Uomini di Basket
CIAO, CAMILLO MONGIA.

Scomparso il centro della Cartegiunco Roseto promossa in A2 nel 1957. I funerali domani, venerdì 28 febbraio, alle 15.30 alla chiesa di Santa Maria Assunta.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Giovedì, 27 Febbraio 2020 - Ore 18:30

Si è spento oggi a Roseto, all’età di 86 anni, Camillo Mongia.

Lascia i figli Marco e Annalisa, la nuora Lelia, il genero Fabio, i nipoti Matteo e Jacopo Teo.

Come riportato dal giornalista Umberto Braccili in un suo pensiero pubblicato su facebook: «Prima di perdere i sensi e andare in cielo, ha detto al figlio Marco che voleva portarsi lassù scarpette e tuta».

Già, perché Camillo, rosetano doc, era il centro della Cartegiunco Roseto che nel campionato 1956/1957 vinse la Serie B, conquistando la Divisione Nazionale Serie A (l’odierna A2).

La vittoria del campionato avvenne a Reggio Emilia, battendo Udine.

Quel Roseto, sponsorizzato e presieduto da Giovanni Giunco, era allenato da coach “Tonino” Bruscia e aveva in squadra: Piero Di Blasio, Remo Maggetti, Emidio Testoni, Camillo Mongia, Settimio Angelini, Italo Bruscia, Giorgio Bacchetta, Silvio Pela, Giuliano Verrigni e Tito Rocci.

Camillo, negli anni, è sempre stato presente al PalaMaggetti per tifare il suo Roseto e più volte gli organizzatori del Trofeo Lido delle Rose – che lui aveva giocato – lo hanno chiamato nelle recenti edizioni per premiarlo come vecchia gloria del basket rosetano o farlo premiare.

Di Camillo Mongia ricorderò sempre la gentilezza e la squisitezza nei rapporti, oltre al viscerale amore per la squadra che lo aveva visto giocare e vincere.

Il funerale avrà luogo venerdì 28 febbraio 2020, alle ore 15.30, nella chiesa di Santa Maria Assunta a Roseto degli Abruzzi.







Stampato il 05-05-2024 02:39:30 su www.roseto.com