Serie B, Girone C – Giulianova.
SORPRESA GIALLOROSSA

L’articolo pubblicato sul MESSAGGERO Abruzzo mercoledì 18 ottobre 2017.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Giovedì, 19 Ottobre 2017 - Ore 16:00

Tre indizi fanno una prova: è tutto un altro Giulianova.

I giallorossi, che lo scorso campionato hanno evitato la retrocessione in Serie C Silver battendo Taranto in gara 3 dei playout, dopo tre giornate comandano a punteggio pieno insieme a San Severo, avendo battuto in casa il Teramo e il quotato Bisceglie.

Insomma: una partenza che nessuno si aspettava e che vede fra i protagonisti in campo il play Alessandro Banchi (18,7 punti, 3,4 rimbalzi, 3,3 recuperi di media), l’esterno Antonello Ricci (16,3+3,4) e i lunghi Jacopo Preti (12,3+4) e Daniele Tomasello (10+6).

Il timone lo tiene coach Davide Tisato, la scorsa stagione vice nella Reyer Venezia di Serie A femminile e due campionati fa alla guida della matricola Vicenza in B maschile.

L’ex giocatore, veterano della vecchia B1, è felice dell’avvio e della scelta fatta: «Sono arrivato a Giulianova per attuare un progetto legato ai giovani e a un rinnovamento sostanziale e sono rimasto contagiato dal grande entusiasmo e dalla passione della dirigenza».

Della sua squadra dice: «Siamo stati bravi a sfruttare e non subire il nuovo regolamento sugli under, allestendo una squadra in cui il più vecchio è del 1988 e metà compagine è nata dal 1996 al 1998».

Finora il capocannoniere è Banchi, figlio d’arte di coach Luca. Tisato guarda alla squadra: «Alessandro è allenabilissimo e sta segnando molto, ma i complimenti vanno fatti a tutti, perché siamo lunghi e possiamo giocare in dieci in modo intenso».

In panchina con Tisato c’è l’assistente Danilo Gallerini, del quale il coach dice: «Ci ho giocato insieme a Vigevano, 15 anni fa. Oggi ci ritroviamo in panchina e lui è molto importante, visto che fino allo scorso campionato ha giocato contro la maggior parte degli atleti che affrontiamo. Danilo, il trainer Piergiorgio Verrigni e il team manager Stefano Blois compongono un ottimo gruppo di lavoro».

Tisato, cresciuto nelle giovanili con coach Franco Marcelletti, guarda così al futuro: «Sono contento, come i tifosi, del momento. A noi il compito di farlo durare. Per quanto mi riguarda, cerco sempre di guardare ai bravi allenatori e di portare ciò che è possibile nello specifico della mia squadra».



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