Serie B, Girone C – Campli, Chieti, Giulianova, Pescara, Teramo.
CHIETI CORSARO E PESCARA OK ALL’ESORDIO

Il punto di coach Gabri Di Bonaventura sulle abruzzesi di Serie B. 1^ giornata di andata.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Marted́, 09 Ottobre 2018 - Ore 09:30

Prima di campionato per le cinque franchigie cestistiche abruzzesi impegnate nel campionato di Serie B (girone C, direi in questa stagione sensibilmente meno competitivo del girone D), proviamo ad analizzare rapidamente quanto accaduto alle compagini nostrane, come sempre rigorosamente riportate in ordine alfabetico.

CAMPLI
Come da facilissime previsioni, il giovanissimo Campli di coach Tarquini, che tra l’altro parte con un pesantissimo – 4 in graduatoria a causa di alcune inadempienze relative alla stagione 2017/2018, incappa nella prima sconfitta stagionale, trafitto in trasferta (89-64) dall’ambizioso Civitanova dell’ex coach biancorosso Millina, quest’ultimo approdato nelle Marche con l’obiettivo minimo di portare nuovamente ai playoff la compagine biancoblu, tornata in cadetteria proprio l’anno scorso con coach Raffaele Rossi (1981), nel frattempo diventato - vista la stima tecnica consolidata nel tempo con lo staff tecnico della Stella Azzurra Roma, franchigia che, com’è risaputo, per almeno due stagioni sarà legata indissolubilmente agli Sharks - il Responsabile del settore giovanile del Roseto (A2)...
La gara (27-15, 44-30 all’intervallo) è stata costantemente dominata dai padroni di casa (Pierini 15, Francesco Amoroso 15, l’ex play Burini 12) che nell’ultimo quarto (27-18) hanno allargato definitivamente la forbice del vantaggio, senza però mai mortificare gli sforzi dei virgulti farnesi, in questa categoria primariamente per imparare, non certo per essere determinanti…
Mvp l’esperta ala Coviello (20p con 5/5 da 2, 2/5 da 3, 4/6 in lunetta, 9r, 3 assist, 24 di valutazione in 29m) mentre fra gli ospiti da rimarcare la doppia cifra dell’ex Faenza, classe 99, Milosevic (16p con 8/9 da 2, 0/4 da 3, 2r, 2 assist, 10 di valutazione in 25m), del lungo ex Bisceglie, sempre classe 99, Thiam Mame (10p con 3/10 da 2, 4/7 in lunetta, 5r, 12 di valutazione in 25m) e dell’ala, ex Moncalieri e classe 98, Vona (12p con 3/4 da 2, 2/5 da 3, 15 di valutazione in 28m).
Nel prossimo turno, il Campli affronterà al PalaBorgognoni il pimpante Fabriano (2) con l’obiettivo di provare a sovvertire un pronostico che, obiettivamente, in questa stagione sarà sempre a favore degli avversari…   

CHIETI
Approdato in cadetteria dopo aver acquistato i diritti sportivi del “defunto” Recanati, l’attrezzato Chieti - bramoso di conquistare prima possibile la serie A2, presieduto da Gabriele Marchesani, titolare di un’azienda molto conosciuta nel settore alimentare, e guidato in panca dal condottiero rosetano Domenico Sorgentone, specialista in promozioni - inizia con il passo giusto il torneo, espugnando, seppur con grande sofferenza, il parquet della volitiva matricola, allenata da coach Verrile, Corato…
Dopo aver preso nove lunghezze di vantaggio nella prima metà di gara (29-38), la squadra teatina, con invidiabile compattezza difensiva, entrava nel quarto decisivo con l’inerzia del match completamente dalla propria parte (38-52) ma, proprio quando tutto sembrava girare per il meglio (38-55 al 31’, + 17!), i locali (Smorra 17, Marini 10) con grande veemenza alzavano il livello di intensità agonistica e, sospinti dai calorosi supporters, cambiavano completamente il corso del match (52-58 al 35’, 57-58 al 37’, 59-58 al 38’) arrivando, addirittura, ad offrire al navigato Stella (10), a 42” dalla sirena, la tripla del potenziale + 4, che per fortuna degli ospiti non trovava il fondo della retina…
Fallito il colpo del k.o., la combattiva neopromossa incassava, a 19” dalla fine, dal lucidissimo Di Emidio (Mvp, 16p con 2/5 da 2, 4/5 da dietro l’arco, 3r, 14 di valutazione in 30m) la velenosa bomba (59-61) che permetteva al Chieti di conquistare il primo referto rosa della stagione, al cospetto di un avversario che, soprattutto sul parquet di casa, difficilmente si lascerà sorprendere…
Spulciando fra le statistiche finali dei biancorossi, da menzionare, in una gara dove le difese hanno sicuramente prevalso sulle trame offensive, i bottini realizzati dal play under, classe 98, Meluzzi (13p con 5/11 complessivo dal campo, 5 di valutazione in 18m) e dal versatile, ex Campli, Di Carmine (10p con 4/12 dal parquet, 6r, 7 di valutazione in 34m).
Nel prossimo turno, Gialloreto (8) e soci affronteranno in casa un’altra neopromossa, l’Ancona (2) di coach Marsigliani, team non di primissima fascia ma ostico e sicuramente da affrontare limitando al massimo pericolosi sbalzi di energia nervosa come quelli che, nell’ultimo quarto disputato in terra pugliese (21-9), stavano per costare caro alla franchigia dell’Amministratore Unico Massimiliano Del Conte, quest’ultimo artefice principale dell’ambizioso progetto mirato a riportare in poco tempo la Serie A2 a Chieti, dopo il recente fallimento dell’esperienza targata “Furie”.       

