Emanuele Di Paolantonio, enfant prodige del campionato di A2 nella stagione del suo esordio da direttore sportivo e coach, è stato ieri sera ufficialmente confermato dal Roseto Sharks, che gli ha rinnovato la fiducia con un biennale.
Sarà quindi lui a fare la squadra e allenarla nel 2018/2019 e nel 2019/2020.
La notizia è stata data ieri sera, all’Hotel Bellavista di Roseto, nel corso di una serata organizzata dal Roseto per illustrare il piano di sostenibilità triennale, finalizzato al consolidamento della società e al coinvolgimento di nuovi sponsor.
L’importante novità è stata comunicata dal vice presidente Ettore Cianchetti, primo presidente dei rinati Sharks nel 2009, che ha quindi chiamato Emanuele Di Paolantonio vicino a sé, per le sue prime parole da confermato.
Emanuele, dopo l’immancabile battuta sul fatto che fare bene a Roseto non è mai facile, soprattutto se si è teramani come lui, ha dichiarato: «Non nascondo una grandissima emozione. Sono soddisfattissimo e felicissimo di continuare il lavoro a Roseto, appena finiremo questo campionato. Intanto, però, continuiamo a goderci questo campionato, che ci sta dando tante soddisfazioni. Sono di tutti e il merito è di tutti, a cominciare dalla squadra che scende in campo. L’ho detto lo scorso mese di agosto, nel corso della presentazione: per me la squadra è rappresentata da tutte le componenti: squadra che va in campo, staff, società e pubblico. E il Roseto è veramente la squadra del pubblico, quindi il successo è e continuerà a essere di tutti solo se tutte le componenti che ho menzionato continueranno a lottare, unite, remando nella stessa direzione per lo stesso obiettivo. Infine, un ringraziamento particolare al presidente Cimorosi, al vice presidente Cianchetti e a una persona che per me e per questa società è imprescindibile, Vittorio Fossataro. Loro mi hanno permesso di iniziare questa avventura, che da oggi continua e spero continui il più a lungo possibile».
Capitan Robert Fultz, Nicola Mei e Adam Smith, presenti alla conviviale, hanno fatto pubblici complimenti a Emanuele Di Paolantonio per la conferma.