Serie B, Girone C – Campli, Giulianova, Ortona, Pescara, Teramo.
PESCARA CORSARO A CERIGNOLA, KO TUTTE LE ALTRE.

Il punto di coach Gabri Di Bonaventura sulle abruzzesi di Serie B. 10^ giornata di ritorno.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Marted́, 13 Marzo 2018 - Ore 17:00

Decima giornata di ritorno con un bilancio globalmente negativo (una sola vittoria e quattro sconfitte!) per le cinque franchigie cestistiche abruzzesi impegnate nella seconda lega dilettantistica nazionale (Campionato di Serie B, girone C), proviamo ad analizzare nel dettaglio quanto accaduto alla ripresa dei giochi dopo la pausa per le Finali di Coppa che hanno visto primeggiare l’Omegna di coach Ghizzinardi…

CAMPLI
Si rituffa maldestramente in campionato il Campli (26) di coach Millina che, al PalaBorgognoni, è costretto allo stop, piegato (66-75) dal sempre più sorprendente Senigallia (30) di coach Foglietti…
Dopo un primo tempo letteralmente dominato dagli ospiti (36-50), i padroni di casa, catechizzati a dovere nella pausa lunga, alzavano sensibilmente l’intensità difensiva, concedendo nel terzo periodo la miseria di dieci punti ed entrando nel tempino decisivo con soltanto due possessi pieni da recuperare (54-60) ed un finale tutto da scrivere…
I marchigiani però, consapevoli dell’importanza della posta in palio, non si lasciavano impressionare dal tentativo di recupero dei farnesi e con grande lucidità si riportavano sul + 17 (54-71 al 35’), ipotecando largamente il prezioso blitz…
Serafini (4) e soci provavano orgogliosamente a riaprire la contesa ma lo sforzo non andava oltre il – 7 (64-71 a 03:10 dalla sirena), con i marchigiani che con i tiri liberi dell’esperto Paparella (24) chiudevano definitivamente i conti…
Hombre del partido la temuta prima punta Tortù (22p con 6/10 da 2, 2/4 da 3, 4/5 in lunetta, 10r, 4 falli subìti, 29 di valutazione in 34m) mentre, nelle fila dei locali, da rimarcare l’ottima prova del versatile Di Carmine (18p con 7/12 complessivo, 4/4 a gioco fermo, 8r, 4 assist, 22 di valutazione in 38m), a cui hanno provato, con alterne fortune, a dare manforte l’esterno Cantagalli (10p con 2/4 da 2, 2/9 da 3, 3r, 4 assist, 9 di valutazione in 33m) e il combattivo centro Ponziani (10p con 5/7 da 2, 8r, soltanto 9 di valutazione a causa delle sanguinose 5 palle perse in 19m)…
Scivolati in ottava posizione, al pari del Teramo e del Civitanova, nel prossimo turno, Bolletta (6) e compagni affronteranno in trasferta il Giulianova (20), reduce da quattro stop consecutivi, mestamente impelagato in zona playout e dannatamente bisognoso di ritrovare quello slancio che soltanto una vittoria in un derby può garantire… i farnesi però comprendono il peso specifico del match – infatti, fino al termine della stagione regolare il calendario offre al Campli potenzialmente soltanto una gara molto favorevole, quella in trasferta con il fanalino di coda Ortona (8) – e quindi, se davvero i biancorossi vogliono provare ad agguantare l’accesso ai playoff, sarà fondamentale tornare dal Palacastrum con la parte buona del referto, le chiacchiere stanno a zero!
Insomma, avete capito benissimo che il derby in programma sulla costa domenica prossima (ore 18) promette scintille, quindi sapete come la penso: chi tiene polvere spara!  