GIULIANOVA
Sul campo neutro di Recanati, il Giulianova del coach trevigliese Ciocca – un lusso per la categoria, lo scorso anno alla guida del Bergamo in A2 ed esonerato (18p e 4v) dopo lo stop (94-85) patito a Roseto dove lavoravano, come assistenti dell’ottimo coach Di Paolantonio (ora ad Imola, A2), proprio i rosetani Nando Francani e Danilo Quaglia, suoi attuali preziosi assistenti - rimedia la prima sconfitta stagionale, regolato (62-58) dal tenace Fabriano di coach Fantozzi, compagine allestita dopo un anno di sofferenza (come d’altra parte quella giallorossa, don’t forget it!) con l’obiettivo di conquistare la post season…
La gara è stata caratterizzata da un costante equilibrio (14-10, 29-29, 42-43) poi, con il punteggio bloccato sul 57-54 ad un paio di minuti dalla sirena, alcune sanguinose palle perse e conclusioni sbagliate dalla formazione viaggiante hanno regalato ai marchigiani il primo sorriso stagionale…
Palma di Mvp all’ottimo Dri (17p con 2/6 da 2, 3/3 da 3, 4/6 a gioco fermo, 3 assist, 5 falli subìti, 19 di valutazione in 24), ben supportato dall’esperto perimetrale Boffelli (11p con 3/3 da dietro l’arco) e dall’affidabile, seppur nell’occasione impreciso, regista argentino, ex Senigallia, Paparella (11p con 4/16 dal campo) mentre, in casa giallorossa, doppia cifra per l’ex Bisceglie Azzaro (13p con 5/8 dal parquet, 1/4 in lunetta, 8 carambole, 19 di valutazione in 34m), per il play, classe 91, Cardellini (12p con 4/8 da 3, 9 di valutazione in 36m) e per il rosetano, ex Valmontone, Ferraro (11p con 4/9 complessivo, 2/2 in lunetta, 6r, 3 assist, 17 di valutazione in 32m), quest’ultimo, per la conoscenza che ha del gioco, davvero un elemento che, soprattutto a questi livelli, ogni coach gradirebbe allenare.
Nel prossimo turno, Ricci (6) e soci affronteranno al Palacastrum proprio il Corato (0) di coach Verrile in un match che si preannuncia a basso punteggio ed estremamente combattuto, anche se il pronostico strizza l’occhio agli uomini del Presidente Tribuiani, desiderosi di abbandonare prima possibile la casella dello zero in graduatoria per iniziare la corsa verso un posto al sole.  

