Serie A2 Est – Roseto Sharks
GERMANO D’ARCANGELI: SQUALI AGGRESSIVI, ENTUSIASTI ED ECLETTICI...

Articolo pubblicato sul MESSAGGERO Abruzzo lunedì 8 luglio 2019. Colpo di coda degli Sharks sul mercato: ingaggiato con un triennale Aristide Mouaha.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Martedì, 09 Luglio 2019 - Ore 11:15

Per Germano D’Arcangeli, il basket non tramonta mai.

Il coach degli Sharks – che è pure l’anima della Stella Azzurra – in questi giorni è impegnato nel camp estivo stellino a Roccaporena di Cascia, ma parla volentieri del Roseto, già costruito a fine giugno: «Non so se sia un record, di certo è quello che potevamo fare con il budget che abbiamo e sono contento di aver definito già la squadra 2019/2020, alla quale abbiamo cominciato a lavorare fin dallo scorso torneo, sicuri di perdere qualche giocatore grazie alla nostra ottima stagione. Sono contento che si possa già lavorare, così come alcuni stanno già facendo qui a Roccaporena, come i giovani e De Fabritiis».

Un Roseto ancora più giovane dello scorso, con un’età media di 21,9 anni, quasi a voler sovvertire certe liturgie della Serie A2 fatta di veterani ed esperienza, dopo le scommesse vinte nel campionato passato. D’Arcangeli smentisce: «La squadra avremmo dovuto rifarla comunque, anche se non avessimo vinto le scommesse. Questo è il destino delle piccole società che vogliono competere ad alto livello. Quanto a sovvertire le liturgie, direi che non è il mio obiettivo né penso di potermelo permettere. Vogliamo solo continuare a competere, senza piangerci addosso».

Sugli Squali che verranno e sul loro modo di giocare, l’allenatore chiosa: «Lavoreremo per essere una squadra aggressiva in difesa, ancor di più dello scorso torneo, utilizzando fino in fondo tutte le nostre potenzialità fisiche. In attacco abbiamo diverse opzioni, ma prima dovremo conoscerci e poi vedremo cosa fare e chi farà cosa. Non saremo una squadra di fini dicitori, né una compagine adatta ai palati fini del basket, ma di certo una squadra operaia che lotterà su ogni pallone, fedele quindi alla storia del Roseto».

Circa i nuovi arrivati Ciribeni, De Fabritiis e Oliva, D’Arcangeli osserva: «Si tratta di tre ragazzi ipermotivati, che sono già al lavoro con noi. Ciribeni l’ho avuto quando ho fatto l’assistente con la Nazionale giovanile e da allora lo seguo perché credo sia un atleta e un uomo importante, protagonista di campionati solidi e senza fronzoli. De Fabritiis, componente della nostra famiglia stellina, lo ritrovo dopo qualche anno, laureato e giocatore di riferimento in B, che ha scelto di fare come Rodriguez lo scorso anno: guadagnare di meno e rimettersi in discussione per elevarsi come giocatore. Oliva, infine, è a Roseto perché purtroppo si è infortunato due volte al ginocchio, altrimenti la sua classe lo avrebbe reso economicamente inavvicinabile. Sta lavorando con noi per recuperare la forma migliore, fidandosi di tutto il nostro staff e io spero che lui sia per noi la ciliegina sulla torta che è stato Nicola Akele, carburando all’andata per poi diventare la nostra tigre nel motore al ritorno».

Sugli Sharks del futuro, richiesto di tre aggettivi, il tecnico conclude: «Giovani lo siamo già, quindi lavoreremo per essere una squadra entusiasta, aggressiva ed eclettica».

INGAGGIATO ARISTIDE MOUAHA
Il Roseto ha comunicato di aver raggiunto un accordo triennale con il play-guardia camerunense Aristide Mouaha, classe 2000 di 191 cm, lo scorso campionato in Serie B con la In Più Broker Roma nella quale è stato il miglior realizzatore a 17,8 punti in 31,6 minuti di impiego, aggiungendo 5,4 rimbalzi e 2,5 assist di media nelle 29 partite di stagione regolare. Nelle 2 partite di playoff ha chiuso a 13,5 punti, 4 rimbalzi e 2 assist in 32,5 minuti.
Il giocatore completerà nel Roseto il suo percorso di formazione italiana.





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