Serie B, Girone C – Campli, Giulianova, Ortona, Pescara, Teramo.
CAMPLI E GIULIANOVA IN TESTA, TERAMO E ORTONA VINCONO, PESCARA KO.

Il punto di coach Gabri Di Bonaventura sulle abruzzesi di Serie B. 2^ giornata di andata.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Marted́, 10 Ottobre 2017 - Ore 09:30

Seconda di campionato per le cinque franchigie cestistiche abruzzesi, per buona sorte impegnate tutte nello stesso girone, il C, della terza categoria nazionale.
Nel ricordare che, al termine della stagione regolare, ai playoff accederanno le prime otto in graduatoria, proviamo ad analizzare rapidamente quanto accaduto in questa seconda domenica di ottobre.

CAMPLI
Prova di carattere del Campli (4) del coach emiliano Millina che, dopo un overtime, espugna (92-98) il parquet del tenace Valdiceppo (2) di coach Pierotti, lasciando immacolato lo zero sulla casella delle sconfitte… hai detto niente!
Dopo un primo tempo nettamente favorevole agli umbri (46-37), trascinati dal solito Meschini (26p con 6/10 da 3) e dalla dinamica ala-pivot colored, classe ’98, Mobio (20p + 14r), i farnesi, dopo essere stati catechizzati a dovere nella pausa lunga, hanno progressivamente recuperato il bandolo della matassa (67-60 al 30’, 76-71 al 35’, 82-78 al 37’), agguantando la coda supplementare e piazzando il break decisivo (8-14) che valeva il secondo sorriso stagionale…
Spulciando fra le statistiche finali, non è certamente complicato individuare nel califfo, ex Ortona e Pescara, Di Carmine (28p con 11/15 da 2, 1/2 da 3, 3/8 in lunetta, 11 carambole, 8 falli subiti e 4 assist, 35 di valutazione in 41m) l’hombre del partido, ottimamente supportato dall’inossidabile Petrucci (18p con 7/12 dal campo e 4 assist, 18 di valutazione in 30m) e dal chirurgico, ex Chieti, Bolletta (17p con 7/10 dal parquet, 9r e 22 di valutazione in 30m)…
Nel prossimo turno, Cantagalli (12p con 9/10 in lunetta, 8 di valutazione in 36m) e soci affronteranno in casa il temibile San Severo (4) dell’ex play Bottioni, anche quest’anno partito con programmi molto ambiziosi… il pronostico, viste anche le differenze di budget societari, sorride inevitabilmente ai pugliesi ma Campli, soprattutto al PalaBorgognoni, è un osso molto duro e farà di tutto per complicare il pomeriggio alla truppa giallonera, che presumibilmente sarà seguita dai soliti numerosi e calorosi sostenitori.
 
GIULIANOVA
Come da pronostico, il Giulianova (4) di coach Tisato sbanca (60-69) il legno della matricola Cerignola (0) di coach Marinelli, che al momento non ha avuto molta fortuna nello sfidare avversarie nostrane (citofonare Campli)…
Dopo una prima metà di gara sostanzialmente equilibrata (12-12, 31-29), i giallorossi hanno legittimato un’innegabile superiorità di organico, costruendo i vantaggi grazie ad una encomiabile solidità difensiva che ha lasciato agli avversari (Tredici 19 con 3/3 da dietro l’arco, Gambarota 9, Iannilli 7 e l’ex Colonnelli 6) poco più che le briciole…
Mvp il talentuoso play, classe ’98 e figlio d’arte, Banchi (25p con 6/8 da 2, 3/4 da 3, 4/5 in lunetta, 4r e 24 di valutazione in 33m) a cui hanno offerto consistente sponda il solito combattivo Ricci (13p con 2/5 dal campo, 8/8 in a gioco fermo, 6 falli subiti, 2 assist, 17 di valutazione in 30m) e la preziosissima ala, classe ’94, Preti (12p con 4/5 complessivo e 14 di valutazione in 34m)…
Nel prossimo turno, prevedendo un match tirato e (forse) a basso punteggio, Bastone (9) e soci sfideranno al Palacastrum il quotato Biceglie (4) di coach Sorgentone, reduce dal sofferto blitz (63-67 ma al 32’ i nerazzurri erano ancora sotto di nove, 60-51) compiuto sul campo del neopromosso Civitanova (2)…
Diciamo che, un po’ come l’altro big-match Campli-San Severo, gli ospiti partono favoriti ma guai a sottovalutare l’organizzazione e l’orgoglio delle compagini abruzzesi!   

