Cronache Rosetane
TARI, TARI, TARI DI TUTTU L’ANNU...

L’articolo pubblicato sul MESSAGGERO Abruzzo domenica 26 novembre 2017.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Martedě, 28 Novembre 2017 - Ore 22:33

Sul sentiero scivoloso della spazzatura, rischia di inciampare il monocolore Pd.

È infatti sulla Tari che opposizioni e portatori di interesse si sono coalizzati contro l’Amministrazione Di Girolamo.

La manifestazione organizzata venerdì sera al Palazzo del Mare è stata molto seguita, con il parcheggio antistante il pontile gremito e file lunghe file di macchine posteggiate ai lati della carreggiata.

Folle così la politica non ne vede da anni e il motivo della partecipazione è semplice: un aumento della tassa che in alcune famiglie è del 20%, ma che arriva anche a percentuali ben più alte e ha spinto sia i normali cittadini sia gli imprenditori a protestare vivacemente.

Proteste che pare stiano facendo rivedere all’Amministrazione le proprie decisioni in chiave futura, se è vero che il giorno dopo la riunione il Comune ha emesso una nota nella quale, oltre a ridimensionare l’entità della protesta – tipico della schermaglia politica – dichiara di lavorare a un percorso di riduzione della Tari per il futuro.

Tutto ruota intorno all’interpretazione del complesso di norme che regolano sia la tassa sui rifiuti sia come incardinarla nel bilancio comunale.

Il Settore Finanziario, retto ad interim dalla dirigente Antonietta Crisucci, ha dato una interpretazione alla norma che secondo alcuni potrebbe essere rivedibile, portando il Comune a soccombere nel caso di “class action” o singoli ricorsi alla Commissione Tributaria Provinciale, oltre agli eventuali grattacapi derivanti dalla gestione del contenzioso.

Ciò che i cittadini ritengono giustamente insopportabile è l’aumento della tassa a quelli che la pagano già, per coprire i buchi fatti dai morosi che la Tari non la pagano, anche perché di questo passo si finirebbe, con sequenza esponenziale, al tracollo dei conti comunali.

Gli assessori Petrini e Frattari consigliano i cittadini di pagare la Tari e avere fiducia in un futuro abbassamento della stessa, ma hanno anche dichiarato nella nota che alcuni operatori turistici sono morosi da anni e quindi causa degli aumenti.

Non sarebbe dunque giusto concentrarsi sulla riscossione del dovuto, tutelando i cittadini onesti che pagano?



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