Ambiente, risparmio, progresso.
ABITAZIONI EFFICIENTI E SICURE, ENERGIA GRATUITA: LETTERA APERTA ALLA MIA ROSETO.

Marco Pompetti, titolare di AdA, una società di advisory indipendente operante nella Green Economy, lancia il suo monito alla città affinché non perda un occasione, per dirla con parole sue, ‘epocale’.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Giovedì, 11 Giugno 2020 - Ore 11:30

Il Decreto Rilancio consente, per le spese sostenute dal prossimo primo luglio 2020 e fino a dicembre 2021, una detrazione dei crediti del 110% della spesa per l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza delle abitazioni con possibilità di sostituire infissi, impianti termici, installare fotovoltaici e colonnine di ricarica elettriche anche attraverso la cessione del credito alle banche e/o lo sconto direttamente in fattura.

Se la conversione del Decreto (entro il 16 luglio 2020) supererà, come sembra, alcune problematiche di natura tecnica legate al rapporto banche/liquidità, ci troveremo di fronte ad una occasione irripetibile per la nostra cittadina: rinnovare completamente il territorio attraverso la riqualificazione delle nostre abitazioni.
 
Chi vi scrive ha vissuto in prima linea il cosiddetto Conto Energia del 2008/2013 ed è certo che oggi ci si trovi di fronte ad una nuova misura epocale, che va compresa da tutti gli attori chiamati ad avere un ruolo chiave:

I proprietari degli immobili/case insieme ai propri tecnici dovranno discernere e valutare le società che proporranno pacchetti più o meno convenienti. A loro dico: fate attenzione, questa è una misura che si regge sulle carte e sui cavilli; se un professionista sbaglia una valutazione ne risponderà eventualmente fino a 15.000 euro, ma lo Stato chiederà ai proprietari conto dell’errore richiedendo indietro tutto il denaro. Non è un’ipotesi, i controlli ci saranno! Diffidate da chi vi proporrà gratuitamente anche opere che non sono previste nel Decreto!

Alle istituzioni – e in particolare agli uffici del nostro Comune – dico: ogni giorno in più che impiegherete a rilasciare un’autorizzazione per uno scavo, un’occupazione di suolo pubblico o un permesso a costruire è una possibilità in meno che darete alla vostra città. C’è pochissimo tempo!

Ho sentito che ci sono migliaia di pratiche inevase del vecchio Condono Edilizio e in molti aspettano da 4 anni di poter sanare il proprio immobile. Sappiate che se un immobile ha un abuso non sanato non potrà beneficiare di queste misure, perdendo centinaia di migliaia di euro.

Provo solo ad immaginare quanti palazzi/case saranno ostacolate da una burocrazia che si interporrà tra loro e un’occasione irripetibile. Perciò prendete immediatamente decisioni che possano risolvere questi problemi ed evitare richieste per danni.

Se ciò sarà fatto, avrete rinnovato in qualche anno un tessuto urbano ormai grigio (che poi, se vogliamo, anche un piano colori entro il 1 luglio non sarebbe una cattiva idea).

Se saremo visionari ci ritroveremo nei prossimi anni con abitazioni sicure, efficienti, energia gratuita che scalderà/raffrescherà le nostre case e che sarà il nuovo carburante per le nostre auto. Non spenderemo più per acclimatarci né per viaggiare in auto e quindi avremo delle risorse che potremmo riversare sul nostro territorio, con ripercussioni esponenziali.

Ognuno faccia il proprio.



Stampato il 04-25-2024 08:36:30 su www.roseto.com