GIULIANOVA
Come dicevamo, niente da fare per il Giulianova (20) di coach Tisato, battuto (70-60) al PalaSassi dal Matera (28) di coach Putignano…
Dopo trenta minuti disputati sul filo dell’equilibrio (26-21, 37-37, 53-51), i lucani - privi per infortunio dell’argentino, ex Venafro, Migliori, non esattamente l’ultimo della pista! - hanno sfoderato una difesa impenetrabile che ha concesso ai giallorossi poco più che le briciole (sette punti in dieci minuti!), legittimando momentaneamente la sesta poltrona, al pari del Porto Sant’Elpidio di coach Domizioli…
Fra i padroni di casa, che hanno avuto un Ravazzani formato deluxe (Mvp, 11p + 14r e 3 assist, 24 di valutazione in 32m), da rilevare le doppie cifre dell’ala forte, ex Rimini, Battistini (16), dell’inossidabile lungo Ochoa (16) e dell’esterno, ex Bisceglie, Terenzi (14) mentre, fra i giuliesi, troviamo in doppia cifra l’ispirato Ricci (15p con 5/5 da 2, 1/2 da 3, 2/4 in lunetta, 4r, 5 falli subìti, 5 assist, 26 di valutazione in 35m), l’ala Bastone (12p con 3/7 da 2, 2/5 da dietro l’arco, 2r, 3 di valutazione in 38m) e il centro Tomasello (11p con 4/7 da 2, 3/4 in lunetta, 9 di valutazione in 19m)…
Incassata la quarta sconfitta in fila e inguaiata in una posizione di classifica (dodicesima) che sicuramente non corrisponde alle aspettative societarie - considerate anche le successive decisioni di rimettere in campo l’esperto Gallerini (al PalaSassi 6p e 2/10 dal campo, 0 di valutazione in 27m), che inevitabilmente ha tolto minuti fondamentali per la crescita dell’under Criconia (0p in soli 6m), e di ingaggiare, dal Patti (Serie B, girone D), il capelluto lungo Locci (8p + 5r in 23m, 8 di valutazione) al posto dell’acerbo Bertocchi, con quest’ultimo dirottato alla Pms Moncalieri (Serie B, girone A) - nel prossimo turno, come già anticipato, la truppa giallorossa sfiderà su parquet amico, nella classica partita “sangue e arena”, il Campli (26) del tecnico Millina, fortemente intenzionato a riprendere il cammino verso la post-season…
Vista l’importanza della posta in palio e la vicinanza geografica, mi attendo un Palacastrum gremito di supporters ma anche di tanti addetti ai lavori, che certamente non vorranno perdersi un match vibrante e destinato molto probabilmente a decidersi soltanto nelle battute finali… I love this game!

ORTONA
Come da prevedibile copione, il fanalino di coda Ortona (8) di coach Corà (1v e 5p) nulla può contro la battistrada San Severo (44) guidata dal tecnico teatino, ex Amatori Pescara, Salvemini…
La gara è stata costantemente controllata dai gialloneri (17-14, 38-29, 62-48) che nell’ultimo periodo hanno scollinato agevolmente il ventello di vantaggio, chiudendo con un eloquente 86-64…
Tenuto completamente a riposo l’ottimo esterno Ciribeni, i pugliesi hanno avuto nel solito Rezzano il mattatore del match (Mvp, 31p con 6/6 da 2, 5/8 da 3, 4/6 in lunetta, 6r, 7 falli subìti, 36 di valutazione in 32m), brillantemente coadiuvato dal collaudato play, ex Campli, Bottioni (10p + 8 assist) e dalla talentuosa guardia, ex Moncalieri, Smorto (12) mentre, in casa Ortona, i migliori sono risultati il lungo, ex Piombino, Malfatti (14p con 5/9 da 2, 1/7 da 3, 5r, 11 di valutazione in 33m), l’affidabile ala Crusca (9p con 2/5 da 3, 3/3 in lunetta, 3r, 11 di valutazione in 26m) e il frizzante play, classe ’98 ed ex Roseto, Fabio D’Eustachio (9p con 2/4 da 2, 1/4 da 3, 2/3 a gioco fermo, 4r, 5 assist, 8 di valutazione in 24m)...
Incassata la ventunesima sconfitta stagionale, nel prossimo turno (della serie quando piove grandina!) la franchigia del Presidente Valentinetti sfiderà al PalaMelilla la terza forza del girone, cioè l’agguerrito Bisceglie (32) dell’ex coach Sorgentone, in un match che definire in salita per gli abruzzesi è puro eufemismo; considerato che, per evitare la retrocessione diretta, D’Arrigo (8) e soci dovranno vincere, nei prossimi cinque impegni, due partite in più del Valdiceppo (10) di coach Schiavi - tra l’altro rinforzato dall’arrivo del lungo, ex Venafro, Liburdi - lo spettro della retrocessione diretta in C tende, giorno dopo giorno, a materializzarsi in maniera ineluttabile.

