Daniele Cimorosi potrebbe ormai aprire una scuola per dirigenti sportivi.
Giunto alla sua quinta stagione da patron del basket rosetano, non lascia bensì raddoppia, dichiarando: «Il Roseto 2019/2020 è ancora più giovane e motivato di quello che lo scorso campionato ha stupito tutti, salvandosi in anticipo e conquistando i playoff. Tutti ci davano per spacciati all’inizio, tutti ci hanno applaudito alla fine. Io dico di dare fiducia a questa nuova squadra, perché penso che potremo fare bene come lo scorso anno. Anzi, meglio!».
Cimorosi ha adottato nelle 4 stagioni passate, quando ha avuto la responsabilità principale della pallacanestro rosetana, il basso profilo come stella polare del suo agire, difendendo sempre giocatori e squadra e mai sgomitando alla ricerca di visibilità mediatica, anzi rifuggendola. Dopo 3 playoff e una salvezza passando per i playout, la sua autorità di ruolo è diventata autorevolezza giustificata dai risultati e dalla modalità di gestione.
Cimorosi punta ad incrementare il numero di abbonati, argomentando: «Vogliamo continuare a offrire un basket spettacolare ai nostri tifosi, ai quali chiediamo di abbonarsi per darci ulteriore forza».
Il Roseto, lo scorso anno griffato Cimorosi, sta cercando pure un main sponsor per incamerare risorse economiche e, tramite il presidente Norante, ha diffuso i dati sugli spettatori della passata stagione, che al PalaMaggetti sono stati 1.364 di media, contro i 1.787 di media dell’intero campionato di A2, composto da 32 squadre.
L’obiettivo è crescere, sia come numero di spettatori sia come abbonati, che lo scorso anno sono stati 662, dei quali 474 “veri” e 188 under 14 al prezzo stagionale di 15 euro.
Il raggiungimento di quota 1.000, avvenuto il primo anno di Serie A1 nel 2000/2001, appare un obiettivo troppo difficile, ma di certo gli sforzi andrebbero premiati con un aumento del numero di affezionati. Roseto resta una delle città più piccole del basket di vertice in Italia, con i suoi 25.000 abitanti, ma qualche centinaio di abbonati in più è possibile portarli al PalaMaggetti.
La società ha pure comunicato che sta valutando di candidarsi, presso la Lega LNP, a ospitare la Final 4 di Supercoppa, rendendola valida come 74^ edizione del Trofeo Lido delle Rose: il torneo estivo di basket più antico d’Europa e forse del mondo, nato nel 1945.
