Serie A2 Est – Roseto Sharks
SIMONE PIERICH: FELICE DI RESTARE.

Articolo pubblicato sul MESSAGGERO Abruzzo domenica 12 maggio 2019.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Marted́, 14 Maggio 2019 - Ore 11:15

Simone Pierich, veterano del Roseto Sharks 2018/2019 con i suoi 38 anni da compiere (rispetto all’età media di 22,9 della squadra dopo la partenza di Bushati), ha chiuso il campionato con 27 partite di stagione regolare giocate a 10,3 punti, 3,1 rimbalzi e 1,8 assist in 22,3 minuti di media e 5 partite di playoff a 7,8 punti, 2 rimbalzi e 1 assist in 20,6 minuti di media.

Il cambio di marcia della squadra, con tanto di salvezza diretta e playoff, è coinciso con la sua nomina a Capitano e con prestazioni che hanno distillato, in una ventina di minuti di media, un estratto di pallacanestro offensiva e difensiva di alta qualità.

A campionato concluso, Pierich tira le somme: «Sicuramente spiace essere fuori dai playoff dopo gara 5 e giocando senza il nostro cannoniere Person, ma direi che siamo soddisfatti del lavoro fatto tutti insieme e quindi usciamo a testa alta».

Un campionato speciale, andato oltre ogni aspettativa, chiosa il leader degli Squali: «L’arma vincente è stato il gruppo che si è creato e compattato giornata dopo giornata. Io vengo da un’altra era e avere a che fare con ragazzi più giovani di me di quasi 20 anni, avrebbe potuto anche essere un problema. Invece si è creato un equilibrio perfetto, in cui mi sono trovato benissimo, con la squadra che settimana dopo settimana ha trovato continuità, serenità e gioia di giocare. Le vittorie hanno fatto il resto».

Il ruolo di capitano, ma anche di “chioccia” non è dispiaciuto all’atleta brizzolato, che osserva: «È stato naturale diventare un esempio per i più giovani. Si vede che mi viene spontaneo, visto che anche a Biella, in un’annata buona come questa rosetana, ero insieme ad altri due veterani una sorta di chioccia per i molti giovani che avevamo in squadra. Direi comunque che è importante anche avere la fiducia di coach e compagni di squadra per le cose che sai fare come giocatore, oltre all’esempio che puoi dare».

Pierich applaude poi al progetto Roseto/Stella Azzurra: «Aver unito una piazza storica come Roseto con il miglior settore giovanile d’Italia e d’Europa come quello della Stella Azzurra, ha dato vita a un connubio perfetto».

Sul futuro, il Capitano, che aveva un contratto annuale, strizza l’occhio a Roseto: «Se me lo chiedessero, resterei volentieri. Dopo un campionato in cui è andato tutto bene, non c’è un solo motivo per non restare».



Stampato il 04-20-2024 02:10:45 su www.roseto.com