Serie A2 Est – Roseto Sharks
UMILTÀ, RISPETTO E DETERMINAZIONE...

L’articolo pubblicato sul MESSAGGERO Abruzzo mercoledì 16 maggio 2018.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Giovedì, 17 Maggio 2018 - Ore 09:30

«Abbiamo le carte in regola per chiudere la serie a Napoli, a patto di saper coniugare la fiducia nei nostri mezzi all’umiltà e al rispetto dell’avversario».

Parole sagge quelle di Riccardo Casagrande, che fa il punto dopo l’allenamento del martedì, in vista di gara 2 dei playout che si disputerà giovedì a Napoli.

Il capitano degli Sharks poi chiosa: «In gara 1 non abbiamo avuto un buon atteggiamento, andando a sbattere contro avversari che come noi daranno tutto per salvarsi. Imparata la lezione, andiamo a Napoli per tornare a giocare come sappiamo, mettendoci dentro l’intensità che ci ha permesso di battere squadre come Jesi e Roma o di tenere testa fino all’ultimo a compagini come Trieste o Fortitudo Bologna».

Dopo il capitano, fa il punto anche coach Emanuele Di Paolantonio: «Siamo consci che la  prestazione che abbiamo fornito domenica scorsa non è sufficiente per vincere a Napoli, quindi mentalmente dobbiamo fare un passo avanti, sapendo che non sarà una passeggiata come abbiamo avuto modo di toccare con mano in gara 1».

Il direttore sportivo e tecnico della squadra del Lido delle Rose parla poi della situazione infortunati: «Quasi certamente, Napoli recupererà il proprio cannoniere, Elston Turner, mentre noi saremo al 99% senza Marco Contento, che dopo la botta rimediata domenica si è fermato e non si sta allenando viste le sue condizioni. Dobbiamo poi tener conto che si giocherà in un palasport pieno di tifosi partenopei che credono come i nostri alla salvezza della loro squadra e che renderanno l’ambiente molto caldo. Queste cose rendono ovviamente il nostro compito ancor più difficile».

Di Paolantonio sa che ormai è tutto un gioco di motivazioni e equilibrio sui nervi, dichiarando: «Adesso più che mai, prima degli aspetti tecnici e tattici, conta l’aspetto mentale e la determinazione degli atleti in campo. La nostra ricetta, che ci ha consentito la rimonta in stagione regolare, è stata quella di considerare ogni partita una finale, per cui andiamo a Napoli pensando solo a gara 2, senza ipotizzare prolungamenti della serie né volendo pensare a un ipotetico paracadute rappresentato dalla bella in casa nostra. Giovedì è la nostra finale e dobbiamo giocarla dando tutto ciò che abbiamo per chiudere la serie a Napoli».



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