PESCARA
Consumata l’esperienza di un quarto di finale di Coppa non esattamente esaltante - perso 67-51 con Omegna dopo un primo tempo (38-37) giocato alla pari con i piemontesi - il Pescara (30) di coach Rajola, costretto a schierare soltanto sei senior a referto visto l’infortunio del capitano Grosso, conquista caparbiamente la quindicesima vittoria stagionale, espugnando l’ostico parquet della matricola Cerignola (16) di coach Marinelli…
Chiuso in svantaggio un primo tempo a dir poco problematico (43-35), gli adriatici, dopo la pausa lunga, ritrovavano la necessaria aggressività difensiva e il giusto ritmo offensivo, confezionando un terzo periodo da leccarsi i baffi (13-25) ed entrando nel tempino decisivo con rinnovato entusiasmo (56-60)…
Raggiunto il + 9 (58-67) a 05:40 dalla sirena, Bedetti (7p, 2r, 2 assist, 5 di valutazione in 23m) e soci tiravano un attimo il fiato, subendo improvvisamente il feroce ritorno dei locali (Rugolo 21p con 4/5 da 3, Tredici 16, il lungo Kushchev 14p + 8r, il rientrante play Sabbatino 7, Tessitore 3 con 2/9 complessivo) che addirittura sorpassavano i biancorossi (72-71 a 01:19 dalla fine), rimettendo completamente in gioco la parte buona del referto…
Nel momento più difficile, però, l’Amatori non perdeva il controllo e con invidiabile carica mentale riportava l’inerzia dalla propria parte, griffando un parziale micidiale (0-7!) che consentiva alla franchigia adriatica di consolidare la quarta posizione, seppur in coabitazione con il Senigallia, e continuare a sperare di agguantare la terza poltrona, al momento occupata dal Bisceglie (32) che però ha messo in cambusa anche il prezioso vantaggio della differenza canestri, fondamentale in caso di arrivo a pari punteggio…
Spulciando fra le statistiche biancorosse di fine gara, direi di assegnare la palma di Mvp all’ottimo Leonzio (12p con 5/13 complessivo, 2/3 in lunetta, ben 9 carambole, 5 falli subìti, 7 confetti, 23 di valutazione in 36m e soprattutto il canestro pesantissimo del 72-73!) a cui hanno offerto preziosa sponda l’under Masciarelli (18p con 4/7 da 2, 2/8 da 3, 4/4 a gioco fermo, 11 di valutazione in 27m), il califfo Drigo (21p con 4/7 da 2, 3/6 da 3, 4/5 ai liberi, 18 di valutazione in 32m) e il navigato Capitanelli (14p con 5/7 complessivo, 4r, 13 di valutazione in 25m)…
Nel prossimo turno, Mlinar (2p + 3r e 2 assist, 7 di valutazione in 15m, un fisiologico work in progress per un atleta in passato dominante alla voce rimbalzi) e compagni affronteranno sul legno amico l’ambizioso Matera (28) di coach Putignano che nelle ultime sette gare ha perso (91-75) soltanto con il Teramo (26) di coach Bianchi… poco da aggiungere, un match da gustare dalla contesa alla sirena, vista la caratura delle due squadre, anche se l’eventuale assenza del top-scorer Migliori (out per infortunio nell’ultimo match vinto 70-60 dai lucani con il Giulianova) aumenterebbe innegabilmente le già marcate chances di vittoria per la franchigia del Presidente Di Fabio.

