Serie A2 Est – Roseto Sharks
EMANUELE DI PAOLANTONIO: TESTA SVEGLIA E NERVI SALDI PER LA SALVEZZA.

L’articolo pubblicato sul MESSAGGERO Abruzzo mercoledì 7 marzo 2018.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Giovedì, 08 Marzo 2018 - Ore 18:45

Ieri gli Sharks hanno ripreso gli allenamenti, dopo la pausa per la Coppa Italia di categoria.

A guidare la truppa il direttore sportivo e coach Emanuele Di Paolantonio, che riassume: «Alla ripresa dei lavori, direi che l’ambiente è il solito. I ragazzi lavorano sodo da agosto, cercando di pensare solo a quello che si deve fare in campo e a conquistare la salvezza».

In vista del difficile impegno casalingo di domenica prossima contro Trieste, lo staff sanitario sta cercando di recuperare al meglio gli acciaccati, come spiega il coach: «Abbiamo approfittato della pausa per recuperare gli acciaccati, di concerto con lo staff medico e fisioterapico ed i preparatori. Torniamo in campo tutti tranne Lupusor. Per Ion ci vorrà ancora qualche giorno, come da prognosi, ma sta seguendo un preciso protocollo riabilitativo che ne sta accelerando i tempi di recupero».

Il prossimo impegno degli Squali sulla carta appare proibitivo, ma la recente Coppa Italia, vinta da Tortona, ha visto proprio la squadra trionfatrice battere nettamente la compagine giuliana, difendendo alla morte. Di Paolantonio chiosa: «Tortona, che ho visto dal vivo a Jesi contro Trieste, ha dominato le finali giocando davvero in maniera egregia difensivamente, ma anche offensivamente. Hanno tanto talento, ma si è vista chiaramente la mano del loro allenatore nella gestione delle tre gare. Oltre a fargli i doverosi complimenti, dovremo cercare di “rubare” qualcosa dal loro modo di stare in campo, contestualizzandolo però nella nostra realtà».

Trieste, sonoramente sconfitta ai quarti di finale, arriverà a Roseto ancor più motivata, visto che la squadra di coach Dalmasson è reduce da un periodo non brillante. Di Paolantonio annuisce e spiega: «Trieste verrà a Roseto con la voglia di riscattarsi, partendo dalla rabbia di chi in pochi giorni ha perso il primato in campionato e la Coppa Italia. Noi dovremo resistere al loro assalto che sarà molto aggressivo soprattutto all'inizio, cercando di mettere il più possibile i bastoni tra le ruote di quella corazzata».

Infine, la riflessione su ciò che servirà nelle ultime 7 giornate: «Sappiamo che la testa ed i nervi saranno decisivi in questo finale di campionato, ma confidiamo anche che il lavoro quotidiano ed il campo alla lunga portino a dei risultati. Dovremo continuare però a migliorare, aiutandoci ancora di più difensivamente e gestendo meglio alcuni possessi offensivi, rinunciando a qualche iniziativa individuale e credendo sempre nel nostro sistema».



Stampato il 04-24-2024 19:13:25 su www.roseto.com