Serie A2 Est – Roseto Sharks
IL POKER DEGLI STELLINI EX ROSETO PER IL DRAFT NBA 2020

Una candidatura forte (Eboua, che in questi giorni ha perso il padre) e 3 di bandiera (Bayehe, Mouaha e Mabor). Le riflessioni di coach Germano D’Arcangeli, che fa il punto anche sulla stagione neutralizzata.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Mercoledì, 06 Maggio 2020 - Ore 11:45

Una triste notizia ha funestato il basket rosetano. Nei giorni scorsi in Africa è morto il padre di Paul Eboua, giocatore classe 2000 originario del Camerun, che nel 2018/2019 ha militato in A2 con gli Sharks e si appresta all'avventura in NBA. A darne notizia la pagina Facebook della Stella Azzurra, società nella quale Eboua ha ottenuto la formazione cestistica italiana.

Coach Germano D’Arcangeli, da Roma, fa il punto sulla stagione 2019/2020: «Ho parlato telefonicamente con il presidente Antonio Norante, che si sta adoperando per risolvere le problematiche della stagione appena trascorsa. Speriamo che presto tutte le posizioni aperte possano essere definite».

Circa il futuro, il tecnico del Roseto e patron della Stella Azzurra dichiara: «Il nostro accordo biennale finisce in questa stagione. Per il futuro, non abbiamo né chiuso porte né aperto. Molto semplicemente, come tutte le persone di buon senso, dobbiamo preoccuparci di ciò che è appena trascorso. Al momento non sappiamo neanche le regole d’ingaggio per la prossima stagione, per cui per il momento ci concentriamo sulle soluzioni a questa stagione e poi vedremo il futuro».

Dunque porta non chiusa, anche se quasi certamente la Stella Azzurra non rinnoverà la partnership e il Roseto dovrà trovare un altro modo per disputare un campionato come la A2 tagliando in modo sensibile i costi di gestione.

Intanto, cresce la pattuglia di ex rosetani che si dichiarano per il Draft NBA. Dopo Paul Eboua e Aristide Mouaha, altri due giocatori – entrambi del vivaio stellino – si sono dichiarati. Si tratta dei lunghi Jordan Bayehe e Dut Mabor.

A tal proposito, coach D’Arcangeli chiosa: «ll meccanismo del draft porta i giocatori a dichiararsi con o senza l’agente e poi a uscirne con o senza l’agente. Eboua rimarrà al draft, perché i contatti avuti in queste settimane ci fanno pensare che sarà scelto. Poi si tratterà di stabilire una posizione e, soprattutto, un consolidamento contrattuale. Per quanto riguarda Bayehe e Mabor, dichiararsi significa entrare nel meccanismo del monitoraggio degli scout NBA e, comunque, di Jordan si sono interessati i Clippers, mentre Dut – che per quanto acerbo è sempre un 2 metri e 12 – è seguito dai Bucks e dai 76ers».







Stampato il 11-18-2025 05:20:27 su www.roseto.com