ORTONA
Come da pronostico, seppur non con uno scarto così ampio (96-66!), l’Ortona (2) dell’esordiente coach Salomone conquista sul parquet di casa la prima vittoria stagionale rifilando una sonora batosta alla matricola Fabriano (0) di coach Aniello…
La gara è sempre stata comandata, tranne che per le primissime battute (3-13), dai padroni di casa (16-15, 35-29, 54-44) che, oltre a registrare ben cinque uomini in doppia cifra, hanno avuto nel lucidissimo play Marchetti (Mvp, 29p con 7/11 da 2, 4/9 da 3, 3/3 in lunetta, 4r, 8 cioccolatini e addirittura 40 di valutazione in 36m) il protagonista principale… che partitina il regista classe ‘93!
Per la gioia del caloroso pubblico di casa, da registrare anche le buonissime prestazioni dell’ala Martelli (17p con 5/8 da 3, 19 di valutazione in 35m), dell’esterno, classe ’93, Martino (14p con 5/9 dal campo, 8r e 4 assist, 21 di valutazione in 25m), della volitiva guardia, ex Ravenna e classe ’96, Crusca (13p + 6 assist, 16 di valutazione in 35m) e del determinato centro serbo, classe ’99, Pavicevic (13p + 6r e 2 assist, 12 di valutazione in 17m)…
Fra i disorientati marchigiani, 23p per Bruno, quasi tutti nella prima parte di gara, 13 per l’ala perimetrale, ex Giulianova, De Angelis e 20 per la guardia teatina, proprio ex Ortona, Gialloreto…
Sinceramente, con cinque franchigie abruzzesi presenti in questa categoria, non riesco proprio a capacitarmi di come l’ottimo fromboliere classe 1987 debba giocare nelle Marche, tra l’altro in una squadra non esattamente competitiva… c’è “qualquadra che non cosa”, è proprio un mondo difficile, chi ci capisce è bravo e di certo non sono io!
Comunque, lo chiedo per favore, qualcuno riporti Gialloreto in Abruzzo!
Nel prossimo turno, la franchigia presieduta da Carlo Valentinetti affronterà in trasferta il primo derby stagionale, sfidando al PalaElettra il Pescara (2) che insegue, ovviamente, obiettivi molto più prestigiosi di una salvezza… il pronostico dice Amatori ma state pur certi che, in settimana, coach Salomone preparerà a dovere i suoi ragazzi con l’obiettivo minimo di uscire dalla tana pescarese con la schiena dritta e la testa ben alta.

PESCARA
Dura ben 37m il sogno del Pescara (2) di coach Rajola di centrare la seconda vittoria stagionale e infliggere all’amico/coach Salvemini, tecnico del San Severo (4), il primo disco rosso…
Sul 61-61, la tripla scagliata dal talentuoso, ma nell’occasione impreciso, Leonzio (7p con 2/12 dal campo e 3 assist, 1 di valutazione in 34m) non trovava il fondo della retina, consentendo all’esperto quintetto ospite di confezionare il più velenoso dei parziali (0-7, poi diventato 4/10 per il 61-71 finale) che valeva la parte buona del referto… gioco, set, partita!
Dopo un primo tempo (28-37) nettamente favorevole al San Severo, l’Amatori, seppur privo per infortunio  dell’utilissima pedina Grosso (lesione al legamento crociato, tanti auguri di pronta guarigione all’ottimo Andrea!), usciva molto bene dalla pausa lunga, ritrovando confidenza con il ritmo del match (52-55 al 30’) e operando il sospirato sorpasso (57-55 al 33’) con una conclusione dell’ala, ex Cento, Bedetti (18p con 9/14 dal campo, 5r e 2 assist, 17 di valutazione in 35m)…
Come detto, però, l’esperienza e la classe di elementi come Rezzano (Mvp, 29p con 8/19 dal campo, 9/10 in lunetta, 7r, 8 falli subiti, 2 assist e 32 di valutazione in 39m) e Scarponi (19p con 6/14 da dietro l’arco), soprattutto la loro abilità e lucidità di interpretare al meglio i momenti decisivi della gara, a questi livelli rappresentano un valore aggiunto di peso incalcolabile…
Ah, per la cronaca l’ex Di Donato, in barba ad ipotizzati cedimenti emotivi, 7p + 11r e 3 assist, 14 di valutazione in 36m… la definirei una giornata in ufficio per un giocatore che apprezzo moltissimo e che ha avuto un rendimento costantemente alto nel corso delle ultime stagioni, concorrendo notevolmente alle recenti brillanti stagioni biancorosse.
Fra le fila del Pescara, sconfitto ma non certo battuto, da rimarcare le prestazioni dei lunghi Capitanelli (15p con 6/12 dal campo, 12 carambole, 5 assist e 26 di valutazione in 35m) e Drigo (14p con 6/12 dal parquet, 9r e 2 assist, 17 di valutazione in 36m) mentre il buon Bini (3) ha certamente vissuto pomeriggi migliori…
Come già anticipato, Caverni (8) e soci affronteranno nel prossimo turno, nuovamente sul legno amico, il giovane Ortona (2) in un derby che difficilmente offrirà un risultato a sorpresa, vista la voglia di riscatto che animerà la franchigia adriatica, probabilmente già alla ricerca di un elemento che possa sostituire, quantomeno temporaneamente, la preziosa versatilità dell’infortunato Grosso, tra l’altro, come molti di voi certamente sapranno, fratello del celebre Fabio, campione del mondo nel 2006 e attuale allenatore del Bari calcio in serie B.

