Basket & Televisione
GIORGIO DI BONAVENTURA CORTEGGIATORE A UOMINI E DONNE

L’atleta 1997, fresco di convocazione con l’Italia Under 23 per il Mondiale 3x3 in Cina, č di scena nel seguitissimo programma di Canale 5. La nostra intervista.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Domenica, 22 Settembre 2019 - Ore 16:00

A 15 anni se n’è andato a Torino, lasciando la natia Teramo, per seguire il suo sogno di diventare un giocatore di basket.

A 20 anni ha portato la squadra piemontese in cui era andato, il PMS Moncalieri, a vincere lo Scudetto Under 20, da Capitano.

A 20 anni la Serie A2, in un posto caldo e passionale come Roseto, salvandosi con i suoi Sharks al termine di una stagione soffertissima.

A 22 anni la convocazione nell’Italia Under 23 di basket 3x3, prima per un tour in Europa e – qualche giorno fa – per andare in Cina al Campionato Mondiale.

Intanto, parallelamente al settore giovanile e all’inizio della carriera cestistica, prima il diploma e poi l’iscrizione all’università, concludendo il primo biennio di Scienze della Comunicazione in regola con gli esami.

Cosa mancava a Giorgio Di Bonaventura – due metri di bel ragazzo classe 1997 – per insaporire una vita già così rutilante? Ma certo... la convocazione a “Uomini e Donne”!

Detto, fatto. Quasi contemporaneamente alla chiamata in Azzurro per la rassegna iridata in Estremo Oriente, ecco sbucare Giorgio dallo schermo sintonizzato su Canale 5, rosa in mano, per indossare i panni del corteggiatore della seguitissima trasmissione condotta da Maria De Filippi.

Abbiamo chiesto lumi al diretto interessato. Ecco la chiacchierata.

Giorgio, com’è nata la cosa?
«È tutto iniziato per scherzo, un pomeriggio di aprile, a casa del mio fraterno amico Federico Zampini, che seguendo questo programma così famoso mi ha convinto ad iscrivermi. Anzi, mi ha iscritto proprio lui, tra una risata e l’altra».

D’altronde, con “Zampa” ci hai vinto lo Scudetto Under 20 e lui è un play. Grande assist, direi...
«Come sempre, Zampa non sbaglia un colpo! È arrivata così la prima chiamata, poi la seconda e infine la terza. Ho deciso di rispondere e, qualche tempo dopo, ero già lì a Roma, in studio, immerso in una realtà totalmente diversa e in cui non avevo idea di come orientarmi».

Cosa ti ha convinto a partecipare alle selezioni, una volta convocato?
«Conoscevo già qualcuno che aveva partecipato a Uomini e Donne e i loro pareri mi hanno convinto, insieme ad altre mille dinamiche, a mettermi in gioco. Così ho sfruttato questa occasione e sono arrivato fino in fondo, contro ogni pronostico mio e degli altri».

Quindi la cosa è andata avanti qualche mese. Intanto tu hai giocato a basket, basket 3x3, risposto alla prima convocazione con l’Italia. E questa cosa te la portavi dentro e tenevi nascosta?
«Sono stato molto cauto, soprattutto in principio, poiché la redazione mi aveva espressamente detto di non spoilerare nulla».

Cosa ti ha detto la tua famiglia, quando hai ufficializzato loro la cosa?
«I miei genitori mi hanno appoggiato e si sono fidati di me, ancora una volta. E io non finirò mai di ringraziarli».

Com’è stare lì? C’è modo di “allenarsi” per ben figurare in quelle situazioni?
«È una realtà tanto rischiosa quanto divertente: un’arma a doppio taglio, dove l’unica cosa che hai è la tua personalità».

Un giovane giocatore, fresco di Nazionale per di più, che entra nel magico mondo della televisione nazionale mainstream dalla porta dello spettacolo. Sei pronto per essere impallinato da orde di critici?
«Io so soltanto che devo essere me stesso, dall’inizio alla fine. E, soprattutto, pronto a ogni critica da parte di chiunque».

Hai rotto il ghiaccio con la tua apparizione in TV e adesso puoi diventare anche tu un ingranaggio dello showbiz. Ci pensi?
«Il mondo della televisione è sempre stato lontano anni luce dalle mie abitudini e dalla mia vita, che fino a qualche mese fa si concentrava quasi totalmente su sport, pallacanestro e studio attualmente universitario. Poi è arrivata questa cosa, un po’ per gioco, e io ho deciso di sfruttare l’opportunità facendola conciliare con sport e studio. Devo dirti che non mi sono assolutamente pentito della mia scelta. Poi vedremo».

Se diventato un “Amico di Maria”... posso dire così? Sarai la delusione di tantissimi intellettuali!
«(Sorride, n.d.r.). Il programma “Uomini e Donne”, in particolare, viene criticato da milioni di persone, che però nel 90% dei casi sono le stesse che lo guardano ogni giorno alle 14:45!».

Quale atteggiamento terrai “in campo”, in caso di polemiche?
«Io non ho tempo per le polemiche, perché devo studiare e giocare a basket dando tutto me stesso. Quindi mi godo la vita come ho sempre fatto, con il sorriso in faccia e la consapevolezza che ogni mia scelta, compresa questa, l’ho fatta con cognizione di causa e serenità, perché sentivo di farla».

Non sappiamo quanto durerà l’avventura a “Uomini e Donne” di Giorgio Di Bonaventura. Né se durerà la sua carriera da volto noto televisivo in altri programmi della galassia Mediaset.

Noi, conoscendolo e volendogli bene, possiamo soltanto augurarci che Canale 5 mandi una troupe in Cina per uno speciale “Uomini e Donne... Mondiale!”. Detto questo, un fortissimo in bocca al lupo al corteggiator cortese Giorgio.

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GIORGIO DI BONAVENTURA

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Articolo pubblicato sul MESSAGGERO Abruzzo venerdì 20 giugno 2019.
http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=17815





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