TERAMO
Perde una buona (per non dire buonissima) occasione in prospettiva playoff il Teramo (26) di coach Bianchi, battuto in volata (79-71) dalla matricola Fabriano (18) di coach Aiello…
L’andamento del match è sempre stato favorevole alla truppa viaggiante (16-28, 38-44, 56-61) ma nell’ultimo quarto un terrificante parziale (23-10!) ha consegnato ai marchigiani quartultimi in classifica (Dri 16, l’under congolese, classe ’97, Vita Sadi 12, out il play titolare Bugionovo) due punti fondamentali ai fini del raggiungimento della salvezza, naturalmente attraverso gli insidiosi playout…
Ad infrangere i sogni del blitz biancorosso è stato soprattutto il bomber teatino, classe ’87, Gialloreto, rebus insoluto per la difesa teramana: 27p con 3/9 da 2, 5/9 da dietro l’arco dei sogni, 6/6 in lunetta, 3r, saldo attivo di 3 fra perse e recuperate, 7 falli subìti, 4 cioccolatini e 34 di valutazione in 35m… devastante Mvp!
L’anno prossimo, che ne dite, lo riportiamo in Abruzzo?
Tra le fila teramane, ennesima superba prestazione dell’ala forte, classe ’98, Milojevic (20p con 9/13 da 2, 2/3 in lunetta, 14 carambole, 5 falli subìti, 28 di valutazione in 30m) a cui hanno provato ad offrire sponda il tenace Staffieri (11p con 2/3 da 3, 5/6 a gioco fermo, 4r, 9 di valutazione in 33m), il metronomo Salamina (11p con 4/10 complessivo, 2r, 5 assist, soltanto 7 di valutazione in 30m a causa di 5 palle perse) e il capitano Lagioia (10p con 3/9 dal parquet, 3 assist, 5 di valutazione in 34m)…
Nel prossimo turno, la franchigia del Presidente Ruscitti affronterà fra le mura amiche la matricola Civitanova (26) di coach Rossi, reduce dalla bruciante sconfitta di misura (66-67) patita fra le mura amiche al cospetto di un tonico Nardò (24); l’ala forte, ex Moncalieri, Coviello, il play, ex Giulianova, Andreani e il veterano Ciccio Amoroso, quest’ultimo assoluto protagonista con 22p del blitz (70-71) compiuto qualche settimana fa al Palacastrum di Giulianova, le solide travi portanti di una neopromossa che gradirebbe non poco acciuffare l’ottava poltrona e disputare la post-season.
Teramo però – come già detto, attualmente collocato in ottava posizione al pari del Campli e proprio del Civitanova - in casa tende a mostrare quasi sempre la faccia migliore (citofonare Recanati, Bisceglie, Senigallia e Matera, giusto per ricordare le vittime più illustri), quindi, per la neopromossa guidata dall’esordiente in categoria coach Rossi, sarà davvero impresa molto ardua sorprendere al Palaskà i biancorossi, tra l’altro legittimamente desiderosi, al secondo anno di cadetteria, di centrare l’obiettivo stagionale dei playoff; obiettivo che, credo sia opportuno ricordarlo, è stato oggettivamente messo a rischio dal grave infortunio occorso al solido centro Cicognani, sostituito dal lungo moldavo, classe ’96, Osmatescu (4p in 12m a Fabriano, - 4 di valutazione), quest’ultimo al momento, vista anche la giovane età, poco più che un generoso gregario per la terza categoria nazionale.

Ho finito, buon vento alle spalle, ci becchiamo la settimana prossima, stay tuned!

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