1° Sportalent
SCUOLE ELEMENTARI
Podio
1° Luigi Vigilante, “Una squadra di calcio”.
2° Lucrezia Riti, “Io e la ritmica”.
3° Chiara Luce Cordone, “La danza e il nuoto”.
TESTI PREMIATI-SCUOLE ELEMENTARI
1° posto (46.5/50)
UNA SQUADRA DI CALCIO (di Luigi Vigilante-III B Cologna Spiaggia)
Sin da quando avevo cinque anni frequentavo una squadra di calcio: il
Cologna. In questi anni sono successi tanti fatti, ma quello che mi è rimasto più impresso è stata la storia del mio amico Thomas. Lui è entrato
nella squadra di calcio il primo martedì del secondo anno e non conosceva nessuno. Durante l’ allenamento tutti cercavano di capire che cosa sapeva fare. Lui era molto timido e agitato e allora quando gli passavano la palla sbagliava ogni tiro. Quindi dopo un po’ di tempo tutti
quanti lo iniziavano a chiamare scarso e lui si rattristava tanto.
Un giorno durante la partita io ero davanti alla porta, ma Thomas era più vicino e allora gli passai la palla, anche se la regola tra di noi di non passare mai la palla a chi è scarso durante le partite per paura di perdere. Thomas fece uno splendido goal lasciando tutti a bocca aperta con una bella rovesciata. Da quel giorno Thomas venne soprannominato Pelè. Così entrò finalmente nella squadra e diventammo grandi amici. Quando dai fiducia a qualcuno prima o poi ti stupirà con cose strane oppure impensabili.
2° posto (46/50)
IO E LA RITMICA (di Lucrezia Riti-III A Cologna Spiaggia)
Io ho iniziato a fare ginnastica ritmica all’età di 4 anni.
All’inizio mi piaceva tantissimo, anche se l’insegnante era un po’ severa.
Più andavo avanti con il tempo, più lei diventava sempre più severa con tutto il gruppo.
Quando noi facevamo stretching, che faceva malissimo, noi piangevamo quasi tutte, ma lei diventava ancora più severa. E lo faceva fare più volte. Dopo 4 anni, non c’è l’ho fatta più, anche perchè mi stavo preparando per una gara e dovevo fare sia il cerchio che la palla.
Però per il terrore di sbagliare piangevo tutti i giorni, anche la notte.
Alla fine ho dovuto trovare il coraggio di dire che non partecipavo più alla gara. L’insegnante, tutta fredda, mi ha risposto:- Non fa niente, la gara deve essere una festa!-
Dopo il saggio di fine anno, ho deciso a malincuore di lasciare la ginnastica ritmica.
3° posto (43.5/50)
LA DANZA E IL NUOTO (di Chiara Luce Cordone-III A Cologna Spiaggia)
L’estate scorsa, a Cologna, la mia palestra ha chiuso.
Io ero molto triste perchè non avrei visto più Denise e Barbara, le mie
insegnanti.
Un giorno è successa una cosa straordinaria: i miei genitori mi hanno iscritto in piscina.
Il primo giorno, l’istruttore mi ha chiesto se sapevo nuotare ed io, sempre un po’ triste perchè preferivo la danza, risposi di sì.
Allora mi fece entrare direttamente in una vasca più grande.
Ero orgogliosa di me perche’ stavo con i bambini più grandi e ad un tratto mi sembrava che anch’io ero cresciuta.
Poi abbiamo iniziato a nuotare e io mi divertivo a fare i miei stili preferiti:
dorso, stile libero, unitamente ad esercizi come immersioni e tuffi:
sembravo proprio un pesciolino!
Quando sono uscita dalla piscina, c’era mia madre con le lacrime agli
occhi perchè non immaginava che sapessi già nuotare.
E’ stato il giorno più bello della mia vita perchè ho dimenticato la danza e mi sono divertita un mondo.
Adesso spero di continuare nuoto, così l’estate prossima nuoterò come una sirena.
4° posto (43/50)
NON MI ARRENDO MAI (di Sean William Patacca-III A Cologna Spiaggia)
Il giorno prima del torneo di box mi sono specchiato e ho visto un perdente ricoperto di sangue durante l’allenamento.
Il giorno del torneo, il mio avversario mi stava a battendo, però nella mente mi sono detto che non mi dovevo arrendere e poi l’ ho battuto. Da quel giorno non mi sono più arreso.
5° posto (41/50)
UNO SPORT A QUATTRO ZAMPE (di Bernadette Ettorre-III B Cologna Spiaggia)
Io faccio equitazione e amo tanto i cavalli.
Mulan è una cavalla che cavalco insieme a Shira e Elettra.
Per me sono delle cavalle buone ed educate.
La mia istruttrice si chiama Carolina: lei è brava ad insegnarmi come andare su un cavallo. Shira quando la cavalco si ferma spesso a
mangiare l’erba che cresce lungo il recinto del campo.
