Serie A2 Est – Roseto Sharks
RADUNO E RITIRO: SI RIPARTE DALL’UMBRIA, POI ROSETO DAL 25 AGOSTO AL 16 SETTEMBRE.

Articolo pubblicato sul MESSAGGERO Abruzzo sabato 4 agosto 2018.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Domenica, 05 Agosto 2018 - Ore 11:45

Si avvicina Ferragosto e con esso la ripartenza per la stagione sportiva 2018/2019.

E se il primo storico Roseto di Serie A1 targato Martinelli (2000/2001) e quello internazionale che disputò la Uleb Cup griffato Amadio (2002/2003) iniziarono la preparazione a Norcia, in Umbria, gli Squali di coach Germano D’Arcangeli cominceranno pure loro in Umbria, a Roccaporena di Cascia, a 14 chilometri in linea d’aria da Norcia.

Il raduno degli Sharks è previsto per il 16 agosto, nelle strutture che la Stella Azzurra utilizza già da qualche tempo per i suoi camp estivi.

La squadra lavorerà a Roccaporena da giovedì 16 agosto a sabato 25 agosto, per poi trasferirsi a Roseto, dove si svolgerà al seconda parte della preparazione precampionato che durerà fino a domenica 16 settembre 2018.

I convocati per il ritiro sono 16: i giocatori che comporranno la squadra e un pugno di giovani che aiuteranno negli allenamenti.

L’arrivo di Brandon Sherrod dagli Stati Uniti è previsto per il 17 agosto, mentre quello di Wesley Person junior – sempre da oltreoceano – è fissato per il 21 agosto.

Mercoledì 22 agosto è prevista la prima uscita stagionale, in amichevole, a Roma, prima del trasferimento a Roseto dove gli Squali giocheranno le amichevoli precampionato e faranno base in caso di trasferte per le amichevoli lontane dal Lido delle Rose.

Il programma di lavoro dettato dallo staff capeggiato da Germano D’Arcangeli prevederà atletica e basket sia al mattino sia al pomeriggio. Un programma che sarà poi quello che la squadra osserverà durante la stagione. Con il coach ci saranno gli assistenti allenatori Mario Cottignoli e Paolo Traino, mentre il preparatore fisico sarà Marco Giangiuliani.

I raduni del 2000/2001 e del 2002/2003 – iniziati in terra umbra – portarono molto bene al Roseto.

La matricola di coach Phil Melillo (2000/2001) stupì infatti tutto il campionato guadagnando sia le Final Eight di Coppa Italia sia i Playoff Scudetto, trascinata dalla classe e dai canestri di Mario Boni, George Gilmore e Stefano Attruia, supportati sotto canestro da due “muri” come Peter Guarasci e Ian Lockhart.

Il Roseto “europeo”, sempre a guida Melillo (2002/2003), che in quintetto aveva giocatori del calibro di Teemu Rannikko, Rodney Monroe, Marko Milic, Diego Fajardo e Ben Davis, bissò sia la qualificazione alla Coppa Italia sia quella alla corsa Scudetto.

L’auspicio dei tifosi che è l’aria umbra porti bene anche agli squali multiculturali di coach Germano D’Arcangeli.





Stampato il 04-20-2024 06:10:38 su www.roseto.com