Serie A2 Est – Roseto Sharks
RECUPERARE GLI INFORTUNATI, MIGLIORARE AI TIRI LIBERI!

Articolo pubblicato sul MESSAGGERO Abruzzo martedì 8 ottobre 2019.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Mercoledì, 09 Ottobre 2019 - Ore 12:30

Dopo la sconfitta all’esordio in campionato contro la corazzata Udine, coach Germano D’Arcangeli riflette: «Nessuna recriminazione. Complimenti ai ragazzi di Udine, ma anche a quelli di Roseto. Avevamo deciso di fare delle cose e devo dire che, fino a quando abbiamo avuto l’energia per eseguirle, sono andate bene. Poi, purtroppo, il nostro calo e la loro difesa a zona. Faremo meglio la prossima volta: non è fatalismo, ma necessità».

Il tecnico del Roseto poi chiosa: «Oggi abbiamo sentito la mancanza di un giocatore come Nicola Giordano, che difende sulla palla tendendo a spegnere il gioco avversario più di quanto fanno altri atleti. Ma dovevamo cominciare ed è andata così».

Il problema alla spalla sofferto dal giovane Giordano sembra meno grave del previsto e il ragazzo potrebbe tornare in campo alla terza di campionato, in casa contro Imola, dopo aver saltato anche la seconda contro Caserta. Oltre a Giordano, il Roseto deve recuperare Leonardo Ciribeni e Pierfrancesco Oliva, per avere i ranghi al completo e lottare al meglio per conquistare la salvezza.

Per quanto riguarda l’eleggibilità dei giocatori, la Sapori Veri contro Udine ha schierato come italiani in corso di formazione Aristide Mouaha e Joel Fokou. Matteo Visintin, 15 anni, è in turnover visti i soli due posti che le regole riservano a questa fascia di giocatori, così come all’inizio dello scorso campionato in turnover erano due su tre fra Paul Eboua, Jordan Bayehe e Marko Simonovic (che poi lasciò la squadra). Se arrivasse una deroga dalla FIP, Visintin potrebbe già essere schierato fra gli italiani, altrimenti dovrà fare il turnover, attendendo di completare il percorso formativo giocando 14 gare nelle giovanili.

Tornando alla squadra, nonostante le 3 assenze e le regole che tengono oggi fuori dalla squadra l’ottimo Visintin visto al 74° Trofeo Lido delle Rose, va rimarcato che il meritato successo di Udine per 13 punti (74-87), è maturato anche perché il Roseto ha avuto un terribile 13/27 ai tiri liberi, regalando 14 punti agli avversari che invece sono stati quasi perfetti, totalizzando 22/23 dalla linea della carità. I numeri dicono che, in caso di doppio 100%, Roseto avrebbe pareggiato i conti. Questo significa che tutti gli Squali devono sostenere sessioni suppletive di tiri liberi, a cominciare da Aristide Mouaha (1/7 contro Udine).

Fra le note liete, invece, la miglior prestazione in maglia Roseto, campionato scorso compreso, di Jordan Bayehe, autore di 17 punti, 6 rimbalzi, 1 assist in 25 minuti, con 15 di valutazione. Bene anche l’arrembante Abramo Canka, che in 28 minuti ha totalizzato 13 punti, 3 rimbalzi, 3 assist e 14 di valutazione. Applaudita presenza al PalaMaggetti per gli ex Brandon Sherrod (oggi in A2 Ovest a Napoli) e Nicola Akele (in Serie A a Cremona), che hanno tifato Roseto seduti dietro la panchina degli Sharks. Da segnalare, a inizio gara, il ricordo del compianto Ruggero Corradetti, ex medico sociale degli Sharks.







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