Una volta , quando ero arrivata al maneggio, ho visto Shira rinchiusa dentro il box. Ho notato che aveva la gamba anteriore gonfia.
Lo stesso giorno avevano chiamato il veterinario che le aveva prescritto
l’antibiotico, sospettando che fosse l’infiammazione dell’osso.
Dopo le analisi del sangue, il veterinario ha scoperto che era una puntura
di un insetto che ha causato tutto questo dolore alla povera cavalla.
Adesso potrò cavalcarla di nuovo. Che gioia!
6° posto (40.5/50)
UNA GIORNATA BELLISSIMA (di Andrea Micolucci-III B Cologna Spiaggia)
Io quando vado a karate sono molto felice perché ci insegnano molte cose e ci danno dei fogli per allenarci per le gare. Quando ho vinto la coppa a Natale non c’era nessuna cinta. Ero molto contento e sono rimasto molto sorpreso quando ho visto una bambina con la cintura marrone arrivata al corso un po’ di giorni prima della gara. Mi sono sorpreso! Quando c’è l’allenamento, ci fanno fare dei giochi come il serpente, il super leone nella sala più grande e l’uomo ragno. Sono tutti giochi molto belli! Alle gare ho vinto la cintura gialla, ero molto felice.
A karate scivoliamo, cadiamo, rotoliamo, gattoniamo, saltiamo, facciamo la lepre, la camminata in quadrupedia, salti, salti con le gambe strette e larghe e la corsa laterale.
Questo sport è troppo bello!
ALTRI TESTI-SCUOLE ELEMENTARI
LA GINNASTICA ARTISTICA: PER ME E' UNA PASSIONE INFINITA! (di Bianca Assogna)
Ora vi racconto la mia prima gara.
La mattina appena mi ero svegliata ero emozionatissima. Durante il pomeriggio mi sono cambiata e ho messo la roba nella sacca, verso le 15.30 io, mamma, babbo, Mimi (mio fratello) e mia cugina Alice ci siamo avviati.
Mentre facevo le prove sono arrivati i miei zii, i miei cugini, i miei nonni e infine sono arrivati alcuni amici di mamma e babbo.
Verso le 19 è iniziata la gara, io e il mio gruppo eravamo in ANSIA perche' eravamo
le terze ad esibirci.
La maestra di ginnastica ha scritto un libro e la nostra esibizione è stata la rappresentazione della storia. Mio papa' ha costruito un libro gigante di legno che la maestra mi ha dato l'onore di aprire.
Per me è stato molto emozionante, è stata la gara più bella del mondo!!! Il libro che ha scritto la maestra si chiama "La principessa Soave".
LE SFIDE SI POSSONO SUPERARE (di Sofia Giulia D'Emilio)
C ‘ era una volta una bambina che frequentava la palestra cosiddetta “Unicorn”.
Si chiamava così perché le insegnanti, il Venerdì e quasi tutti i Mercoledì, si travestivano da unicorni. Tra le insegnanti c’era la meravigliosa Anastasia che aveva organizzato un gioco tra due squadre.
Dovevano fare un percorso contenente una capriola, salti, slalom , toccare la palla e dare il cinque nella staffetta per far partire il prossimo. Una delle due squadre aveva vinto per ben due volte, ed erano molto felici al contrario dell’altra squadra che era molto triste. Si erano incolpati a vicenda per aver scelto dei bambini più piccoli e meno veloci ma l’altra squadra becco’ tutti i bambini più grandi e solo due piccoli.
Di colpo entrò nell’immensa sala Anastasia, portando le bustine di caramelle alla coca-cola alla squadra che non aveva vinto e solo due caramelline alla ciliegia alla squadra vincitrice. I bambini erano stupiti da tale gesto e dopo un po’ di silenzio, Anastasia disse che l’importante non era vincere ma partecipare e rivolgendosi ad entrambe le squadre disse che anche i bimbi più piccoli, anche essendo meno veloci, potevano affrontare delle sfide. I bambini più piccoli cominciarono a saltare dalla gioia gridando GRAZIE ANASTASIA!
TALENTI NELLO SPORT
LO SPORT CI RENDE BELLI
COME SPLENDIDI GIOIELLI,
CI RENDE UNITI
E SIAMO VERI FRATELLI.
SE NOI INSIEME UN OBIETTIVO ABBIAMO
DI CERTO LO RAGGIUNGIAMO.
SEMPRE IN GRUPPO E IN ALLEGRA
ALLONTANIAMO OGNI MALATTIA.
ALLA META SIAMO ARRIVATI
ANCHE SE SIAMO TUTTI SUDATI!
IL CALCIO E' LA MIA PASSIONE (di Bruno Di Girolamo-III A Cologna Spiaggia)
Fin da quando avevo quattro anni ho iniziato a giocare a calcio.
Ho sempre sognato di fare l’attaccante.