TERAMO
Sontuosa prestazione del Teramo (2) di coach Bianchi che, dopo l’amara sconfitta (70-62) patita al supplementare nel derby di esordio a Giulianova (4), sgretola senza pietà (89-67) un Recanati (2) troppo ondivago e leggero in difesa per soltanto pensare di battere in trasferta una squadra attrezzata ed organizzata come quella biancorossa…
Certo, l’assenza del bravissimo Broglia, nelle fila dei leopardiani, non è esattamente cosa da poco (parliamo in assoluto di uno dei primi cinque miglior giocatori del torneo, le chiacchiere stanno a zero!) ma di certo non può bastare a giustificare la sonora lezione incassata dalla squadra allenata dal veterano coach Coen… manca ovviamente la controprova, ma la sensazione personale è che il Teramo, per come ha difeso e distribuito armonicamente le soluzioni offensive, avrebbe vinto agevolmente anche con l’ex Montegranaro in campo!
Dopo un primo tempo molto godibile ed equilibrato (44-41), i padroni di casa - trascinati da uno Staffieri letteralmente immarcabile (Mvp, 29p con 4/4 da 2, 6/9 da 3, 3/3 in lunetta, 4r, 2 recuperi e 32 di valutazione in 33m!), dal centro Cicognani (19p con 9/13 dal campo, 6r e 15 di valutazione in 31m) e dalla solida ala-pivot serba, classe ’98, Milojevic (12p + 12r, 27 di valutazione in 30m), quest’ultimo, ovviamente in quanto under, oggetto del desiderio in estate di tante squadre di questa categoria dopo l’eccellente stagione giocata a Barcellona Pozzo di Gotto -  scalavano imperiosamente le marce alte, (67-57 al 30’), crivellando la retina dei marchigiani (Di Viccaro 17, Pierini 12, Fall 10, Guarino 10) da tutte le posizioni e arrivando al traguardo senza minimi affanni, fra il tripudio dei tifosi biancorossi, per la verità non tantissimi come Salamina (11p + 9 assist, 12 di valutazione in 28m) e compagnia cantante avrebbero (almeno nell’occasione specifica!) meritato…
Nel prossimo turno, Nolli (11p con 3/4 da dietro l’arco, 9 di valutazione in 16m) e soci affronteranno in trasferta il fanalino di coda Senigallia (0), lontano parente delle buone squadre allestite negli anni passati dalla solida e storica società marchigiana…
L’atletica e talentuosa ala, classe ’93, Tortù, la frizzante guardia classe ’96, vista a Vasto nell’anno della retrocessione dalla B alla C, Brighi, l’affidabile play argentino, classe ’83, Paparella e il veterano lungo atipico, classe ’81, Pierantoni gli elementi più rappresentativi di un team, guidato da coach Foglietti, a cui si chiede di raggiungere prima possibile la permanenza in categoria…
Naturalmente, ca va sans dire, se qualcuno crede che Teramo abbia, per queste ragioni, già in tasca il secondo referto rosa stagionale sta sbagliando e anche di grosso, ma che questa trasferta e soprattutto questo avversario, decisamente alla portata e con pochi punti nelle mani, arrivi nel momento giusto, cioè dopo una vittoria convincente ottenuta contro una delle prime quattro del girone, credo sia innegabile, soprattutto se, come dichiarato legittimamente dalla società, l’obiettivo da raggiungere sono i playoff… e vincere su questi campi diventa fondamentale per pizzicare la post-season, o sbaglio?

Buon vento alle spalle, ci becchiamo la settimana prossima.

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Gabri Di Bonaventura
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