Serie A2 Est – Roseto Sharks
JORDAN BAYEHE: RITROVARE LA FIDUCIA PER TORNARE A VINCERE.

Articolo pubblicato sul MESSAGGERO Abruzzo mercoledì 6 novembre 2019.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Giovedì, 07 Novembre 2019 - Ore 15:15

Fra le note liete dell’avvio di campionato degli Sharks c’è il rendimento di Jordan Bayehe, proveniente dal Camerun ma italiano di formazione.

Il lungo di 204 cm, nonostante abbia soltanto 20 anni, è uno dei più anziani del gruppo e ha fatto un deciso salto di qualità nelle sue statistiche.

Infatti, nelle prime 6 gare, in 27 minuti di media, segna 8,2 punti, cattura 5,7 rimbalzi e dispensa 1 assist. Molto meglio dello scorso torneo quando, all’esordio in A2, nelle 28 gare di stagione regolare giocò 7 minuti di media a 1,5 punti e 1 rimbalzo. Nei playoff contro Treviglio, il cambio di Brandon Sherrod raddoppiò il suo minutaggio salendo a 15 minuti, con 3 punti e 2 rimbalzi.

Umile e timido, Bayehe è essenziale nelle sue risposte, a cominciare da quella alla domanda relativa alle ragioni del suo netto miglioramento: «Direi che il merito è del lavoro che ho svolto questa estate. Non mi sono mai fermato né ho mai smesso di allenarmi duramente, per farmi trovare pronto alla mia seconda stagione in A2».

Bayehe ha rifiutato anche proposte economicamente migliori, per portare a termine un percorso iniziato in cadetteria, nel vivaio della Stella Azzura Roma. Sul Roseto 2019/2020, che nelle prime 3 partite aveva vinto 2 volte grazie a un solido “platoon system”, dichiara: «Il merito del nostro avvio è stato di coach D’Arcangeli, che ci ha dato tantissima fiducia nei nostri mezzi, incoraggiandosi e non escludendo nessuno dalla rotazione. Questo ci ha permesso di giocare tutti e ognuno ha dato un buon apporto. Purtroppo, non siamo stati bravi a replicare quel clima nelle ultime due partite e questo ci ha portato a due sconfitte casalinghe. Adesso dobbiamo ritrovare prima di tutto la fiducia in noi stessi, poi nulla sarà impossibile».

Lo scorso campionato, durante la preparazione estiva, Bayehe vaticinò la conquista dei playoff da parte del Roseto quando nessuno ci credeva, salvo qualche suo compagno di squadra ottimista come lui. Quest’anno, Jordan riflette: «Siamo una squadra ancor più giovane dello scorso anno, perciò possiamo disputare un campionato ancora migliore, ma anche peggiore. La chiave di tutto è la fiducia che avremo in noi stessi, l’impegno che metteremo in allenamento, la cattiveria agonistica e la precisione che sapremo esprimere in campo nell’attuare il piano partita. Si sicuro c'è solo il fatto che sarà una stagione durissima».





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