Quando sono cresciuto, sono andato a scuola calcio: avevo circa cinque, sei anni.
L’anno successivo ho cambiato club ed è lì che mi sono sentito veramente felice perché con la mia rovesciata ho fatto vincere la squadra. Con la mia azione miracolosa, il portiere ha passato il pallone all’ala destra, ha crossato ed io che sono la punta di diamante, ho segnato di rovesciata. E io ne sono stato molto orgoglioso.
UNA GIORNATA DIVERSA (di Alessandra Olivieri-III A Cologna Spiaggia)
Quando sono andata a pallavolo, io e Giulia Tramonti eravamo in coppia per giocare, Giulia stava correndo per prendere la palla ed è caduta per terra; subito mi sono messa a ridere, dopo l’ho aiutata ad alzarsi e abbiamo ricominciato a giocare, come se non fosse successo nulla. A ripensarci penso che sia stata una giornata fantastica perché ho capito tante cose.
GRAZIE DI CUORE (di Alessandro Bruni-III A Cologna Spiaggia)
L’ anno scorso ho iniziato ad andare in piscina per imparare a nuotare.
Lezioni dopo lezioni, il mio maestro Marco mi ha insegnato a restare a galla e poi, pian piano, ho imparato lo stile libero e tanti altri stili.
Dopo due mesi ero migliorato molto e il mio maestro mi ha chiesto se volevo provare una gara.
Ero molto spaventato all’ idea di farla.
Il giorno della gara ero agitato, ma felice. Non ho vinto, ma sono arrivato al secondo posto.
Da quel giorno ho un scopo nella vita. Nel mio cuore devo ringraziare mamma e papà perchè mi hanno fatto scoprire questo sport magnifico.
UNA SETTIMANA DI SCI (di Angelica Marini-III A Cologna Spiaggia)
Il 25 Dicembre ho fatto una gara di sci in famiglia.
Alla prima discesa ho fatto 29 secondi mentre alla seconda 15,
il che è difficile con gli sci piccoli e quindi,
contando gli anni di esperienza, sono arrivata prima.
Il giorno dopo sono andata nel bosco e anche alla pista rossa e alla funivia a sei posti e ho finito alle 14:00. Poi ho preso una cioccolata calda e sono andata a pranzo. Meritavo una pausa dolce e gustosa.
IL TORNEO DI PALLAVOLO (di Bianca Di Giancamillo-III A Cologna Spiaggia)
Al torneo di pallavolo ci siamo vestite con la tuta sopra e sotto la maglietta gialla con un numero sopra e poi i pantaloncini blu.
Quando siamo arrivate al Palazzetto dello sport di Giulianova ,
siamo andate allo spogliatoio, ci siamo spogliate, ci siamo tolte le tute e siamo andate a fare il torneo.
C’ erano i nostri allenatori seduti e c’ era anche un signore. Abbiamo giocato 2 contro 2, poiché chi aveva più punti vinceva, però avevamo cinque minuti per terminare la partita . Quando abbiamo finito l’ incontro, abbiamo ballato e dopo è arrivato Babbo Natale , che ci ha portato uno zainetto.
E’ stato un torneo bellissimo.
LA PARTITA DI PALLAVOLO (di Camilla Olivieri-III A Cologna Spiaggia)
L’ultima partita di pallavolo del 2019 è stata il derby Giulianova - Teramo!
C’ erano tantissime persone, la partita e’ stata molto bella perche’ non c’ è stato quasi mai un momento di riposo per le ragazze, sempre col fiato sospeso, sempre col cuore in gola, un continuo botto e risposta con anche falli e quasi espulsioni!! Con me c’era anche Alessandra, abbiamo urlato fortissimo per incoraggiare le nostre insegnanti di pallavolo!!
Con grande gioia la partita e’ stata vinta dal Giulianova che si e’ meritato un applauso lunghissimo!!
Ci siamo sgolate, ma divertite tantissimo.
LA DANZA, UNA GRANDE PASSIONE (di Elena De Silvio-III A Cologna Spiaggia)
Un giorno mi sono soffermata davanti ad una vetrina e ho visto questo sport bellissimo che bambini e ragazzi stavano praticando: la danza. Sono rimasta cosi’affascinata che ho cominciato pure io a partecipare a questa attività sportiva. Da quando ho iniziato non mi sono più fermata. Ho superato tantissimi ostacoli e ho capito che niente mi può fermare. Grazie alla danza ho capito qual e’ la mia più grande aspirazione: è proprio questa, la danza.
Ringrazio la maestra Francesca e la maestra Luisa che mi permettono ogni giorno di diventare più brava.
È una passione grande e sono stata felicissima di poter partecipare a gare nazionali, l’ ultima è stata a Rimini.
LO SPORT E' DIVERTENTE (di Eleonora Condorelli-III B Cologna Spiaggia)
Qualche giorno fa sono andata in palestra per il solito allenamento di pallavolo.
