È scomparso Antonio Frattari, assessore a Bilancio, Finanze e Programmazione Economica della Giunta guidata dal sindaco Sabatino Di Girolamo.
Il commercialista di 67 anni, che amava rilassarsi passeggiando da solo sul lungomare rosetano intitolato a Pasquale Celommi, è mancato nella notte fra lunedì e martedì al policlinico San Matteo di Pavia, dove era ricoverato.
“Tonino”, come lo chiamavano amici e avversari politici, era un politico vecchio stampo, dai modi garbati e dall’eloquio raro. Insieme al fratello Enzo, anch’egli assessore in passato, gestiva un rinomato studio commerciale a Roseto e rappresentava una potenza politica in termini di consenso.
Misurato e pragmatico, aveva già combattuto una grave malattia negli scorsi decenni, ritirandosi provvisoriamente dalla vita pubblica e tornando a fare politica nel 2016, in occasione dell’affermazione del monocolore del Partito Democratico.
Antonio Frattari lascia la moglie e due figli di 38 e 32 anni.
La salma rientrerà oggi a Roseto intorno alle 17 e sarà esposta nella camera ardente, allestita nella sala consiliare al terzo piano del Municipio, che resterà aperta fino a venerdì 22 giugno alle 20. Poi il feretro sarà trasferito alla chiesa di Campo a Mare intitolata a Santa Teresa di Calcutta, dove si svolgeranno le esequie sabato 23 giugno alle ore 11.
Il sindaco Di Girolamo ha così commentato la notizia della morte di Frattari: «Roseto è privata di un amministratore competente, onesto e laborioso, che concepiva il suo ruolo pubblico come servizio disinteressato e appassionato alla collettività. Profondamente commosso, partecipo al dolore della famiglia tutta, che perde un padre esemplare».
Parole di affetto anche dal partito Democratico: «Ci lascia una persona buona, vicina alla gente, sempre pronta ad ascoltare e a regalare un sorriso».
Messaggi di affetto quelli diffusi dall’ex sindaco Pavone e dall’ex presidente del Consiglio Comunale, Di Marco, che con Frattari hanno condiviso la militanza politica all’interno del Partito Socialista Italiano.
Attestati di stima sono arrivati anche dall’ex onorevole Giulio Sottanelli e dal direttivo di Casa Civica, che hanno sottolineato la mitezza, la lealtà e la generosità dell'uomo e del politico Tonino Frattari.