Serie A2 Est – Roseto Sharks
ROBERTO MARULLI: L’ULTIMO SFORZO, IL PIÙ IMPORTANTE.

L’articolo pubblicato sul MESSAGGERO Abruzzo sabato 7 aprile 2018.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Domenica, 08 Aprile 2018 - Ore 15:30

Roberto Marulli è l’emblema degli Sharks che hanno saputo rialzarsi e lottare dopo un pessimo inizio. Il play-guardia del quintetto ha infatti saltato 4 gare per infortunio ad inizio stagione, tornando poi in campo e aiutando la squadra nella quale gioca 28,4 minuti di media, segna 9,1 punti, cattura 2,5 rimbalzi e smazza 2 assist.

Sereno come sempre, il giocatore bergamasco osserva: «Nelle ultime sei partite ne abbiamo vinte tre, risalendo la classifica e giocandone altre due fino all’ultimo tiro. Ovviamente, vincere significa vedere realizzato il lavoro che facciamo in settimana e aiuta a consolidare la nostra crescente fiducia nelle potenzialità di una squadra che non ha mai mollato».

Neanche nel momento più buio della stagione, che per Marulli è stato l’inizio: «Il momento peggiore è quello identificabile con le 8 sconfitte consecutive in avvio di campionato. Non riuscivamo a trovare la quadra in campo e la squadra sentiva sulle proprie spalle anche i malumori della tifoseria e della società. Siamo stati bravi a invertire la rotta pure grazie all’arrivo di Carlino, anche se non è giusto dare tutte le colpe a Combs, perché era tutta la squadra a giocare e perdere».

Insieme all’arrivo di Carlino, c’è stata la crescita di un giocatore che, a detta di Marulli, è la vera sorpresa della squadra: «Andy Ogide. Arrivò con le referenze di un top player, ma il suo inizio non prometteva niente di buono e poi ha avuto infortuni e l’operazione alla mano. Insomma: tanti problemi dai quali però è venuto fuori ormai da molte gare, risultando il nostro leader emotivo perché fa bene quel che c’è da fare, non si lamenta mai, non parla mai e ha sempre un sorriso per tutti. Oggi Ogide è più di un top player e io lo vorrei sempre nella mia squadra».

Circa il finale di stagione, Marulli chiosa: «Dobbiamo battere Bologna per guadagnare i playout, che sono la base di partenza per la salvezza attraverso i playout. Se avessimo la matematica certezza con due gare di anticipo, dovremmo essere bravi a gestire i nostri vari acciacchi, conservando però la voglia e la competitività che abbiamo guadagnato in questo finale di campionato, altrimenti non combineremo niente».

E, a proposito di playout, la Lega ha diffuso le date e la formula al meglio delle 3 partite, contrariamente allo scorso anno in cui si giocava al meglio delle 5. Le DOA della Federazione contemplano la formula al meglio delle 5, ma hanno le date solo di 3 incontri. Si metterà ordine al prossimo Consiglio Federale?



Stampato il 04-26-2024 16:09:08 su www.roseto.com