Mi alleno sempre con le mie compagne di squadra e mi piace tanto stare con loro.
Mentre mi alleno con la mia squadra di bambini, ho notato, in un angolo della palestra, tre ragazze che si allenavano con il loro allenatore.
Ho visto che ad ognuna di queste ragazze che saliva su una panca l’allenatore tirava la palla e loro la respingevano con forza andando a finire contro il muro.
Sono rimasta colpita da questo perché ho pensato che lo sport è fatica e sacrificio, anche se è bellissimo e oltre a fare bene, si possono conoscere tanti amici.
Io voglio diventare brava come quelle ragazze che si impegnavano tanto nello sport!
UN GIORNO STUPENDO (di Federico Angelozzi-III A Cologna Spiaggia)
Era giovedi’ ed io ero andato a calcio e ad un certo punto arriva una squadra che ci dice:- Volete fare un’ amichevole con noi?- E noi rispondiamo di si. Prima di iniziare la partita il mister ci dice di fare molta attenzione perche’ l’altra squadra era molto forte, ma noi rispondiamo di non avere nessuna paura ad affrontarli.
Si comincia la partita e l’altra squadra ci fa subito goal. Io stavo in panchina arrabbiato, preoccupato, finche’ il mister mi dice di entrare in campo. Mi metto in attacco e, dopo pochissimo, un mio amico mi fa un bellissimo cross, io con la testa prendo la palla e segno un goal stupendo.
Tutti gridano:- Bravo, bravo Federico!-.
Subito dopo alla mia squadra viene dato un rigore, io lo calcio e faccio un altro goal.
E’ stata una partita molto emozionante ed io ero davvero felice.
IO E LE CAMMINATE (di Federico Fidanza-III A Cologna Spiaggia)
Io non pratico nessuno sport, ma mi piacerebbe solo fare nuoto, senza però partecipare alle gare e ai tornei. Non mi piace la confusione e non mi piacciono neanche le sfide, perché nella vita quello che si sa fare si fa.
Ogni sabato e domenica io e papà facciamo lunghe camminate al lungomare, fino alla rotonda e mi piace molto perché mi fa bene alla salute.
UN GIORNO IN PISCINA (di Gabriel Popa-III A Cologna Spiaggia)
Un giorno, mentre stavamo facendo il corso di nuoto, mio fratello ha fatto un bel salto ed è andato sotto l’acqua, ma non usciva subito, facendo spaventare la maestra. Mio fratello lo aveva fatto di proposito e, alla fine, ci siamo messi tutti a ridere.
LA MIA PASSIONE PER IL CAVALLO (di Gaia Ventura-III A Cologna Spiaggia)
Ieri sono andata a cavallo e mi sono divertita molto.
Abbiamo iniziato a pulire il cavallo, dopo abbiamo messo la sella.
Dopo aver messo la sella, siamo entrati in campo per poter iniziare a riscaldare
Il cavallo. Abbiamo iniziato a fare lezione di galoppo, poi al trotto e al passo.
Dopo aver finito la lezione, abbiamo di nuovo pulito il cavallo e lo abbiamo
rimesso nel box .
Questa è stata la mia giornata a cavallo .
Io ho iniziato ad andare a cavallo perché ho una passione per questi animali e quindi da lì ho capito che cosa volevo fare.
Oltre agli animali, mi piace moltissimo stare a contatto con la natura.
LA PARTITA PIU' BELLA DI SEMPRE (di Gianluca Marcone-III A Cologna Spiaggia)
Tanto tempo fa sono andato a Atri a fare una partita di calcio. Ho fatto alcune partitine, giochi e piccoli percorsi e alla fine ho fatto le partite grandi. Nelle partitine eravamo tre contro tre, due contro tre e due contro due. Abbiamo fatto il gioco del leone dove un po’ di giocatori indossavano la casacca e facevano i leoni che devono rubare la palla ai giocatori senza casacca. I piccoli percorsi sono composti da cerchi, cose da saltare, ostacoli dove abbassarsi e pali dove fare lo slalom. Alla fine di tutto ho mangiato pizza e dolci che sono stati offerti dalla società che ci ha ospitato. Sono tornato a casa stanco, ma felice.
IL MIO PRIMO GIORNO DI GINNASTICA (di Giulia Di Nicola-III A Cologna Spiaggia)
A settembre ho iniziato ad andare a ginnastica. Mi vergognavo perché erano tutte più grandi di me ed io ero sempre vicino a mamma. La maestra è venuta da me, mi ha preso per mano e mi ha portato davanti a tutte le bambine a fare il saluto. Poi subito dopo le ho guardate in volto e mi sembravano molto simpatiche, così mi sono fatta coraggio, sono andata lì e ho fatto conoscenza. Ho capito che non bisogna vergognarsi e aver timore, ma bisogna buttarsi e aver fiducia nel prossimo, perché così si possono solo avere risultati e fare nuove conoscenze senza avere limiti.
