Serie A2 Est – Roseto Sharks
VITTORIA AL FOTOFINISH CONTRO MONTEGRANARO, DAVANTI A UN PUBBLICO CALOROSO E GRAZIE AI RINCALZI.

Il report sull’amichevole e le dichiarazioni di coach D’Arcangeli e coach Pancotto.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Mercoledì, 12 Settembre 2018 - Ore 23:45

ROSETO SHARKS 80
MONTEGRANARO 79
Parziali: 16-20; 26-24; 11-19; 27-16. Punteggio azzerato ogni fine quarto.

ROSETO SHARKS:  Visintin n.e., Kladcek  n.e., Person 15, Rodriguez 20, Ianelli n.e., Penè 6, Nikolic 5, Eboua 11, Nzosa 4, Menalo, Bayehe 2, Akele 9, Panopio n.e., Pierich 8. Coach: Germano D’Arcangeli.

MONTEGRANARO: Treier 8, Angellotti  n.e., Testa  11, Simmons 15, Palermo 6, Petrovic 2, Negri 12, Corbett 13, Amoroso 10, Traini 2. Coach: Cesare Pancotto.

Arbitri: Di Francesco, Pierandozzi, Ferretti.


Quinta vittoria precampionato in sei amichevoli per gli Sharks, che piegano all’ultimo tiro Montegranaro in uno scrimmage, a tabelloni azzerati ogni fine quarto, che è stato anche la seconda uscita fra le mura amiche del PalaMaggetti di Roseto degli Abruzzi.

Dunque altro buon galoppo per il Roseto, visto che – per scelta di coach Germano D’Arcangeli che si è consultato con il dottor Fabrizio Capone – sono stati tenuti a riposo precauzionale sia Franko Bushati sia Brandon Sherrod (due elementi da quintetto), senza contare che deve sempre arrivare il centro Marko Simonovic (che dovrà poi inserirsi negli schemi rosetani). Nel Montegranaro mancava invece Mastellari.

Fra le cose positive viste in campo, il frizzante Rodriguez: miglior marcatore dell’incontro ma, soprattutto, capace di invertire il trend in regia dando il cambio a Nikolic. Poi il filiforme Yannick Nzosa, capace di assestare stoppate e dare sostanza al suo gioco. Per il resto, bene quasi tutte le seconde linee, chiamate a supplire all’assenza di Bushati e Sherrod, con l’asterisco di una schiacciata del ragazzino Abramo Penè che ha ricevuto un boato dal pubblico.

Fra le cose negative, un Nikolic apparso abulico e con un linguaggio del corpo conflittuale rispetto al confronto con il suo coach e un Bayehe che si è fatto preferire il già citato Nzosa.

Nota molto positiva, bissando la prima uscita casalinga contro il Chieti, il numeroso pubblico a gremire il palazzetto nonostante il gran caldo. A memoria, almeno dalla rinascita del Roseto con la C2 del 2009/2010, è la miglior risposta di pubblico nelle ultime 9 stagioni. E questa è già una prima, importante, risposta a chi aveva dubbi circa l’appeal del progetto di partnership biennale con la Stella Azzurra Roma.

I tifosi dimostrano di gradire l’impegno dei giocatori e il “platoon system” – misto a corsa, difesa e grinta su tutti i palloni – può essere perfetto per una piazza “cuore e budella” come Roseto, che è abituata a inneggiare al bomber quando c’è (Bonaccorsi, Boni, Abdul-Rauf e, più di recente, Allen e Smith), ma che sa anche prendere per mano una squadra senza superstar quando è il caso e la compagine lo merita (ad esempio, lo scorso anno).

A fine partita, questo il pensiero del coach del Roseto, Germano D’Arcangeli: «Credo che questa sera si sia vista l’identità della squadra, di essere aggressiva in entrambi i lati del campo, più di quanto non sia stata apprezzabile nella prima uscita casalinga contro Chieti. Abbiamo sopperito all’assenza grave di due giocatori importanti come Bushati e Sherrod, mettendoci tutti un po’ più di cuore ed energia e le cose sono andate come dovevano. Facciamo ancora fatica a leggere dei momenti della partita e forse faremo fatica per tutto il campionato, ma oggi siamo stati bravi a recuperare 10 punti a una squadra come Montegranaro che magari fra qualche mese, avendo grande esperienza, non ce lo lascerà fare».

Questo invece il pensiero sul Roseto del coach del Montegranaro, Cesare Pancotto: «Roseto mi piace molto. Allenata e già pronta in tantissimi aspetti, primo fra tutti quello agonistico che in precampionato conta molto, perché molte squadre spesso non sono pronte. Nonostante la giovane età, i giocatori hanno anche la maturità di fare cose come un canestro rubato, un intercetto importante e altre furbate, intese ovviamente in senso positivo. Credo perciò che ci sia dietro questa squadra sia mentalità sia lavoro e penso che lo sviluppo della compagine possa dare molte soddisfazioni a un posto esigente come Roseto».

Il prossimo impegno del Roseto Sharks sarà nella prestigiosa e storica cornice del 73° Trofeo Lido delle Rose, sabato 15 e domenica 16 settembre 2018, al PalaMaggetti.

Si comincia sabato alle 18 con Scafati-Jesi, poi alle 20.45 Roseto-Latina. In mezzo, alle 20, la presentazione alla città del Roseto Sharks, mentre nell’intervallo di Roseto-Latina sarà presentata la Roseto Sharks Academy e cioè il settore giovanile e il minibasket. L’ingresso è libero.

ROSETO SHARKS
Precampionato 2018/2019
V – 22 agosto 2018 – ROSETO-PROVIDENCE (NCAA) 70-66
V – 1 settembre 2018 – MONTEGRANARO (A2 Est)-ROSETO 66-79
V – 4 settembre 2018 – ROSETO-CHIETI (B) 87-66
P – 7 settembre 2018 – SCAFATI (A2 Ovest)-ROSETO 77-72
V – 8 settembre 2018 – ROSETO-TIBER ROMA (B) 72-37
V – 12 settembre 2018 – ROSETO-MONTEGRANARO (A2 Est) 80-79







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