PESCARA
Determinato e aggiungerei destinato a recitare - come da inequivocabili dichiarazioni rilasciate ai mezzi di comunicazione dal Presidente Carlo Di Fabio, che posizionano potenzialmente l’Amatori, sempre a detta del patron biancorosso insieme al Bisceglie e al Fabriano, dietro soltanto alla corazzata San Severo (2) del coach teatino Salvemini  - un ruolo a dir poco da protagonista, il sensibilmente rinnovato Pescara di coach Rajola mostra subito i muscoli, piegando agevolmente (96-77) fra le mura amiche il Nardò di coach Quarta, quest’ultimo visto proprio in riva all’Adriatico (Serie C) nella stagione 2010/2011…
Con il risultato già mezzo archiviato a fine primo tempo (46-31), i locali hanno contenuto brillantemente i tentativi di rimonta operati dagli ospiti (Bonfiglio 22, l’ex Drigo 13, Mastrangelo 12, Ingrosso 12, Visentin 11) nel terzo periodo (terminato 26-28), per attaccare definitivamente la giugulare degli avversari nell’ultimo quarto, totalmente controllato dagli adriatici…
Per la palma di Mvp, un uomo solo al comando: Alberto Serafini, classe 93, ormai una garanzia a questi livelli vista l’esperienza maturata brillantemente nell’ultimo biennio vissuto a Campli, protagonista di una prestazione fantastica (23p con 8/9 da 2, 1/1 da 3, 4/4 in lunetta, ben 12r, 33 di valutazione in soli 21m)… chapeau!
Proseguendo nell’analisi delle statistiche finali ottenute in casa Amatori (113 di valutazione complessiva, tanta roba!), coach Rajola sarà estremamente soddisfatto delle prestazioni fornite dai nuovi arrivati - la prima punta, ex di turno, Potì (15p con 6/11 dal parquet, 8r, 3 assist, 22 si valutazione in 30m), l’esperto Micevic (12p con 6/8 da 2, 4r, 11 di valutazione in 16m) e il giovane (classe 95, ex Tigers Forlì) ma collaudato Carpanzano (9p con 3/5 da 2, 3/4 da 3, 5r, 3 assist, 13 di valutazione in 25m) – senza dimenticare il significativo contributo fornito da chi è rimasto, come il play mancino, classe 96, Caverni (13p + 4 assist, 8 di valutazione in 28m) e il talentuoso esterno, classe 94, Leonzio (13p + 6r e 5 assist, 22 di valutazione in 34m).
Galvanizzati dall’ottimo esordio, Capitanelli (2) e compagnia, nel prossimo turno, viaggeranno alla volta della vicina Teramo (0) per disputare il primo derby stagionale, al cospetto di una squadra molto giovane e sicuramente alla portata dell’ambiziosa franchigia adriatica; occhio però a non sottovalutare la formazione di coach Domizioli, che si dannerà l’anima pur di regalare ai propri sostenitori una vittoria di prestigio contro un’avversaria quotata e, come dimostrato nell’esordio disputato al PalaElettra, già a proprio agio nel clima campionato.   

TERAMO
Comincia con un’amara sconfitta (74-72) il cammino del Teramo di coach Domizioli, piegato in terra marchigiana all’ultima curva dalla quadrata neopromossa Ancona di coach Marsigliani, altro tecnico esperto e scrupoloso tornato legittimamente in cadetteria dopo diversi anni trascorsi (immeritatamente) ai piani inferiori…
Dopo un primo tempo giocato decisamente in equilibrio (39-37), i padroni di casa, dopo la pausa lunga, hanno rotto gli indugi, piazzando un parziale (20-13) che consentiva ai dorici (l’incisivo Simone Centanni 20, l’ex Amatori Valerio Polonara 7, il capitano Baldoni 7) di entrare nel periodo decisivo con nove lunghezze di vantaggio (59-50).
Schizzati sul + 12 ad inizio di ultimo quarto (66-54 al 31’), i padroni di casa hanno colpevolmente alzato il piede dall’acceleratore e così gli ospiti, determinati a non mollare, confezionavano un micidiale controbreak che valeva addirittura il sorpasso (68-69 al 38’)…
Nelle ultime palpitanti fasi del match, decisamente vietate ai deboli di cuore, l’ottima ala teramana, classe 97, Aromando (19p con 8/14 dal campo, 3/6 in lunetta, 10r, 2 assist, 20 di valutazione in 38m), sul 74-72 a 2” dalla sirena, veniva mandato in lunetta per due tiri liberi che potevano valere l’overtime ma le divinità del basket respingevano entrambi i tentativi dell’under brianzolo, consegnando di fatto, nell’entusiasmo del numeroso pubblico di casa presente al PalaRossini, la parte buona del referto nelle mani della cazzuta matricola biancoverde…
Mvp del match sicuramente l’ala, ex Roseto Sharks, Casagrande (26p con 9/13 da 2, 0/4 da 3, 8/8 a gioco fermo, 10r, 5 falli subìti, 2 assist, 28 di valutazione in 32m) mentre, fra gli ospiti, molto positive le prove del play/guardia Fabi (19p con 3/4 da 2, 4/6 da 3, 1/4 in lunetta, 4r, 3 assist, 20 di valutazione in 33m) e del frizzante pari ruolo, ex Ortona, Marchetti (18p con 6/9 da 2, 1/2 da 3, 3/6 a gioco fermo, 4 assist, 5 falli subìti, 17 di valutazione in 30m).
Come già anticipato, nel prossimo turno Lagioia (4) e gli altri in canotta biancorossa affronteranno al Palaskà il Pescara (2) di coach Rajola in un derby che, speriamo, richiamerà il pubblico delle grandi occasioni, visti gli sforzi che le due società compiono per allestire organici di un certo livello - in questo caso, aggiungerei in particolare gli ospiti, senza nulla togliere al sodalizio presieduto da Ermanno Ruscitti, ci mancherebbe! - per affrontare con le giuste armi la cadetteria che ormai da anni, grazie anche alla maledetta crisi economica, rappresenta la terza, prestigiosa categoria nazionale.
Ho finito, buon vento alle spalle, ci becchiamo la settimana prossima.

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