UNA GIORNATA IN PISCINA (di Giulia Macignani-III A Cologna Spiaggia)
Qualche anno fa frequentavo le lezioni di nuoto. Quando arrivavo in piscina mi cambiavo e raggiungevo la mia corsia, la numero 1. In acqua facevo l’ascensore, il cagnolino e la balena. Mi divertivo molto, specie nel momento del tuffo finale, quando devi metterti a forma di C e tuffarti e splash! Era favoloso e, dopo i tuffi, uscivo, mettevo l’accappatoio e poi via nella doccia!
Mi piaceva davvero tanto!
UN TUFFO DA CORAGGIOSO (di Marco Mazzocchetti-III A Cologna Spiaggia)
Io vado in piscina perché mi piace tanto nuotare e divertirmi in acqua.
Mi fanno fare persino i tuffi dal podio.
La prima volta che ho fatto il tuffo ero felice, ma anche un po’ nervoso perché avevo paura di sbattere la testa. Alla fine mi sono fatto coraggio e ho fatto un tuffo da ninja. Mi è piaciuto tanto farlo e tutti si sono messi a ridere.
IO E IL CALCIO (di Matteo Barlafante-III A Cologna Spiaggia)
Quando andavo a scuola calcio, venivano con me tanti amici che conoscevo, invece altri poco.
Capitava che qualche volta ci davamo delle spinte e delle pallonate, però ci volevamo sempre bene.
Siamo rimasti sempre amici e quando ci incontriamo giochiamo insieme.
Ci abbracciamo e facciamo tante belle cose.
I MIEI AMICI E LA PARTITA DI CALCIO (di Niccolò Leporanico-III A Cologna Spiaggia)
Un giorno con i miei amici abbiamo organizzato una partita di calcio. Ci siamo incontrati in un campetto nel pomeriggio. Ho fatto goal, ma ad un tratto però la partita si e’ fermata. Il nostro amico è inciampato, si è fatto male. Per fortuna non era grave, così abbiamo ricominciato la partita. Io ho segnato altri tre goal all’altra squadra, eravamo cinque pari.
Ci siamo divertiti a giocare tutti insieme, meno male che il mio amico non si è fatto tanto male, ma lo spavento per me è stato tanto.
UN POMERIGGIO MERAVIGLIOSO (di Eleonora Carusi-III A Cologna Spiaggia)
Ogni mercoledì e venerdì vado a ginnastica artistica a Roseto, con me vengono anche Giulia e Greta. Il mercoledì di solito, ci accompagna mia mamma. A me piace tantissimo praticare la ginnastica artistica, anche se gli allenamenti sono molto duri e le nostre insegnanti ci fanno fare tanti percorsi ed esercizi. L’ultima volta che sono andata è successa per me una cosa molto bella. Stavo facendo un esercizio sulla trave, esercizio che per me è molto difficile e forse anche un po’ pericoloso: si tratta di fare un salto chiamato “pennello” sulla trave e camminare in equilibrio e in mezza punta cioè “releve” e infine fare il “salto del gatto”, con le ginocchia alte. Terminato il mio esercizio , ho visto e sentito bisbigliare le maestre che dicono:- Eleonora è una campionessa di salti, ha eseguito molto bene il passaggio-.
Io mi sono sentita molto contenta e soddisfatta.
LA GIORNATA DIVERTENTE (di Matilda Capriotti-III A Cologna Spiaggia)
Un giorno, dopo lo sport, ho visto un signore che era molto sbadato che si è rovesciato addosso un bicchiere di birra e si è fatto la doccia e poi se ne è scappato a gambe levate. Al Conad c’era scritto attenti all’acqua, ma la signora l’ha ignorato e poi è cascata ed è stato divertentissimo. La giornata non è finita qui, perché un signore è scivolato nel fango e così ci ha rallegrato la giornata. Avete capito che il mio sport preferito è ridere.
UNA VITTORIA TRIPLA (di Natalia Pistilli-III B Cologna Spiaggia)
L’anno scorso ho partecipato alla gara regionale di pattinaggio a rotelle in linea per la categoria giovanissimi F. che si è tenuta a Martinsicuro.
Ho fatto tre gare: la prima di destrezza, poi la gara sprint, cioè due giri e l’ultima la gara lunga di tre giri. Mi sono classificata prima, quinta e seconda.
Alla fine delle gare sono stata premiata per la combinata. Sono arrivata prima a pari merito con altre due bambine.
Come premio mi hanno dato la medaglia e una petunia.
Che grande gioia ho provato!
CHE BELLO DANZARE (di Tessa Graziani-III B Cologna Spiaggia)
Io vado a scuola di danza e ballo hip pop. Ogni anno si tengono delle gare. Lo scorso anno siamo stati a Roma e abbiamo partecipato ad una esibizione. Io e le mie compagne di danza siamo state premiate come migliori ballerine di hip pop con delle borse di studio di danza.
