Serie A2 Est – Roseto Sharks
I GIOVANI DEGLI SHARKS? COME QUELLI DELL’AJAX. PAROLA DEL PROFESSOR CLAUDIO MAZZAUFO.

Articolo pubblicato sul MESSAGGERO Abruzzo giovedì 18 aprile 2019.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Venerdì, 19 Aprile 2019 - Ore 09:30

«Vedere la vivacità, la classe e la personalità con la quale i ragazzi dell’Ajax hanno giocato contro la Juventus, mi ha fatto pensare ai giovani del Roseto».

Complimenti pesanti quelli del professor Claudio Mazzaufo, responsabile del settore salti della Nazionale italiana di atletica leggera, dai big agli under 18, e responsabile degli atleti Elite Club per lanci e prove multiple.

Mazzaufo, da 34 anni nell’atletica e da 33 nella pallacanestro, oggi è il preparatore fisico del Teramo Basket in B, ma c’era pure negli anni degli storici derby in A contro Roseto, perciò dice sorridendo: «Da teramano il paragone mi costa ma, scherzi a parte, posso affermare di aver visto nei volti dei giovani olandesi la stessa determinazione che mi ha colpito le volte in cui ho potuto seguire il Roseto. Ricordo la partita persa all’overtime in casa contro la schiacciasassi Fortitudo e alcune vittorie e penso che nei playoff i ragazzi del Roseto saranno pericolosi».

Mazzaufo, che ha allenato il campione mondiale juniores e campione europeo Andrew Howe, chiosa: «La similitudine fra giovani dell’Ajax e del Roseto mi è venuta ripensando alle volte in cui, spesso vincendo, Roseto ha affrontato squadre sulla carta nettamente più forti con una sana irriverenza, che non significa essere sbruffoni. Infatti, ho notato anche la stessa rispettosa esultanza sia dei ragazzi olandesi sia degli Sharks, che mi sembrano un bel gruppo che gioisce sinceramente e rispettando l’avversario».

Il professore conclude: «L’Ajax ha messo a nudo il nostro calcio, mostrando nel contempo i frutti di un’organizzazione di lavoro con dei giovani. Roseto, col progetto Stella Azzurra, sta valorizzando dei giovani sfruttando la partnership con una società che ha la capacità di svolgere con costrutto un allenamento precoce su atleti giovani, che hanno caratteristiche fisiche, tecniche e caratteriali per assorbirlo. Il problema è invece quando si svolge un allenamento prematuro con atleti non pronti, bruciandoli. Ecco, a me pare che la partnership Roseto/Stella Azzurra sia qualcosa alla quale guardare con attenzione, anche per il futuro del nostro basket».







Stampato il 04-27-2024 19:51:56 su www.roseto.com