuscite di resurrezione per gli Sharks, che dopo un primo tempo “alla Federica Sciarelli” (chi li ha visti?), nella ripresa raggiungono il Chieti sulla sirena, tengono botta nel primo supplementare e vincono nel secondo. La tifoseria, grazie al derby di ritorno, ha ridefinito il concetto di multiorgasmo. D’ora in poi – a Roseto – quando si vorrà parlare di qualcosa che ha provocato goduria intensa e ripetuta si dirà: “Come il derby vinto a Chieti dopo due supplementari”.

NUMERI, CENE E STREGONERIE… –
Il Presidente Daniele Cimorosi è al quarto derby consecutivo vinto da quando è alla guida del sodalizio sportivo rosetano. Chapeau!
La vittoria del derby ha fatto guadagnare a Adam Smith e Brandon Sherrod una cena coi controfiocchi, offerta da una famiglia di tifosi rosetani che martedì scorso aveva provocatoriamente (provocazione andata a segno) preso per la gola le due matricole degli Sharks. Ne è valsa la pena.
Da quando gli Sharks sono stati “benedetti” dal tocco di Kareem Abdul-Jabbar hanno vinto 2 partite su 2, contro Mantova in casa e Chieti fuori. Inoltre, da quando Brandon Sherrod ha consegnato la canotta rosetana all’uomo del “gancio cielo”, è al secondo high stagionale consecutivo di punti segnati (21 contro Mantova, 25 con “doppia doppia” contro Chieti).

LA PARTITA –  Alla palla contesa, Chieti parte con Golden e Fallucca esterni, Decosey ala, Allegretti e Mortellaro lunghi. Roseto risponde con Fultz in regia, Smith e Casagrande esterni, Amoroso e Sherrod a presidio dei tabelloni.
Il primo quarto vede Chieti partire di slancio: 6-1 e poi 10-4. Roseto rintuzza, ma i padroni di casa sono in ritmo e al 10° comandano 29-20.
Nel secondo quarto Roseto prova a rispondere con le triple di Mei, ma Chieti tiene saldamente in mano le redini della partita, andando a bere il the del riposo con 16 punti di vantaggio, sul 52-36.
La pausa negli spogliatoi fa bene al Roseto, che cambia faccia nella ripresa e nel terzo quarto recupera 12 dei 16 punti di distacco, inseguendo al 30° per 66-62.
Ultimo quarto in volata, con Roseto che continua a inseguire e arriva al -2 con Fattori (75-73 a 5:35). Chieti strappa ancora fino al +7 del 27° minuto e comanda per 6 punti (87-81) a un minuto e mezzo dalla fine. Roseto piazza un formidabile colpo di reni con Amoroso (2/2 dalla lunetta) e i canestri di Sherrod e Smith, che pareggiano 87-87 quando mancano 28 secondi alla sirena finale. Chieti commette infrazione di 24 secondi e Smith scaglia sul ferro il tiro del possibile primo sorpasso con annessa vittoria. Overtime.
Il tempo supplementare vede Roseto mettere la testa avanti (89-91 dopo 2 minuti), ma Chieti impatta, controsorpassa e allunga con Golden e Mortellaro (95-91), prima che Smith dalla lunetta e Amoroso pareggino a quota 95. Secondo overtime.
Il secondo tempo supplementare vede il ruggito di Sherrod, che consente al Roseto il 96-99, poi Golden per il 98-99 a poco meno di 3 minuti dalla terza sirena. Ancora Roseto con Smith e l’assist di Fultz per Sherrod (98-103) a 2 minuti dalla fine. Ancora Fultz con un gioco da 3 punti, Golden per Chieti e Mei dalla lunetta per il 100-107 che sancisce il colpaccio rosetano, quando mancano 23 secondi da giocare. L’ultima firma è ancora di Mei, con la tripla del 100-110.

SUGLI SCUDI – Tutta la squadra.
Brandon Sherrod: “doppia doppia” da 25 punti, 12 rimbalzi, 2 assist, 29 di valutazione in 44 minuti.
Adam Smith: 28 punti, 4 rimbalzi, 6 assist, 23 di valutazione in 43 minuti.
Valerio Amoroso: “doppia doppia” da 17 punti, 12 rimbalzi, 4 assist, 22 di valutazione in 44 minuti.
Robert Fultz: 12 punti, 4 rimbalzi, 6 assist, 13 di valutazione in 43 minuti.
Nicola Mei: 12 punti, 4 rimbalzi, 1 assist, 14 di valutazione in 30 minuti.
Riccardo Casagrande: 7 punti e 1 rimbalzo in 24 minuti.
Andrea Piazza: 6 punti, 1 rimbalzo e 1 assist in 9 minuti.
Giovanni Fattori: 3 punti e 4 rimbalzi in 11 minuti.
Todor Radonjic, 2 minuti.

VOCI DALLA SALA STAMPA – Il presidente Daniele Cimorosi ironizza: «Alla fine del primo tempo, pensavo di essere su “Scherzi a parte”. Meno male che nella ripresa i ragazzi sono riusciti a ribaltare una gara vietata ai deboli di cuore. Bravissimi tutti e adesso pronti alla sfida contro la Fortitudo Bologna. Da martedì prevendita aperta all’Hotel Liberty. Non faremo la “Giornata Biancazzurra” contro la Effe, bensì contro Ravenna».
Coach Di Emanuele Paolantonio riflette: «L’abbiamo vinta tre volte: risalendo dal -16 dell’intervallo, dal -8 a meno di 2 minuti dalla fine e dallo svantaggio nel supplementare. Nello spogliatoio ci siamo detti che, semplicemente, nel primo tempo avevamo fatto il contrario del nostro piano partita. Siamo rientrati e, cambiando un paio di cose, siamo riusciti a ribaltarla grazie a tutti i ragazzi».
Capitan Robert Fultz usa l’ironia: «Mentre ti rispondo al telefono mi è preso un crampo. Non ho più l’età per certe maratone. Adesso vado in letargo fino a giovedì. Scherzi a parte, è stato davvero bello vincere in questo modo».
Conclude, con una spruzzata di scaramanzia, Valerio Amoroso: «Abbiamo vinto una gran partita, che sembrava persa e che invece abbiamo avuto la forza di ribaltare totalmente. Mi è piaciuto un sacco il modo in cui l’abbiamo portata a casa, dando una grande dimostrazione di carattere. E poi quando sugli spalti c’è Orietta, la mamma della mia fidanzata Francesca, si vince. Punto».

BRANDON SHERROD: DA STOPPER A BOMBER! – La mutazione genetica dello “Squalo canterino” è avvenuta. Ingaggiato, si disse, per fare blocchi e prendere rimbalzi, oltre a difendere duro, il centro bonsai del Connecticut sta dimostrando di saperci fare – eccome – pure in fase offensiva.

LE FOTO DI MIMMO E ANDREA CUSANO –
Ecco il link dell’album su Facebook, che contiene le belle foto della partita scattate da Mimmo e Andrea Cusano.
https://www.facebook.com/andrea.cusano.54/media_set?set=a.10210070671456308.1073741984.1022688104&type=3







Stampato il 04-24-2024 05:05:57 su www.roseto.com