LA GARA DI KARATE (di Lorenzo Marziani-III B Cologna Spiaggia)
Il 22 Dicembre sono stato alla mia prima gara di Karate ed ero molto emozionato. Quando sono arrivato, c’erano tutti i mie compagni. Ho aspettato che mi chiamassero per essere giudicato con il Kata.
Che paura! Davanti a tre giudici!
Dopo la fifa iniziale, mi sono fatto coraggio e sono riuscito a prendere la coppa. Finita questa gara, sono tornato ad aspettare e intanto giocavo con i miei amici. Ed ecco che io e Alessio siamo stati chiamati per la seconda gara. Ho vinto la seconda coppa. Che gioia grandissima: due coppe in un solo giorno! Questa giornata è stata così bella e divertente che non vedo l’ ora di fare la mia prossima gara.
UNA GIORNATA FINITA BENE (di Daniele Saccia-III B Cologna Spiaggia)
Un giorno, mentre mi stavo allenando a calcio, un mio compagno mi ha slogato il braccio. Mentre il mister aveva dato 10 minuti di riposo, io e un mio amico abbiamo deciso di fare un gioco. Lui mi tirava la palla e io dovevo cercare di prenderla. Ad un certo punto, per sbaglio, ho lanciato la palla sopra la testa di un mio compagno. Lui è venuto verso di me e mi ha preso il braccio e me lo ha slogato. Poco dopo il mister si è molto arrabbiato con il mio amico, che e’ stato sospeso per due settimane. Più tardi, hanno chiamato i miei genitori e mi hanno portato in ospedale ed erano molto preoccupati. Quando sono tornato a casa, il mio amico è venuto a chiedermi scusa e ci siamo messi a giocare insieme per tutta la sera.
UNA GIORNATA A CALCIO (di Andrea Gaddini-III B Cologna Spiaggia)
Durante le feste di Natale io e i miei compagni della squadra della scuola calcio siamo andati a fare un torneo a Teramo. Siamo partiti alla mattina alle nove e, fino a mezzogiorno, abbiamo fatto tante partite. La cosa bella è stata che siamo rimasti a mangiare al ristorante insieme a tutte le altre squadre. Nella sala da pranzo non si capiva niente per quanti strilli c’erano, però è stato bello stare insieme ai miei compagni di squadra, che poi alcuni, sono anche compagni di classe. Nel pomeriggio abbiamo rincominciato a giocare fino alle cinque del pomeriggio, anche se faceva tanto freddo. Infine insieme a mio padre, siamo ripartiti e mi sono riscaldato un pò facendo un giro al centro commerciale, ma ancor di più quando siamo ritornati a casa.
UNA GIORNATA DI ALLENAMENTO (di Alessio Di Stefano-III B Cologna Spiaggia)
Il ventidue dicembre siamo andati a Roseto al Palazzetto dello sport per fare una gara di karate.
Ero molto felice, non vedevo l’ora di cominciare.
Quando abbiamo iniziato, ho fatto una prova individuale da solo e c’erano dei giudici che valutavano il punteggio.
Io ho fatto poi una gara con degli amici che si chiamano Angelo, Gabriele e Lorenzo.
Era la mia prima volta e ho vinto due coppe.
A seguire c’e stata un'altra gara con i guantini e l’ho fatta con Lorenzo Marziani. Dopo abbiamo fatto merenda insieme e abbiamo mangiato pop corn. Finita la pausa, siamo tornati sul campo e abbiamo continuato e ho vinto altre due coppe: ero felicissimo! Infine siamo tornati a casa felici. È stata un’esperienza bellissima, che sicuramente ripeterò il prossimo anno. È stata la mia prima volta la partecipazione a questo evento.
Adesso a Febbraio ci sarà il cambio di cintura e farò un test.
FORTI A DANZA (di Anastasia Mancini-III B Cologna Spiaggia)
Oggi voglio raccontare una cosa bellissima che mi è successa a danza.
Stavo provando un esercizio nuovo per il saggio, ma non riuscivo a farlo.
Ogni giorno lo facevo davanti allo specchio, lo rifacevo ancora, fin quando l’altro giorno sono ritornata a danza e l’ho fatto bene, anche se mi sentivo in difficoltà, però ho continuato a farlo ancora meglio con l’aiuto della mia maestra.
E ora farò altri passi avanti, grazie alla mia maestra.
INSIEME (di Esraa Amiri-III B Cologna Spiaggia)
Quando frequentavo danza, io e la mia migliore amica Giulia ci divertivamo molto.
Un brutto giorno io e Giulia abbiamo litigato perché la maestra mi aveva detto che ero molto brava e lei era molto gelosa.
Non ci parlavamo da quattro giorni, ma poi tutte e due ci siamo rese conto che perdere un’amica è molto brutto e allora abbiamo fatto pace.
E poi a tutte e due la maestra ci aveva detto “ottimo” e da quel giorno nessuna delle due era più gelosa dell’altra.
UNA GARA INASPETTATA (di Francesco Caprioni-III B Cologna Spiaggia)
Una volta ho fatto una gara di nuoto a delfino e sono arrivato primo classificato.
In quel momento ero veramente emozionato, non solo perchè sono arrivato al primo posto, ma anche perchè i miei amici hanno gridato a gran voce:” Sei forte!!! Sei forte!!!”
Io ero felicissimo di aver vinto, sentivo il mio cuore battere forte forte
anche dentro la macchina mentre tornavo a casa.
UNA DANZA SPECIALE (di Ginevra Di Domenico-III B Cologna Spiaggia)
Io pratico la hip hop dance da quando ho sei anni.
Si tratta di una danza sportiva, che mi piace perché abbina musica e movimento e mi permette di ballare in libertà. Grazie a questa disciplina, sono salita su un palcoscenico importante per la prima volta. Infatti, al saggio di fine anno, ci siamo vestiti da “pulcino” e abbiamo ballato su musiche a tema come “Il ballo del qua qua”; “Papaveri e papere” in Piazza del mare a Giulianova. Io ero ancora piccola e per me salire sul palco è stato molto emozionante, ma ce l’ho fatta e sono stata molto orgogliosa di me. Ecco, lo sport ci aiuta a crescere.
QUANDO SUCCEDE UN IMPREVISTO (di Giulia Di Benedetto-III B Cologna Spiaggia)
L’anno scorso ho fatto la gara di danza a Pescara. Ero emozionatissima ed ero felice perché mia sorella Aurora mi aveva truccata e i capelli li avevo sistemati il giorno prima. Quando sono arrivata, mi sono accorta che mancava il bastone per ballare, papà è tornato immediatamente a casa a riprenderlo.
Per fortuna non abbiamo ballato subito!
Dopo tante ore di attesa fuori, dove faceva anche freddo, ci hanno fatto entrare e con noi è venuta la mamma per aiutarci. Infine abbiamo ballato e ci siamo divertiti un sacco e, quando sono finiti i balletti, ci hanno dato una grossa coppa. Non potete immaginare quanto sono stata felice!
LA MIGLIOR GARA DI KARATE (di Leonardo Di Giancroce-III B Cologna Spiaggia)
Lo scorso anno ho partecipato ad una gara di Karate a Lanciano.
Tra tutte le gare, in quella del Kata singolo, mi sono trovato a lottare per il primo posto con un bambino che aveva la cintura più alta della mia: lui era cintura arancione mentre io ero cintura gialla- arancio.
Abbiamo pareggiato per due volte, perché tutti e due facevamo il Kata. Perfettamente alla terza volta ha vinto il primo posto e io il secondo.
Da questa esperienza ho imparato che se mi impegno posso ottenere grandi successi.
L'AMICIZIA E IL CALCIO (di Alessandro Longobardi-III B Cologna Spiaggia)
Un giorno a calcio abbiamo perso, però non ho provato rabbia perché c’era il nostro amico Gianluca che non sapeva parare. Noi lo abbiamo protetto con una buona difesa, ma l’altra squadra era troppo forte, quindi non ce l’abbiamo fatta e abbiamo perso tre a zero.
Da questo fatto ho capito che non si giudicano gli amici, ma si difendono.
UN POMERIGGIO STRESSANTE (di Lorenzo Tellaroli-III B Cologna Spiaggia)
Io qualche anno fa ho iniziato ad andare a karate. Mi piace molto questo sport, ma giovedì scorso ero arrabbiato con mamma perché non volevo andarci. Mi sono messo a piangere, però sono andato ugualmente e mi sono divertito. Quando inizi una cosa la devi finire, qualche volta tu diventi triste, ma poi trovi la felicità, perciò mai arrendersi. Trova il coraggio dentro di te!
UNA CADUTA (di Martina Di Paolo-III B Cologna Spiaggia)
Io una volta a pattinaggio ho visto cadere la campionessa Natalia. Quando è caduta, io mi sono preoccupata e l’ ho aiutata a rialzarsi e le ho raccontato che anche io sono caduta e che tutti possono cadere, anche i campioni! Mi sono sentita felice di aiutare Natalia! Infatti è bello aiutare gli altri. Tu se aiuti gli altri ti senti più forte. E io non mi scorderò mai che ho aiutato Natalia perché le voglio tanto, tanto, tantissimo bene.
UNA FIGURACCIA IN PISCINA (di Sergio Pantoli-III B Cologna Spiaggia)
L’estate passata io e il mio amico Federico siamo andati in vacanza con le nostre famiglie.
Spesso andavamo in piscina e una volta è successo un fattaccio.
Federico era nervoso perché il suo costume era troppo stretto; per questo con una forbicina fece un taglietto all’elastico, anche se io gli dicevo che così non andava bene.
Mentre eravamo in acqua spensierati, ad un certo punto, Federico cominciò a farmi segnali disperati, finchè mi fece capire che aveva perso in acqua il suo costume.
“Esci Federico!”urlò il bagnino e lui rispose: ”Io sono un subacqueo”, ma stava quasi piangendo. Allora io corsi a prendergli un asciugamano e mi precipitai a soccorrerlo.
Il poveretto uscì dall’acqua facendo una figuraccia; ma tutti lo applaudirono per incoraggiarlo.
È stata un’esperienza buffa, ma anche triste!
LE SFIDE DA SUPERARE (di Sofia D'Emilio-III B Cologna Spiaggia)
Io frequento la palestra PLANET a Giulianova.
La mia istruttrice si chiama Antonella e ci insegna HIP –HOP.
Prima delle vacanze natalizie abbiamo fatto delle squadre per un gioco.
Dovevamo fare il percorso che conteneva una capriola, i salti lo slalom,
toccare la palla e poi dare il cinque per far partire il prossimo.
Purtroppo l’altra squadra ha vinto per ben due volte.
Ed erano tutti allegri , al contrario di noi che eravamo tutti tristi.
Infatti ci siamo incolpati di aver scelto i bimbi più piccoli e meno veloci.
Di colpo è entrata Antonella, ha dato alla squadra che ha perso le bustine di caramelle, invece a quelli che hanno vinto soltanto due.
Antonella ci ha spiegato che l’importante non è vincere, ma è partecipare
e inoltre anche i bimbi più piccoli possono affrontare delle sfide.
LO SPORT E L'AMICIZIA (di Tommaso Cipolletti-III B Cologna Spiaggia)
Il primo giorno che sono andato a calcio ero un po’ a disagio perché non conoscevo nessuno, ma mano a mano che passavano i giorni conoscevo sempre più bambini.
Quando sono diventato più grande c’ erano molti più amici di scuola e nuove amicizie e io ero super emozionato perché non sapevo con chi capitavo a giocare e non sapevo se in squadra c’era un mio compagno di classe. Quando ho iniziato a giocare le partite ero super eccitato ed avevo il grande desiderio di fare goal.
Beh , dico che è uno sport bello.
TANTI SPORT (di Carlo De Berardinis-III B Cologna Spiaggia)
Una volta facevo nuoto, poi karate sono arrivato fino alla cintura gialla.
Dopo ho smesso e ho ricominciato con il nuoto.
Avevo un po’ paura all’inizio perché ho iniziato dal muretto, in piedi.
Adesso sto ancora al muretto, in piedi e aspetto che salto dal trampolino,
ma sono sicuro che ci riuscirò.
A TEATRO (di Beatrice Rossi-III B Cologna Spiaggia)
Una volta ho visto una gara di pattinaggio artistico e poi il giorno dopo stavo già a pattinaggio artistico, però alla fine non avevano la palestra e così ho cercato una nuova attività.
Allora abbiamo trovato un annuncio per un corso di teatro che iniziava a breve.
Mi sono iscritta, l’ho provato: è stato bellissimo e ora frequento con gioia ogni giorno. Il maestro mi fa ridere.
Con me c’è anche la mia amica Olimpia.
I GIOIELLI DI FAMIGLIA (di Fabio Cicconi-III A Cologna Spiaggia)
Un giorno del 2019 ero a scuola calcio e abbiamo giocato uno contro uno. Allora io, Fabio, ero portiere e paro prima a destra, poi a sinistra, quando mi arriva una pallonata in faccia, ma l’ho parata. Sono abituato alle pallonate in faccia, quindi non ho sentito alcun dolore. Poi il Mister Sabatino ci ha dato nuove consegne: abbiamo fatto il cerchio, il palleggio e dopo le finte di Cristiano Ronaldo. Alla partita, la mia squadra era di colore giallo e noi giocavamo contro i verdi. Abbiamo giocato e io sono andato a fare scivolata a Rjan perché aveva il pallone, lui era sulla fascia sinistra e io pure. Con la scivolata lui e la palla sono saltati, ma Rjan era saltato sui miei gioielli di famiglia! Che dolore!
A calcio state attenti ai gioielli di famiglia.
Un bacio.
Il portiere Fabio.
VIVA LA VITTORIA (di Pierfrancesco Bordi-III A Cologna Spiaggia)
Una domenica d’estate, insieme alla mia famiglia, sono andato all’Acquapark di Tortoreto. Mentre facevo lo scivolo, mi sono accorto di non toccare con i piedi e, non sapendo nuotare, ho rischiato di annegare. Mi sono spaventato tanto.
Di solito io pratico calcio perché è l’unico sport che mi piace tantissimo. Mi diverto moltissimo quando facciamo le partite e soprattutto quando le vinciamo. A calcio mi sento una scheggia e gioco in tutti i ruoli. Uno dei momenti più belli è segnare un goal. Quando poi tutti mi abbracciano mi sento un vero campione.